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ARCHIVIO

In questa sezione archivieremo tutto quello che man mano andremo aggiornando nelle varie pagine del nostro sito. Potrete così rivedere qualcosa che avete già consultato, ma che, per motivi di spazio, abbiamo dovuto eliminare per far posto a notizie o informazioni più attuali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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 Attività di benessere in acqua 2013

 

Il progetto nato nel 2007 dalla collaborazione dell'AISM con il dott. Ferdinando Iovine,viene riproposto quest'anno, grazie soprattutto alla sensibilità dell'associazione e dei suoi volontari, all'impianto sportivo Verde Aqua e al laureando in fisioterapia Ettore Grassi. Il progetto coinvolge circa 10 persone, le sedute si svolgono, il sabato mattina presso la Piscina Verdeaqua a L'Aquila dalle ore 9 alle ore 11 (orario estivo).

Perché ho deciso di considerare l’elemento “acqua”? L’acqua per la sua semplicità è l’ambiente in cui e con cui, si può effettuare un lavoro fisioterapico con una grande valenza riabilitativa, ricco di contenuti sia fisiologici che sociali che ricreativi, ricco anche di una propedeuticità veramente idonea a quella che è poi la fase di adattamento di un paziente, che esce da una realtà ed improvvisamente si trova immerso in un’altra. L’acqua è una sorta di filtro, una sorta di ambiente protetto in cui non esiste ad esempio la carrozzina, in cui c’è uno spazio liquido che sostiene e difende dal pericolo di cadere, è uno spazio liquido in cui è possibile poter riverificare, risperimentare una verticalità quasi senza rischi. E’ uno spazio in cui il paziente guarda il proprio terapista senza camice e negli occhi perché sono alla stessa altezza. E’ un ambiente che permette di lavorare sia sul rinforzo muscolare, sia sul rilassamento, sia sulla respirazione. E’ un ambiente che per la sua particolarità e la peculiarità stessa dell’acqua da piacere fisico, crea una assonanza ed una affinità con quella che può essere una attività che il paziente faceva magari prima. E’ un ambiente in cui si può verificare una tridimensionalità di uno spazio circostante che è precluso a chi sta seduto in carrozzina. E’ un ambiente che permette soprattutto di “muoversi” in libertà, anche se non si parla di attività di nuoto, ma soprattutto è un ambiente che ha come peculiarità l’essere pregno di una grossa globalità; sostanzialmente si possono espletare tutte quelle che sono le valenze riabilitative del lavoro in acqua sfruttando alcuni principi fondamentali, quindi lavorando sui livelli dell’acqua, aumentandoli e diminuendoli, lavorando sul volume degli ausili che vengono utilizzati (galleggianti), si può lavorare sulla propriocettività, sul controllo dei volumi polmonari o con la velocità di esecuzione degli esercizi, quindi c’è tutta una modalità di lavoro che rende il lavoro in acqua differente dal lavoro fuori dell’acqua ma senza andare in contrasto con quest’ultimo.Inoltre è un ambiente che anche in chiave funzionale permette di capire se ha senso poter continuare un lavoro o un protocollo di lavoro a secco. Questo perché prima ancora di fare un lavoro in acqua, si dovrebbe fare sempre unavalutazione a terra, in palestra per poi riportare tali risultati in acqua, dove verrà ulteriormente valutato quanto le attività motorie complesse e la funzionalità residue motorie possano estrinsecarsi in parziale assenza di gravità.

A questo punto il terapista potrà veramente farsi un’idea di quella che è la capacità di movimento residua effettiva in relazione ad alcuni gruppi muscolari. Con ciò non  voglio dire che in acqua i gruppi muscolari si comportino allo stesso modo che a terra.  Però è innegabile che possano diventare una specie di osservatorio permanente, fisso su quella che è l’effettiva potenzialità motoria del  paziente.

L’acqua in sintesi, è un ambiente in cui è possibile creare ed ipotizzare protocolli riabilitativi che potranno e dovranno essere sempre finalizzati al raggiungimento di obiettivi concreti, mai fini a se stessi.

La riabilitazione in acqua, non dovrebbe essere una modalità riabilitativa in alternativa agli altri approcci. Dovrebbe essere semmai un vero e proprio supporto alle altre metodiche riabilitative svolte a terra; in acqua i pazienti grazie alla possibilità di instaurare una parziale assenza di gravità potranno spendere ciò che potenzialmente la fisioterapia a secco fa emergere; l’altro grande vantaggio che offre l’elemento  acqua è legato all’indiscussa forza aggregativa e sociale che è possibile respirare in piscina. In acqua non esistono barriere architettoniche, carrozzine, camici, il terapista ed il paziente possono guardarsi alla stessa altezza, instaurando dinamiche interpersonali meno sanitarizzanti e sanitarizzate.

Per cui sarà più facile poi prospettare al paziente un futuro come utente, fruitore, e consumatore di servizi sociali, ricreativi, sportivi che la società dovrebbe potergli erogare.

Quindi non più solo ambienti accessibili ma anche fruibili.

 

 

 

News dalla Sezione

 

 

 

29/06/2013

13 e 14 luglio 2013 – Comune di Ocre – San Panfilo, Valle e Cavalletto d’Ocre

III Edizione – “Sport e Solidarietà: il calcio che unisce”

L’Associazione Culturale EuroProgresso, d’intesa con il “Centro per la Sclerosi Multipla” della Clinica Neurologica dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila e con  la Sezione Provinciale di L’Aquila dell’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla (AISM), organizza Sabato 13 e Domenica 14 Luglio 2013, presso la Chiesa di San Panfilo e presso la struttura sportiva polivalente ubicata a Valle e Cavalletto d’Ocre, l’evento  Sport e Solidarietà: il calcio che unisce. In particolare sabato 13 luglio dalle ore 15:00 alle ore 18:00,  si svolgerà il convegno “Disabilità e Sport” GUARDA LA LOCANDINA DEL CONVEGNO  a seguire  un mini-torneo di calcetto per bambini, mentre  domenica 14 luglio con inizio alle ore 9:00,  avranno luogo una serie di tornei di calcetto e mountain-volley   intesi alla sensibilizzazione e promozione della ricerca e cura della Sclerosi Multipla. Per maggiori informazioni è disponibile IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE.

 

 

Manifestazioni ed eventi

DONNE & SM. DIRITTI E IDENTITÀ DELLE DONNE

13 Dicembre ore 17,00 , Sede Aism – Piazza d’Arti, via ficara – L’Aquila

Quando si parla di Sclerosi Multipla non è insolito trovarsi in un groviglio di notizie confuse. Troppo spesso i “si dice” vanno a sostituirsi ad una corretta informazione e l’unico risultato che si ottiene è una visione distorta sulla patologia e sul suo impatto nella vita quotidiana.

Informarsi in maniera corretta e dalle giuste fonti è un dovere ma è soprattutto una necessità di chi si trova coinvolto, più o meno direttamente, nei numerosi aspetti di questa malattia: conoscere è il primo passo per riuscire a convivere con la SM.

Per rispondere a questa esigenza, il 13 dicembre, nella Sezione Provinciale di Aism in Piazza d’Arti su via Ficara, si terrà un incontro dal titolo “Donne & SM. Diritti e Identità delle Donne”. Tra le numerose attività che vengono proposte in questa sede, questo risulta essere un appuntamento di fondamentale importanza per chiunque abbia desiderio e necessità di approfondire le tematiche correlate alla delicata condizione della gravidanza nelle donne con SM. 

Nello specifico, l’Avvocato Roberta Spaziani si occuperà degli aspetti legali del congedo dal lavoro in ragione dello stato di gravidanza e di maternità e del congedo anticipato, obbligatorio e facoltativo. Inoltre si affronterà il tema del licenziamento discriminatorio in quanto legato allo stato di gravidanza della lavoratrice.

La Dottoressa Cinzia Raparelli si occuperà dell’aspetto psicologico approfondendo le tematiche del desiderio e delle paure di essere mamma e dei cambiamenti correlati alla maternità.

Oltre a darci la possibilità di saperne un po’ di più, questo appuntamento è un’opportunità di confronto e crescita personale da non perdere!

Quando si parla di Sclerosi Multipla non è insolito trovarsi in un groviglio di notizie confuse. Troppo spesso i “si dice” vanno a sostituirsi ad una corretta informazione e l’unico risultato che si ottiene è una visione distorta sulla patologia e sul suo impatto nella vita quotidiana.

Informarsi in maniera corretta e dalle giuste fonti è un dovere ma è soprattutto una necessità di chi si trova coinvolto, più o meno direttamente, nei numerosi aspetti di questa malattia: conoscere è il primo passo per riuscire a convivere con la SM.

Per rispondere a questa esigenza, il 13 dicembre, nella Sezione Provinciale di Aism in Piazza d’Arti su via Ficara, si terrà un incontro dal titolo “Donne & SM. Diritti e Identità delle Donne”. Tra le numerose attività che vengono proposte in questa sede, questo risulta essere un appuntamento di fondamentale importanza per chiunque abbia desiderio e necessità di approfondire le tematiche correlate alla delicata condizione della gravidanza nelle donne con SM.

Nello specifico, l’Avvocato Roberta Spaziani si occuperà degli aspetti legali del congedo dal lavoro in ragione dello stato di gravidanza e di maternità e del congedo anticipato, obbligatorio e facoltativo. Inoltre si affronterà il tema del licenziamento discriminatorio in quanto legato allo stato di gravidanza della lavoratrice.
La Dottoressa Cinzia Raparelli si occuperà dell’aspetto psicologico approfondendo le tematiche del desiderio e delle paure di essere mamma e dei cambiamenti correlati alla maternità.
Oltre a darci la possibilità di saperne un po’ di più, questo appuntamento è un’opportunità di confronto e crescita personale da non perdere!

 

Gita a Cascia – Santa Rita 7 settembre 2013

Come ogni anno, anche nel 2013  una nostra piccola delegazione è stata ospitata a Cascia – S. Rita  il giorno 7 settembre dall’Associazione Volontari Angela Paoletti di Cascia in occasione della 6^ giornata di incontro e preghiera. Testimonial della giornata Matteo Marzotto, imprenditore, e Vicepresidente della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. La giornata di incontro è stata fortemente voluta anche  dall’Amministrazione Comunale, dall’Opera delle Comunità Agostiniane di Santa Rita. Sono stati quasi cinquecento i presenti provenienti dalle Sezioni AISM Perugia, Ascoli Piceno, Pescara, Macerata e noi dell’Aquila e dalle sottosezioni di Foligno, Spoleto e Valnerina. La manifestazione è stata dedicata alla riflessione sulla SM e alla raccolta fondi per la ricerca contro questa malattia. Dopo la messa celebrata dall’Arcivescovo di Spoleto e dopo il pranzo, offerto dai commercianti di Cascia sotto i portici del viale del Santuario, nel pomeriggio spazi e momenti di riflessione sulla malattia. Inoltre non si può dimenticare il lavoro del centro di riabilitazione intensiva ospedaliera; ospedale S. Rita da Cascia, uno dei centri medici di grande qualità, il più all’avanguardia in Umbria nella cura delle malattie generative.  La nostra delegazione era formata da Antonio, Francesco, Elisabetta, Laura, Antonella. Infine ci  è stato rilasciato anche un attestato di partecipazione all’evento. In serata il rientro a L’Aquila.

Guarda le foto… 

da sin. Tonino, Laura,Antonella e Francesco.

 

Antonella e Laura in mezzo Matteo Marzotto

da sin.Tonino, Laura, Antonella,Francesco

III Edizione – “Sport e Solidarietà: il calcio che unisce”

 

13 e 14 luglio 2013 – Comune di Ocre – San Panfilo, Valle e Cavalletto d’Ocre

L’Associazione Culturale EuroProgresso, d’intesa con il “Centro per la Sclerosi Multipla” della Clinica Neurologica dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila e con  la Sezione Provinciale di L’Aquila dell’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla (AISM), organizza Sabato 13 e Domenica 14 Luglio 2013, presso la Chiesa di San Panfilo e presso la struttura sportiva polivalente ubicata a Valle e Cavalletto d’Ocre, l’evento  Sport e Solidarietà: il calcio che unisce. In particolare sabato 13 luglio dalle ore 15:00 alle ore 18:00,  si svolgerà il convegno “Disabilità e Sport” GUARDA LA LOCANDINA DEL CONVEGNO  a seguire  un mini-torneo di calcetto per bambini, mentre  domenica 14 luglio con inizio alle ore 9:00,  avranno luogo una serie di tornei di calcetto e mountain-volley   intesi alla sensibilizzazione e promozione della ricerca e cura della Sclerosi Multipla.

 

DISABILITÀ E SPORT: IL CONVEGNO SI RACCONTA...

 

 

 

Si è svolto sabato 13 luglio 2013 presso la chiesa di San Panfilo in San Panfilo d’Ocre il convegno Disabilità e Sport, organizzato dall’Associazione Culturale Europrogresso, con il Patrocinio del Comune di Ocre, dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila, dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati e del Comitato Italiano Paralimpico. Il convegno, che rientra all’interno della III Edizione della manifestazione “Sport e Solidarietà: il calcio che unisce”,  è stato finalizzato a sensibilizzare le persone sui diritti e sugli strumenti di tutela dei diritti delle persone con disabilità ed in particolare sul ruolo che lo sport oggi riveste nell’attuazione del principio di pari opportunità e di non discriminazione delle persone disabili nella società civile. Molte quindi  le domande attorno a cui è ruotato il convegno come: “Esistono delle strutture che tutelano le persone con disabilità e dove le persone con disabilità possono fare sport? Come le associazioni sportive riescono a garantire le pari opportunità tra abili e disabili? Quale è stato l’intervento della Regione per mettere in pratica una legge regionale? Il convegno coordinato dall’Avv. Roberta SPAZIANI,  si è aperto con i saluti  del  Sindaco del Comune di Ocre Fausto FRACASSI e dell’Avv. Augusto DI SANO che ha portato i saluti del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di L’Aquila. A seguire gli interventi dell’Avv. Achille REALI,  segretario generale del Centro Studi diritto, economia ed etica dello sportche ha spiegato come la questione dei disabili si sia posta in Italia a partire dal  1950, quindi dal dopo guerra in poi. Ha parlato di come si trovano contenuti sulla disabilità  a livello Costituzionale,  con  successive evoluzioni a livello Comunitario nel 2000,  fino alla convenzione ONU del  dicembre del 2006 che  è divenuta Legge in Italia nel febbraio del 2009. L’Avv. Carlo Masci, Assessore allo Sport della Regione Abruzzo, ha tenuto invece  a sottolineare come sport e disabilità sono due sostantivi che sempre più stanno insieme e come lo sport sia un veicolo di aggregazione ed integrazione incredibile e che  l’Abruzzo è  stata l’unica Regione in Italia a finanziare, per l’acquisto di attrezzature,  gli atleti  abruzzesi, convocati per le ultime Paralimpiadi di Londra 2012. Inoltre ha ribadito,  come l’impegno della Regione  verso le associazioni che favoriscono le attività per disabili e per l’acquisto di attrezzature si sia concretizzato attraverso il bando sui fondi  P.A.R.  F.A.S. (Fondo per le aree sottoutilizzate). L’Ing. Roberto DI MATTEO, responsabile degli impianti sportivi del CONI Abruzzo, ha spiegato che purtroppo in merito alla disabilità,  la situazione impiantistica abruzzese non è soddisfacente.  La postazione dei disabili all’interno degli impianti sportivi è spesso RESIDUALE. Esiste una barriera culturale  anche da parte dei progettisti. In particolare  ha riportato un censimento del 1996 sull’adeguamento  degli impianti sportivi in Italia in merito alla disabilità,  evidenziando come soltanto il 5% degli impianti sia accessibile ai disabili, il 10 % ne è fruibile, il 55% è adattabile ed il 30% è inaccessibile. Gli impianti, ha   precisato l’Ing.  DI MATTEO,  andrebbero progettati riguardando l’uomo in tutte le sue sfaccettature. Quando si costruisce un impianto adeguato alle norme si sostengono comunque costi minori, rispetto alle spese a cui si va incontro con  un successivo  adeguamento. Il Dott. Enrico Susi Dirigente Regionale INAIL,  nel suo intervento, ha precisato come l’INAIL non si interessa solo della  persona come invalido, ma in un’ottica nuova,  ha riflettuto su altri aspetti importanti come: la prevenzione e il reinserimento del disabile nella vita sociale e lavorativa. Una volta che si è verificato l’infortunio e quindi  il problema della disabilità, la persona non viene comunque  abbandonata; nel recupero del disabile,  lo sport costituisce una spirale virtuosa. Ha spiegato come l’INAIL  ha attivato un ufficio di prevenzione per ogni provincia ed anche la stretta collaborazione sul territorio con il Comitato Paralimpico. Infine come  sia importante, per una migliore razionalizzazione delle spese, una collaborazione tra  privato, pubblico, semipubblico e  Comuni e di come per esempio una problematica da affrontare con la Regione Abruzzo sia il trasporto dei disabili nei luoghi in cui si fa sport.  Il Presidente Regionale del Comitato Paralimpico Franco  Zuccarini ha parlato di come attraverso lo sport si permette alla persona disabile, di recuperare gli schemi motori di base: il correre, il saltare e il rotolare. Il rapporto tra CIP e INAIL è un rapporto storico,  e lo scorso  2 luglio si è rinnovata la convenzione quadro tra i due Enti. Dopo l’infortunio, terminato il percorso riabilitativo, le persone si chiudono in casa perché non riescono più  a fare più quello che facevano prima. Grazie allo sport,  diventano autonome, escono di casa con la  carrozzina, salgono in macchina, gareggiano, fanno la doccia. Lo sport non è senz’altro una panacea, ma può aiutare a ritrovare nuove motivazioni.  Il Dott. Zuccarini ha parlato anche della prospettiva, a breve,  di far entrare un rappresentante del CIP nella commissione tecnica del Coni Regionale. Ha terminato il suo intervento mettendo in risalto  la carenza di  impianti sportivi in Abruzzo adeguati per  i disabili,  quindi  della presenza di barriere architettoniche ma anche della volontà di superarle. Ha concluso gli interventi la Dott.ssa Loredana Micheli, Presidente dell’ASD Gran Sasso Rugby, che ha parlato del valore delsostegno nel rugby,  come di un valore essenziale, che,  con la sua associazione,  hanno cercato di portare fuori dal campo, con un esempio concreto come  la collaborazione con l’Associazione 180 Amici dell’Aquila, per  riuscire a fare “meta” insieme. In chiusura l’Avv. Roberta Spaziani,  moderatrice e organizzatrice del convegno, ha terminato dicendo che si ripristina l’uguaglianza tra gli individui, eliminando le barriere e intendendo la disabilità non come un elemento negativo per la società, ma come un valore aggiunto. Hanno presenziato all’evento anche il Parroco della Chiesa di San Panfilo d’Ocre Don Gaetano e la Vicepresidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati dell’Aquila Alessandra Longoni. 

 

CORRINSIEMEALLASM è un'iniziativa dell'AISM dell'Aquila in collaborazione con l'ASD Atletica L'Aquila giunta nel 2013 alla seconda edizione e si prefigge lo scopo di raccogliere fondi destinati alla ricerca. E' una corsa campestre dove i ragazzi delle classi prima, seconda e terza media degli istituti cittadini e del comprensorio gareggiano in una gara a staffetta dal significato fortemente simbolico dove si corre insieme per la ricerca. La staffetta è inserita all'interno di una terna di gare, organizzate dall'ASD Atletica L'Aquila, che sono Il Trofeo Arrigo Leoni, Il Trofeo delle Gazzelle e il Trofeo Alessandro Frastani de Ritis. Ogni partecipante alle gare contribuisce liberamente con la donazione di 1€ a favore dell'AISM. Per maggiori informazioni sulla manifestazione clicca qui.

 

 

 News dalla Sezione
 

 

29/06/2013

13 e 14 luglio 2013 – Comune di Ocre – San Panfilo, Valle e Cavalletto d’Ocre

III Edizione – “Sport e Solidarietà: il calcio che unisce”

L’Associazione Culturale EuroProgresso, d’intesa con il “Centro per la Sclerosi Multipla” della Clinica Neurologica dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila e con  la Sezione Provinciale di L’Aquila dell’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla (AISM), organizza Sabato 13 e Domenica 14 Luglio 2013, presso la Chiesa di San Panfilo e presso la struttura sportiva polivalente ubicata a Valle e Cavalletto d’Ocre, l’evento  Sport e Solidarietà: il calcio che unisce. In particolare sabato 13 luglio dalle ore 15:00 alle ore 18:00,  si svolgerà il convegno “Disabilità e Sport” GUARDA LA LOCANDINA DEL CONVEGNO  a seguire  un mini-torneo di calcetto per bambini, mentre  domenica 14 luglio con inizio alle ore 9:00,  avranno luogo una serie di tornei di calcetto e mountain-volley   intesi alla sensibilizzazione e promozione della ricerca e cura della Sclerosi Multipla. Per maggiori informazioni è disponibile IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE.

 

 

 

Dove siamo
Informazioni

Indirizzo: Via Fontamara, 12 - Cavalletto D'Ocre

Telefono: 0862/313632

Fax: 0862/313632

Email: aismaquila@aism.it

Presidente: Marta Pappalepore