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Parliamo di noi

PENSIERI SPARSI...

 

 Ciao sono Annunziata è passato quasi un mese dalla fine del mio servizio civile, è stato un anno insolito, diverso da tutti gli altri. Penso che tanti hanno perso qualcosa ma allo stesso tempo abbiamo rivalutato i valori importanti della vita.

Io personalmente grazie a questa esperienza posso dire di essere cresciuta molto,di avere conosciuto delle persone meravigliose che mi hanno aiutata a capire quando è importare andare oltre alle apparenze e quanto è bello uscire fuori dal proprio individualismo per mettersi al servizio degli altri aiutandoli a superare barriere e pregiudizi inutili. Questo mi ha insegnato AISM ad avere nuovi occhi, ad ascoltare a interpretare silenzi e bisogni e a condividere.

Non dimenticherò mai la mie prime telefonate,quanto ero in imbarazzo,la signora che mi rispose mi disse:"Stai tranquilla e non essere in imbarazzo presto saremo tutti tuoi amici, e soprattutto grazie a voi volontari per quello che fate"...Non dimenticherò mai tutte le persone conosciute,io devo ringraziare voi! perché mi avete arricchita tanto e mi avete fatto riscoprire me stessa,porterò sempre con me i tanti momenti trascorsi insieme,dalla formazione a Genova con i colleghi‍‍‍,dalle manifestazioni di piazza,alle telefonate,agli incontri con Grazia, Daniele e tutti i soci...❤

Grazie di questo meraviglioso anno insieme,grazie AISM!

 

I casi della vita. Era la primavera di un paio d’anni fà quando casualmente ho conosciuto l’Aism.

Ho visto i giovani volontari di questa associazione lavorare in punta di piedi, con leggerezza, col sorriso sincero e la determinazione concreta e disponibile di chi sa. Ho visto che erano felici. Mi ha sinceramente colpito ed  ho deciso di rendermi anch’io disponibile, per quanto mi sarà possibile.  

Visitatore, se hai letto queste poche righe e non hai ancora cliccato per uscire, continua qui a vedere cosa e’ e cosa fa l’Associazione, Sezione di Imperia.

Perche’ tu ne possa parlarne con altri e far sapere che esiste. Grazie. 

Fulvio Amici

Ciao a tutti, sono Lucia, che insieme a Valentina, è stata in servizio come volontaria del servizio civile presso la sede di Imperia dell'AISM.

Come Valentina, avevo sentito parlare da amici e parenti della possibilità del servizio civile e mi è parsa subito un' ottima opportunità per poter stare vicino a chi poteva aver bisogno. Feci, così, domanda presso l'associazione e venni selezionata per entrarne a far parte, mi sono sentita subito parte di questa grande famiglia, con un obiettivo importantissimo: combattere la sclerosi multipla.

Con Valentina abbiamo conosciuto e seguito molte persone, sia attraverso le attività della sezione, come i laboratori, sia tramite il telefono amico e le visite a domicilio.

Sono molto contenta di aver intrapreso questa esperienza, perchè mi ha dato la possibilità di conoscere persone forti e determinate e di aiutare chi ne aveva bisogno, anche solo ascoltando.

Una esperienza unica che mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere.

Lucia Bracco

Ciao, sono Valentina sono stata volontaria del servizio civile.

Avevo sentito parlare del sevizio civile da amici e desideravo mettermi in gioco sia come persona che rispetto al mio percorso di studi, avevo voglia di sperimentare nella pratica cosa significasse vivere una relazione di aiuto.

Aism Imperia associazione che conosco da tempo mi colpì con il suo progetto assistenza, feci domanda e venni selezionata a far parte di questa grande famiglia che mi ha accolto con grande amore.

Con Lucia altra ragazza del servizio civile abbiamo seguito molte persone, sia a domicilio che partecipando alle attività della sezione e tramite il servizio di telefono amico. 

A livello umano è stata una esperienza che mi ha arricchito: ho conosciuto persone tenaci e dalla volontà forte, altre con tanto bisogno di evadere dalle loro mura di casa, di parlare di sentirsi vive, di poter nel mio piccolo aiutare queste persone è una grande emozione.

Valentina Rossin

Ciao sono Grazia, la mia storia: Sclerosi Multipla, la mia malattia, un’ opportunità di vita. Lavoravo, lavoravo sempre di più , il mio tempo la mia vita correva e non mi rendevo conto che non vivevo intensamente la vita. All’età di 24 anni mentre facevo le solite cose di ogni giorno, avevo notato piccole e semplici cose che stavano leggermente cambiando nel mio corpo e alle quali avevo dato un po`di attenzione, ma alle quali non avevo dato poi molta importanza. Alcune di questi “piccoli sintomi” erano: perdita di sensibilità nella parte sinistra del viso, carenza di movimento nella gamba, formicolio; non temendo niente di particolare,  ho continuato a lavorare e a fare le mie solite piccole cose. Ciò che mi ha sconvolto e colpito di più e`stata una stanchezza che non ho mai provato in vita mia, una stanchezza che ha colpito anche le più piccole parti di me. Avendo così tanti sintomi diversi, soprattutto in passato, questa malattia e`stata confusa con altre e non ha mai ricevuto la diagnosi giusta. Ebbene, lo schock e` arrivato 10 anni dopo, a gennaio del 2000, tre giorni dopo il mio 35° compleanno, persi la vista da un occhio e durante il mio ricovero grazie ad una neurologa molto scrupolosa ebbi la diagnosi: sclerosi multipla, diagnosi che per me allora è stata una sentenza fino a quando non ho incontrato aism ed ho avuto risposte alle mie domande, e non mi sono più sentita sola. Sono stati momenti duri e sofferti, ma ho anche avuto momenti di conforto e mi sono sentita quasi protetta da un alone di amore, di amicizia e di supporto, In tutti questi anni di malattia ho lavorato molto su me stessa perché non volevo vivere una vita in secondo piano ma volevo esserne protagonista. Ho cercato di cogliere ciò che di positivo poteva venire da questa condizione e ho lottato per essere . La SM fa parte di me, è una compagna, un’entità con cui condivido le mie giornate e le mie notti, i momenti belli e i momenti brutti  della vita e che ho dovuto imparare ad accettare quotidianamente. Certo,spesso non è affatto facile, ci sono momenti in cui non andiamo d'accordo. Ma il problema è che non ci possiamo lasciare. E' una convivenza complicata, una continua accettazione da parte di entrambi: da una parte ci sono io, che cerco di andare avanti, dall'altra il mio corpo con la malattia, costretto a subire le mie continue sollecitazioni, non credo che la mia compagna sia contenta di tutto lo stress alla quale la sottopongo, credo che se avesse parola, mi criticherebbe! Ma ci tenevo troppo a fare il salto di mentalità: «bisogna poter ballare sul palcoscenico della vita ed essere protagonisti in ogni momento nonostante la malattia, e la mia compagna di viaggio, voglia impedirmelo». Da allora  mi occupo di volontariato, e da sette anni  sono un membro dell’AISM Sezione di Imperia. Far parte dell’associazione ha cambiato il mio ruolo di persona con SM che, da assegnatario di un ruolo passivo, acquista un ruolo primario. Entrare a far parte della grande famiglia dell’Aism è stato bello, ho vinto le mie paure, ho spinto lo sguardo oltre l’orizzonte, e ho aiutato a fare la differenza vivendo attivamente un’opportunità, per un mondo libero dalla Sclerosi Multipla .

Grazia Seno

Dove siamo
Informazioni

Indirizzo: Via Nazionale, 83/A 18100 IM Imperia

Telefono: 3401452561

Email: aismimperia@aism.it

Presidente: Daniele Maiolino