Leonardo Da Vinci, Verdi, De Nicola, Manzoni, Cavour, Belli, D’Annunzio e Lina Cavalieri. Sono molti gli italiani illustri che hanno voluto lasciare segni concreti di generosità con il loro testamento. Atti d’amore nei confronti di asili, orfanotrofi, ospedali ma anche donazioni di Opere autografe e collezioni a favore dello Stato. In occasione della Giornata internazionale dei Lasciti (13 settembre ), il network “Testamento Solidale”, che unisce 7 grandi organizzazioni - Action Aid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children e UNICEF - con la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato, sceglie questi personaggi come ideali testimonial per rilanciare la cultura del testamento solidale in Italia. Con una importante campagna di informazione, il sito www.testamentosolidale.org e una Guida che risponde a tutte le vostre domande sull’argomento, il Network sottolinea che si tratta di un gesto alla portata di tutti.
Giuseppe Verdi costruisce e finanzia con i suoi diritti d’autore una Casa di riposo a Milano per i musicisti destinati a vivere la vecchiaia in povertà. Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica italiana, cancella i debiti per i più poveri del Monte di Pietà di Napoli: tutti coloro che avevano impegnato indumenti e biancheria nella difficile crisi del secondo dopoguerra furono aiutati direttamente dal lascito del politico napoletano. Sono solo alcune delle scelte, a volte sorprendenti, che emergono dai testamenti dei grandi italiani (vedi scheda a parte), messi a disposizione dal Consiglio Nazionale del Notariato[1]. Oltre a sottoscrivere donazioni dirette ad asili, orfanotrofi e ospedali, fondi per borse di studio, i personaggi che hanno segnato la Storia italiana hanno avuto la capacità di proiettare i loro gesti di solidarietà nel tempo.
In Italia, il network “Testamento Solidale” - Action Aid, AISM, AIL, Lega del Filo d’Oro, Fondazione Don Gnocchi, Save the Children e UNICEF – ricorda l’esempio di questi personaggi in occasione della Giornata internazionale dei Lasciti (13 settembre), nata per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del lascito solidale come occasione preziosa per contribuire concretamente in favore di cause sociali, scientifiche ed umanitarie.
Nata nel Regno Unito nel 2011, la Giornata è oggi promossa in numerosi paesi – dalla Spagna all’Australia - per diffondere la cultura delle attribuzioni benefiche attraverso le volontà testamentarie.
Decidere di fare un lascito solidale significa soprattutto dare continuità ai propri valori, una ricerca realizzata da Eurisko per il network “Testamento Solidale” evidenzia che per 4 italiani su 10 questa opportunità è ancora tutta da scoprire. Dall’indagine - basata su un campione di quasi 1500 individui rappresentativo della popolazione italiana over 55 – emerge che soltanto l’8% del campione (circa 1,5 milioni di italiani) ha fatto testamento, mentre il 5% è intenzionato a farlo e il 6% ci ha pensato, tuttavia è ancora incerto. Lo studio conferma una propensione bassa a fare testamento da parte degli italiani di gran lunga inferiore a quella di altri Paesi, ad esempio quelli anglosassoni e del Nord Europa: in Gran Bretagna si attesta intorno all’80%, negli USA al 50%.
In Italia resistono, infatti, tabù e diffidenza, evocati spesso da paura e disinformazione. Contrariamente a ciò che avviene in Belgio, dove una coalizione di 99 associazioni benefiche ha creato il ‘Salone del testamento’, un curioso appuntamento giunto al suo terzo anno. Il Salone, ogni anno ospitato in un Museo prestigioso, per i servizi che offre richiede un biglietto d’ingresso. Una giornata di incontri con oltre 3.000 visitatori interessati a consultare gratuitamente un notaio, partecipare a conferenze e presentazioni di ‘buone cause’.
Il Network italiano ha scelto invece la strada dell’informazione continuativa nel tempo: una campagna che mette per la prima volta insieme un gruppo di prestigiose ed autorevoli associazioni, con il contributo tecnico del Notariato, per sensibilizzare gli italiani sull’importanza di un gesto (piccolo o grande non ha importanza) che può fare la differenza nella vita delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto. Fare un lascito solidale ad associazioni riconosciute come Action Aid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children e UNICEF significa garantire cibo, salute e istruzione a milioni di bambini. Vuol dire aiutare le persone con disabilità ad integrarsi al meglio nei territori in cui vivono, fornendo servizi socio-sanitari adeguati e sostenere la ricerca scientifica contro malattie come la leucemia e la sclerosi multipla. Proprio con l’obiettivo di accrescere in Italia la consapevolezza sul tema sono online il sito “testamentosolidale.org” e l’omonima guida.
Per informazioni contattare l'ufficio stampa del Network Testamento Solidale rivolgersi a:
Francesca Riccardi INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
Telefono 06.44160887 – 3357251741
Email f.riccardi@inc-comunicazione.it
Paola Amicucci INC – Istituto Nazionale per la Comunicazione
Telefono 06.44160856 – 3457549218
Email p.amicucci@inc-comunicazione.it
[1] Dal volume Io qui sottoscritto. Testamenti di Grandi Italiani. Fondazione Italiana del Notariato e Consiglio Nazionale del Notariato (2012), pubblicato in occasione della mostra omonima, realizzata nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia con la collaborazione dell’Unità tecnica di Missione 150 della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso l’Archivio Storico Capitolino.