Attività motoria

L'attività motoria guidata dal Dottor Gino Granieri si svolge il lunedì ed il giovedì mattina ed è rivolta a tre gruppi di persone con SM.

I ragazzi del servizio civile ed i nostri volontari provvedono ai trasporti ed alcuni assistono e collaborano all'attività.

L'attività viene svolta a Bologna  presso la sede in Via di Corticella 186/10.

Le persone interessate possono contattare la nostra segreteria.

Il progetto è finanziato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Il Gruppo Operativo di Imola, in collaborazione con il Centro SM dell’Ospedale Nuovo, organizza incontri di attività Bionergetica condotti da Angela Brintazzoli.

Un utile complemento dell'analisi bioenergetica è costituito dagli esercizi bioenergetici. Essi favoriscono la salute psicofisica in termini di elevazione del livello di energia vitale disponibile, di sblocco emotivo e di aumento o miglioramento del sentire ed infine di miglioramento del contatto con se stessi e con la realtà circostante.

Tali esercizi aiutano a rendere la respirazione più profonda, a sciogliere rigidità e tensioni muscolari, a sentirsi più radicati e saldi nelle gambe, ad acquisire una maggiore padronanza e consapevolezza di se stessi, ad aumentare la propria auto-espressione e la fiducia in se stessi

Arianna Isipato, Responsabile Gruppo Operativo di Imola (cell. 334 608 2418-aismimola@aism.it) è a disposizione per eventuali informazioni.

Laboratorio teatrale

Il laboratorio teatrale tenuto da Giampiero Volpi risponde a finalità propedeutiche e terapeutiche.

Favorire il decondizionamento della persona attraverso la presa di coscienza del corpo nella sua complessità e nelle singole parti e delle sue enormi possibilità espressive.

Condurre la persona a riappropriarsi di una espressività comunicativa presente in giovane età che, col passare del tempo, sia nelle persone sane che a maggior ragione nelle persone malate, viene progressivamente mortificata e ridotta.

Abituare la persona a concepire il proprio corpso non solo come strumento da usare in modo semplice e funzionale, bensì come mezzo espressivo e comunicativo dalle enormi possibilità.

Riscoprire tutte le potenzialità motorie, mimiche, sonore e manipolative che permettano alla persona di migliorarne la comunicazione nel senso più lato.

Consentire ai medici, nonchè a tutto il personale che desideri partecipare, di non essere più solo specialisti delle proprie discipline, ma operatori impegnati in un lavoro continuo di documentazione, ricerca e aggiornamento ponendoli in grado di produrre un lavoro nuovo e diverso rispetto alla loro attuale profesione.