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29/10/2014

AISM crea un modello made in Italy di turismo accessibile

 

Progetto cofinanziato dalla Commissione Europea

 

 

 

 

 

Il 70% delle persone con disabilità potrebbe viaggiare, ma molti non lo fanno per timore di incontrare imprevisti, di vedersi limitati nelle esigenze e nei gesti quotidiani. AISM rivendica il diritto alla vacanza per tutti e diventa capofila in uno degli 8 progetti selezionati dalla Commissione Europea in tutta Europa. L’obiettivo è creare e promuovere itinerari turistici davvero accessibili a tutti


Nella foto: la Casa Vacanze AISM I Girasoli di Lucignano, una delle strutture protagoniste del progetto

 

È partito a ottobre un importante progetto europeo sul turismo accessibile in Italia legato al bando ” Design, Implementation, Promotion and Marketing of Accessible Tourism Itineraries” - il primo promosso dalla Commissione Europea sul turismo accessibile. Ha l’obiettivo di creare pacchetti turistici accessibili a tutti, nonché fare cultura presso istituzioni, enti e operatori per evidenziare opportunità e potenzialità del settore. A coordinare questo progetto come capofila sarà AISM, insieme ad altri cinque organizzazioni da tutta Europa, ponendosi all’avanguardia nel nostro paese e in Europa nel campo dell’accessibilità.

 

Il 70% delle persone con disabilità in Europa avrebbe la possibilità economica e fisica di viaggiare (Eurostat). Spesso però preoccupa quello che potrebbe succedere durante il viaggio: barriere architettoniche fisiche e psicologiche, assenza di strutture adatte alla ricezione, poca attenzione alle esigenze individuali e molti altri imprevisti. Ostacoli decisamente sottovalutati sono la mancanza di informazioni, di personale formato e di strutture improntate ad un’accoglienza che metta al centro le esigenza della singola persona.

 

«Il “turismo accessibile” è l’insieme dei servizi e delle strutture in grado di permettere a persone con esigenze speciali la fruizione della vacanza e del tempo libero senza ostacoli e difficoltà – dice Marcella Mazzoli, responsabile AISM per il turismo sociale - Non riguarda solo chi ha disabilità motorie, ma deve essere inteso come “turismo per tutti”. Educare a porre maggiore attenzione a “spazi senza barriere” non significa dunque solo andare incontro alle esigenze delle persone disabili, o creare i presupposti per attirare un nuovo segmento di turisti da tutto il mondo, ma significa aiutare una fetta preminente della società a muoversi, direi quasi la totalità poiché chiunque potrebbe avere un parente a un amico con esigenze particolari. Significa perciò pensare e creare una società migliore per tutti noi».

 

Inspirandosi alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo - che sancisce tra gli altri il diritto alla libera circolazione, al riposo e al tempo libero - e alla Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità - trattato internazionale per la tutela dei diritti ratificata in Italia nel 2009 – con questo progetto AISM si pone all’avanguardia nel mondo del turismo accessibile in Italia, impegnandosi a rimuovere tutte le barriere che limitano le opportunità di spostamento delle persone con disabilità e non, e creando un vero e proprio modello di riferimento.

 

«Una volta di più, con questa iniziativa, AISM conferma il suo forte impegno nel campo dei diritti con azioni concrete volte al miglioramento della qualità di vita delle persone con SM o con altre disabilità e puntando decisa sull'autoderminazione», dice Roberta Amadeo, Presidente Nazionale AISM.

 

Progetto
Con Europe Without Barriers (Europa Senza Barriere) – progetto ad hoc di AISM - insieme a diversi partner - Accessible Poland Tour (Polonia), Comune di Riccia (Campobasso), Centro Servizi Foligno, ENAT (European Network for Accessible Tourism, Belgio), Christravel (Danimarca) e con il Patrocinio del Comune di Lucignano (AR) - abbiamo sottoposto alla Commissione Europea un percorso che si concluderà nel 2016, con i seguenti obiettivi:

1. La realizzazione di pacchetti turistici accessibili, creando un modello che potrà essere riprodotto su qualsiasi territorio in Italia ed in Europa.

2. La realizzazione di un itinerario internazionale attraverso 5 paesi europei (Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Germania), aperto a tutti.

3. L’organizzazione di due eventi informativi e formativi per enti e operatori professionali sui temi del Turismo Accessibile.

 

AISM e il turismo accessibile
Di fronte a valori fondamentali per l’associazione quali il diritto ad una buona qualità della vita e all’inclusione sociale delle persone con SM, AISM opera da anni nel segmento del Turismo Accessibile attraverso i suoi progetti dedicati: il network Like Home, una rete di strutture completamente accessibili dislocate in diverse sedi su tutto il territorio nazionale ; la Casa Vacanze “I Girasoli” di Lucignano, la prima struttura dedicata al turismo sociale aperta da AISM nel 2000, i progetti Italia Senza Barriere e “Europa Senza Barriere”, progetti AISM dedicati alla sensibilizzazione, formazione, consulenza e networking  nel settore del turismo accessibile. 

 

NB: la responsabilità dei contenuti di questa pubblicazione/comunicazione è unicamente dell'autore. La Commissione Europea non è responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni ivi contenute.