L’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) Sezione Provinciale dell’Aquila vede i suoi albori nell’anno 1984, grazie all’impegno di alcune famiglie aquilane con persone con SM. Le prime riunioni si tengono presso le proprie  abitazioni, ma andando avanti, cresce l’esigenza di potersi ritrovare in una sede  comune per tutti ove poter riflettere sulle diverse problematiche, condividere spazi e intraprendere  iniziative. Lo scopo è anche quello di rendersi visibili,  farsi conoscere in città e avvicinare altre persone con SM e diffondere anche una cultura del volontario.  Queste  ed altre esigenze,  portano  a prendere  contatti con l’AISM nazionale  e costituiscono un importante contributo  alla crescita del gruppo che sente ora l’esigenza di eleggere un Presidente che lo rappresenti all’esterno. Il primo Presidente  eletto è Elia Guido, seguito da Sharon Gratton e Danila Panatta. Con i primi due Presidenti, l’associazione ancora  non ha una sede sociale, le loro case, messe generosamente a disposizione,  fungono da luogo di ritrovo. È con la Presidente Danila Panatta, che per la prima volta il nuovo “gruppo” diventato  ufficiale,  esce da un contesto “familiare-privato” per aprirsi all’esterno. Veniamo inizialmente accolti,  dal  Centro Santo Stefano,  allora situato  nella zona Torrione  a L’Aquila, che poi si trasferisce nei pressi dell’attuale Stazione Ferroviaria.  Insieme al Centro Santo Stefano si trasferisce  anche la nostra sede. Intanto nel 1996 diventa segretaria dell’AISM, l’aquilana Anna Paola Paolini, che nell’anno duemila verrà eletta Presidente Provinciale, incarico che ricoprirà per due mandati  fino all’anno 2010. L’impegno di Anna Paola Paolini da sempre vicino all’AISM continua  tutt’ora  a livello nazionale, infatti,  la stessa,  è stata eletta nel 2013 Consigliere Nazionale AISM, incarico che ricoprirà per il quadriennio 2013-2016. Riprendiamo la nostra storia… Grazie all’impegno del Sig. Pio Tirabassi l’AISM dell’Aquila, che ormai sente l’esigenza sempre più forte di un suo spazio, riesce a trovare una propria sede in Via dei Giardini. Successivamente grazie all’interessamento dell’Arcidiocesi dell’Aquila, nella persona di Mons. Giuseppe Molinari, si arriva ad avere una nuova location in Via XX Settembre, al civico 62. La nuova locazione,  consentirà  finalmente di intraprendere anche nuove attività. Una forte spinta alla crescita della Sezione arriva grazie al servizio civile, iniziato nel 2003,  dapprima con due soli volontari poi sviluppatosi,   fino a  sei volontari. La  Sezione, inizia  così a funzionare come Centro Diurno con orario 8-20, molte sono le iniziative che vengono  intraprese tra cui corsi di informatica e decoupage. Nel 2001 grazie ad un concerto di Alex Baroni, “trenta ore per la vita”, vengono raccolti i fondi per acquistare un pulmino.

Dopo la tragica morte del cantante, in un incidente stradale, il Comitato Alex Baroni, dona alla Sezione  AISM dell’Aquila,  un’autovettura Mazda. Intanto continuano le collaborazioni in città con diverse associazioni sportive come il Circolo Tennis dell’Aquila e l’ASD Atletica L’Aquila,  che insieme all’AISM intraprendono importanti campagne volte alla raccolta fondi e informazione. Il Circolo Tennis dell’Aquila attraverso tornei importanti mentre l’Atletica L’Aquila attraverso manifestazioni come il Trofeo Corri-Salta-Lancia,  il Trofeo delle Gazzelle, il Trofeo Arrigo Leoni e il Memorial Alessandro Frastani De Ritis;  questa ultima terna di manifestazioni vede la sua espressione nella CorrinsiemeallaSM giunta nel 2013 alla seconda edizione (vedi la galleria fotografica in manifestazioni ed eventi).   Di grande rilevanza,   è  stata anche la collaborazione con la banca di Credito Cooperativo di Roma che ha coinvolto l’AISM in eventi come sfilate di moda, presso la magnifica Fontana delle 99 Cannelle e  Piazza Duomo a L’Aquila. L’ultimo importante evento prima del terremoto del 6 aprile,  è il 31 marzo del 2009, e si  ha presso la sede centrale della Cassa di Risparmio dell’Aquila in Corso Vittorio Emanuele  dove viene organizzato  l’evento “Un bicchiere per la vita”,  manifestazione per la raccolta fondi. Altre collaborazioni fondamentali  per la raccolta fondi,  sono state  quelle  con la Sanofi Aventis,  l’industria farmaceutica con sede a Scoppito-L’Aquila. Purtroppo, il terremoto, ha portato  all’inagibilità della sede di Via XX Settembre, 62. Abbiamo  continuato   la nostra attività presso i container messi a disposizione dalla Protezione Civile nell’area antistante il complesso sportivo di Centi Colella,  e qui rimaniamo  fino al 2010, portando avanti la nostra attività con molte difficoltà logistiche, organizzative e gestionali. Grazie anche al supporto di quattro ragazze del servizio civile, arrivate con il bando straordinario della protezione civile, riusciamo a dare continuità al nostro impegno sul territorio.  Intanto, il Comune dell’Aquila,  mette a disposizione per quelle associazioni che hanno perso la propria sede con il terremoto,  un terreno presso Via Ficara, nella zona che verrà poi denominata Piazza D’Arti. Qui, anche  a noi viene assegnato uno spazio, e qui iniziamo a costruire la nuova sede, grazie  anche a una  cospicua donazione dei tifosi del Genova Calcio. La sede verrà inaugurata nel 2012. Sempre dopo il terremoto viene donato  all’AISM, un  furgone Doblò, dalla Federazione Italiana Cronometristi, munito di pedana sollevatrice.

Qualche mese dopo il sisma, si prospetta la possibilità di costruire in città  per le persone con SM,  un centro di riabilitazione, in quanto in molti a L’Aquila  e nei paesi limitrofi, dopo il terremoto, erano rimasti senza la possibilità di  effettuare sedute di  fisioterapia! La  Caritas Italiana si sensibilizza verso questa esigenza, fondamentale, per le persone con SM, con una donazione  per la realizzazione di un Centro di Riabilitazione. Avviene  un primo incontro  con il dirigente nazionale dell’AISM Paolo Bandiera, che si mostra entusiasta dell’idea.   Inizialmente viene scelta come location la zona di Paganica (L’Aquila), localizzazione  che viene poi abbandonata per  alcune  incompatibilità con il Comune dell’Aquila. Successivamente viene individuato un terreno nel Comune di Ocre,  località Cavalletto D’Ocre, grazie anche alla calorosa disponibilità mostrata dal Sindaco di Ocre.  L’AISM Nazionale acquista quindi il terreno,  su cui  dovrà sorgere la nuova struttura  socio-riabilitativa e un Centro Diurno.  Il 14 dicembre del 2012 finalmente,  viene rilasciato il permesso a costruire. Continuiamo a raccontarci … Nel 2010 viene eletto  Presidente Orlando Cetrullo, la cui carica verrà riconfermata nel 2012 e  fino al 2015. Sempre nel 2012 viene eletta Vicepresidente l’Avv. Roberta Spaziani. Con molti disagi, molta fatica e tanto impegno,  riprendono le attività presso la nuova sede che tornano a pieno ritmo,   soltanto nel 2013. Si pensi  corso di "benessere ed attività in acqua" presso la Piscina  Verdeaqua dell’Aquila,  di tecniche di rilassamento e gestione dello stress, agli   incontri di  gruppo esperenziale di benessere e crescita personale, corsi  di fimo, decoupage e make-up, oltre ai vari corsi di formazione  sul tema “diritti e identità”  per le persone con SM, riguardanti in particolare le donne , i giovani e le coppie che si protraggono da maggio a novembre 2013.

Viene  attivato il servizio sportello ed il servizio di  assistenza psicologica e legale. Il servizio infopoint, è  invece in attesa di attuazione  presso  l’Ospedale San Salvatore di L’Aquila- Clinica Neurologica. Il centro delle attività è quindi  ora  la nuova sede di Via Ficara, che rimane un punto di incontro importante per soci, volontari, familiari, per  svolgere insieme attività ricreative, socio-culturali, di supporto e di sostegno alla SM. 

Durante il 2014-2015 vediamo evolvere la situazione, con i volontari che si attivano con sempre più viva partecipazione per raggiungere un obiettivo comune che sembra delinearsi grazie anche ad una migliore comprensione delle persone con SM, delle loro necessità , viaggiando verso quel neonato concetto di “Empowerment” che sta prendendo piede nell’ottica dei diritti delle persone con SM:  la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nell'ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale sfocia nella presentazione al Senato dell’ “Agenda della SM 2018” (strutturata in dieci punti, un riepilogo delle conquiste che AISM si pone come obiettivo per il triennio 2015-2018). Dal 2015 e per tutto il triennio che segue la sezione provinciale AISM di L’Aquila in linea con questa filosofia innovativa che trova molti consensi a livello nazionale, vede un cambio al vertice. Grazie alla neoeletta Marta Pappalepore ed al tesoriere Marco D’Ascenzo assistiamo ad iniziative molto interessanti , mirate ad espandere il sapere scientifico e sensibilizzare l’ambiente abruzzese riguardo le necessità ed i diritti delle persone con SM.  A tal proposito si ravvisano iniziative quali : incontri con i giovani con SM(2015-2016);  sensibilizzazione grazie al convegno scientifico ad Avezzano durante la “settimana della sclerosi multipla”; convegno su “alimentazione ed SM”, con la partecipazione di 70 persone e degli esperti , dottor Rocco Totaro neurologo del centro Sclerosi dell’ospedale San Salvatore e la dottoressa e professoressa in Fisiologia della nutrizione Maria Giuliana Tozzi.                                                                                    Nel 2016 viene raggiunto un traguardo molto importante:  si riunisce la Giunta Comunale per firmare la Carta dei diritti delle persone con SM presentata dal presidente e dai suoi collaboratori al sindaco.                                                                                                Per portare avanti la campagna di sensibilizzazione sociale e ricerca contro la Sclerosi Multipla vengono organizzate attività ricreative come “il cielo stellato sopra di noi”(con un esperto di astronomia , che ha concesso l’utilizzo di uno strumento telescopico per ammirare la volta celeste), un torneo di calcio a 5 in memoria di Luigi Vaccarelli e la promozione nel maggio 2016 del progetto nazionale “Nordic Walking” che ha riscosso grande partecipazione sia tra le persone con SM che nella cittadinanza.                            Al fine di espandere la rete di contatti e le partnership vengono avviate collaborazioni con il teatro comunale , e viene raggiunta una importante convenzione (tuttora vigente)  con il patronato INAS, in linea con il punto 5 dell’Agenda della SM.                                  Sotto la presidenza di Marta Pappalepore , il 26 Novembre 2016, grazie ad una donazione dell’associazione Caritas, viene inaugurata la nuova sede in Via Fontamara 12, Cavalletto d’Ocre (dove attualmente si trova),  dotata di ampi locali e una serie di strumentazioni utili al fine di supportare al meglio le persone con SM.

Tale notevole passo avanti permette  alla sezione AISM di L’Aquila nel 2017 di lanciare l’AFA (attività fisica adattata) un’attività di ginnastica dolce, calibrata ad personam e finalizzata a coadiuvare le varie tipologie di fisioterapia utilizzate dalle persone con SM, dapprima svolta con l’istruzione di un formatore, protratta negli anni, è ora supervisionata da un esperto del campo.                                                                                Sempre nel 2017 come previsto dal punto 9 dell’Agenda della SM, riguardante l’informazione, possiamo riscontrare diverse attività quali ad esempio la creazione del “SM cafè” (un incontro a carattere informale con il neurologo Rocco Totaro), per parlare e conoscere particolari temi legati alla SM, di frequenza periodica e tuttora attivo, inoltre si evidenzia la partecipazione alla settimana nazionale dei lasciti. Nel marzo 2018 viene inaugurato il nuovo triennio sotto la presidenza di Marco D’Ascenzo, il quale promuove le attività di “Socializzazione e benessere”.                             

Il giorno 2 Giugno 2018 , durante il torneo benefico in memoria dei ragazzi della Curva sud scomparsi negli anni , svoltosi nel campo sportivo di fossa, i Red Blue Eagles donano a favore di AISM L’Aquila, un nuovo mezzo dotato di pedana a comando elettronico, grazie al quale sarà possibile espletare il supporto alle persone con SM con ancora maggiore efficacia.