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Sclerosi multipla. Svelato un nuovo meccanismo coinvolto nella progressione della malattia

Pubblicato su Nature uno studio condotto da ricercatori di Cambridge e sostenuto anche da AISM con la sua Fondazione. La ricerca apre la strada per lo sviluppo futuro di terapie che limitino i danni neuronali nelle patologie neurologiche croniche come la sclerosi multipla progressiva

Sclerosi multpla progressiva: focus sui nuovi trattamenti

Giovedì 22 febbraio 2024 alle 16.00 guarda in streaming l'incontro promosso dalla Progressive MS Alliance. Il video ha i sottotitoli in italiano

Paziente esperto? Ė tempo di una nuova scienza per il coinvolgimento delle persone

Le persone sono il punto chiave del progresso nella ricerca d’eccellenza e nella salute. Il commento pubblicato sulla rivista "Research Involvement and Engagement"

Covid, l’infezione non peggiora la sclerosi multipla

Uno studio, cofinanziato da FISM, mostra che l’infezione da Covid non influenza la progressione della malattia, rassicurando le persone con SM anche in questa nuova fase di convivenza con il virus

Disturbi cognitivi nella sclerosi multipla progressiva: le ultime novità dalla ricerca

Segna questa data. Giovedì 9 novembre 2023 17:00, sui canali AISM puoi vedere lo streaming video dell'incontro promosso dalla International Progressive MS Alliance. 

Il punto chiave della ricerca di eccellenza sono i pazienti

Al convegno di AISM di Montecatini. Ricercatori e persone con sclerosi multipla insieme per disegnare insieme la strada verso la cura

Ricerca sulla sclerosi multipla e coinvolgimento delle persone: partecipa al sondaggio

Avviata un'indagine per comprendere l'importanza di essere attivamente coinvolti nella ricerca

Sclerosi multipla. Verso possibili nuovi trattamenti grazie ai probiotici

Cosa sono i probiotici? Come vengono impiegati nella ricerca e nella SM? Un gruppo di ricercatori di Harvard li ha testati per ridurre l’infiammazione nel sistema nervoso centrale. Pubblicato su Nature, lo studio è sostenuto anche dalla Progressive MS Alliance

Sclerosi multipla e problemi di equilibrio. La ricerca del futuro punta sulla robotica

I disturbi dell'equilibrio sono tra i sintomi più frequenti e maggiormente invalidanti della sclerosi multipla. Accanto ai metodi tradizionali si fanno largo ora anche quelli robotici, che consentono una valutazione precisa delle difficoltà di equilibrio

Sclerosi multipla. I progetti innovativi per svelare il mistero della progressione

Una nuova diretta della International Progressive MS Alliance illustra le ricerche più promettenti per conoscere e fermare la progressione e per identificare nuovi target terapeutici

Bloccare la sclerosi multipla: dalle cellule staminali ai farmaci neuroprotettivi

Intervista a Gianvito Martino, direttore scientifico dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, intervenuto al Congresso Scientifico Annuale FISM 2023.

La genetica, i dati clinici, i dati della persona con SM per capire le cause e trovare le cure.

Marco Salvetti (Università Sapienza, Roma), ha detto: «stiamo lavorando per creare i presupposti di un ulteriore salto di qualità della ricerca e della cura, per trasformare in realtà il sogno di tante persone con SM e mettere la parola fine alla malattia»

Francesca Mannocchi, con noi nella Giornata Mondiale della SM:«la salute è una responsabilità collettiva»

Tante emozioni, nel racconto di Francesca Mannocchi, davanti ai ricercatori del Congresso FISM 2023. Insieme, la lucida consapevolezza della responsabilità di tutti e di ciascuno di noi perché ogni cittadino non sia solo con la sua malattia e perché la salute sia un diritto realizzato: «di fronte all’imprevisto portato dalla SM dobbiamo essere veramente tutti uguali e avere, senza dovercene vergognare, le stesse opportunità di cura».

La ricerca sui fattori di rischio e i “nostri percorsi” per la prevenzione e la cura della sclerosi multipla

Nel suo intervento al Congresso FISM il dott. Luca Battistini, Direttore del Laboratorio di Neuroimmunologia, Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma) ha fatto il punto sul contributo del virus Epstein Barr e della disbiosi intestinale nell’eziopatogenesi della sclerosi multipla e sul ruolo della ricerca sui meccanismi della sclerosi multipla per prevenire, fermare o rallentare la progressione della SM.

Gabriela Constantin, la prima ricercatrice ad aver vinto il Premio Rita Levi Montalcini: «Un abbraccio che mi ha aperto la strada della vita»

Professore ordinario e ricercatrice in neuroimmunologia e neuroinfiammazione all’Università di Verona, Gabriela Constanti vent’anni fa vinceva il Premio Rita Levi Montalcini, oggi ricorda le emozioni di quel giorno e il percorso di ricerca che ha trovato in quel Premio l’ispirazione e la forza per continuare: « Noi studiamo – spiega - i meccanismi che regolano la migrazione dei globuli bianchi dannosi nel cervello per capire sempre meglio malattie complesse e possibilmente nuovi approcci terapeutici. Non c’è cura senza ricerca ».

L’importanza di capire la sclerosi multipla molto prima che si manifesti: vie per la prevenzione

Maria Pia Amato al Congresso FISM ha mostrato quello che la ricerca sta scoprendo sulla “fase prodromica” della sclerosi multipla. Cosa si può fare per rallentare o fermare la trasformazione dei segnali premonitori nella malattia vera e propria.

Giornata della ricerca italiana nel mondo: AISM e FISM capofila nei progetti internazionali per la sclerosi multipla

Il 15 aprile, in occasione del compleanno di Leonardo da Vinci, torna la Giornata della ricerca italiana nel mondo. Una ricorrenza anche per AISM che attraverso la sua Fondazione, FISM, non solo indirizza, promuove e finanziare la ricerca di eccellenza sulla sclerosi multipla sia a livello nazionale che internazionale ma svolge anche ricerca principalmente nei modelli di ricerca ed innovazione responsabile, in riabilitazione e sanità pubblica

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