Con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, dal 23 al 29 gennaio 2017 tanti incontri sul territorio con i notai, per fare cultura sui lasciti solidali, gesti di generosità alla portata di tutti
C’è qualcosa di grande che puoi lasciarle in eredità. Un mondo senza sclerosi multipla. Questo il claim della campagna Lasciti AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che promuove - dal 23 al 29 gennaio - la Settimana Nazionale dei Lasciti, giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione, con la collaborazione e il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato, da anni vicino ad AISM con la concessione del proprio patrocinio alle campagne lasciti, e la collaborazione di UBI Banca.
Secondo un’indagine di Gfk Eurisko, sette italiani su dieci sanno cos’è un testamento solidale e il 14% ha già fatto (3%) o intende fare un lascito solidale (11%): nel 2012 erano il 9%. Tra chi non ha figli, la predisposizione schizza al 27%, mentre gli italiani che escludono questa opzione scendono dal 74% al 59%: c’è ancora molto da fare, ma il segnale è incoraggiante.
Fare un lascito “solidale” è un atto di generosità, di amore e di grande valore, alla portata di tutti e non costa niente; non è vincolante e non va a toccare i diritti dei propri cari. Sostenere con una disposizione testamentaria a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e della sua Fondazione significa garantire i servizi sanitari e sociali alle oltre 110 mila persone colpite da sclerosi multipla e dare un futuro alla ricerca scientifica sulla SM.
La Settimana Nazionale AISM dei Lasciti Testamentari 2017
Per informare sul lascito testamentario, approfondire cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio e per sensibilizzare sull’importanza dei lasciti per realizzare i più importanti progetti di AISM e della sua Fondazione (FISM), l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla
«Puntiamo sull’informazione, in collaborazione con i notai, con 34 eventi su tutto il territorio. Il nostro obiettivo è offrire informazione su una materia tecinca e apparentemente distante dalla vita di tutti i giorni quale il diritto delle successioni e sensibilizzare sull’importanza dei lasciti per sostenere la ricerca e per potenziare i servizi per le persone con SM” dichiara Lisa Orombelli – Direttore della Racccolta Fondi AISM.
Il calendario degli incontri sul territorio e le informazioni sulla Settimana Nazionale AISM dei Lasciti sono disponibili oltre che al numero verde AISM 800-094464 anche sul sito dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla www.aism.it e su www.sostienici.aism.it
Sempre al numero verde dedicato 800.094464 si potrà anche richiedere la Guida ai lasciti testamentari scritta da AISM in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato: L’importanza di fare testamento: una scelta libera e di valore. Uno sguardo in materia di diritto che, con un linguaggio semplice e chiaro, aiuta a districarsi in una materia tanto complessa, come quella delle successioni, aiutando le persone interessate a fare scelte consapevoli.
L'Italia è un paese ad alto rischio di SM
3.400 nuovi casi all’anno, 1 nuova diagnosi di SM ogni 3 ore: cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce oltre 110 mila persone in tutta Italia. Ad esserne maggiormente colpiti sono i giovani sotto i 40 anni e le donne. Per questa malattia non esiste ancora cura risolutiva.
Come un lascito può aiutare AISM e la sua Fondazione:
Ogni dono, piccolo o grande che sia, può fare la differenza.
• Con 5.000 euro si può attivare un nuovo Sportello di accoglienza, informazione e orientamento per le persone che convivono con la SM.
• Con 10.000 euro si può acquistare un’apparecchiatura elettromedicale come l’elletromiografo, che valuta l’attività muscolare, e l’urofllussometro per un’ indagine urodinamica. Due importanti funzioni che vanno monitorate nelle persone con SM
• Con 24.000 euro si può può erogare una borsa di studio annuale per un giovane ricercatore impegnato sugli studi della SM.
RICERCA PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA DELLE PERSONE CON SM. Nel corso del 2015, AISM ha destinato 4,3 milioni di euro alla ricerca per un totale di 27 tra progetti e borse di studio; circa 57 milioni di euro sono stati investiti da AISM nella ricerca negli ultimi 26 anni, di cui 20 milioni solo nell’ultimo triennio; 374 sono i ricercatori finanziati da AISM dal 1987 ad oggi.
STORIE DI PERSONE E DI TESTAMENTI
L’amore per la scienza: con l’eredità di Filippo al via il Polo Specialistico di Genova
Filippo M. aveva 23 anni quando gli venne diagnosticata la SM. Anche grazie al suo lascito è stato possibile realizzare una struttura attrezzata in cui si svolgono attività di ricerca all’avanguardia in ambito riabilitativo e sono garantiti servizi di riabilitazione alle persone con sclerosi multipla (SM) e patologie similari.
Filippo M. aveva un grande sogno: fare il medico per aiutare gli altri. Era iscritto alla facoltà di medicina, era fidanzato e aveva un brillante futuro davanti a sé. Eppure, proprio nel momento in cui la vita è più ricca di progetti, Filippo si ritrovò nel buio della malattia. Tutti i suoi sogni svanirono e fu costretto a lasciare la facoltà di Medicina.
Fu così che decise di fare un lascito importante in favore di AISM, consentendo all’Associazione di realizzare il Polo Specialistico di Genova, una struttura d’eccellenza in cui le persone con SM possono accedere a servizi nuovi ed innovativi in riabilitazione, garantendo così a tante persone il futuro di cui lui non aveva potuto beneficiare.
Il Centro AISM di Trieste grazie ad Alessandro B.
Paolo ha 43 anni e da 21 convive con una forma particolarmente aggressiva di sclerosi multipla. Deve spostarsi in carrozzina e deve essere aiutato in tutte le normali attività quotidiane come vestirsi, lavarsi, mangiare... Negli ultimi tempi Paolo è afflitto non solo dal proprio stato di salute, ma anche dalla preoccupazione che i suoi famigliari, per occuparsi a tempo pieno di lui, devono rinunciare sempre di più alla loro vita. Per alleviare così il carico della sua famiglia, Paolo risiede per una settimana al mese nel Centro AISM di Trieste, una struttura in cui convivono un Centro diurno e una Comunità residenziale, aperti sia alle persone con SM che a persone con diverse disabilità motorie acquisite da adulti.
Quello che Paolo non sa è che il Centro AISM di Trieste potrebbe anche avere un altro nome: Centro Alessandro B.
Alessandro B. è infatti la persona che ha contribuito a rendere tutto ciò possibile, sostenendo le attività socio-assistenziali del Centro con un generoso lascito per AISM. È grazie ad Alessandro che è stato possibile riportare serenità nella vita di Paolo, della sua famiglia e di tante altre persone come loro.
Il valore del lascito solidale è proprio questo: può legare indissolubilmente, in un unico gesto d’amore, le vite lontane di persone che non si sono mai conosciute.
Ufficio Stampa Nazionale AISM Onlus
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