Azatioprina
Nome commerciale: Azatioprina, Azatioprina Hexal, Immunoprin
Categoria: immunosoppressore
Indicazioni: trattamento dei pazienti che hanno ricevuto trapianti d'organo. Da molto tempo, l'azatioprina è utilizzata nella terapia della SM, ma la sua efficacia clinica è ancora discussa. Negli studi effettuati si è osservata una certa tendenza alla riduzione del numero di ricadute e un rallentamento nella progressione della malattia. È efficace nel ridurre le aree attive di lesione visibili alla RM. Attualmente il suo uso viene riservato ai casi che non tollerano farmaci immunomodulanti quali l'interferone beta e il copolimero 1 o in casi in cui coesistono altre malattie autoimmuni, oltre alla SM. Sono in corso alcuni studi volti a testare l'efficacia del farmaco in combinazione con gli interferoni.
Effetti collaterali: riduzione del numero di globuli bianchi e piastrine. Anemia, nausea, vomito, diarrea, cefalea. Malessere generale, vertigini, vomito, febbre, brividi, mialgie, artralgie, alterazioni della funzionalità epatica, ittero colestatico, pancreatite, disritmia cardiaca, ipotensione.
Nota: è un immunosoppressore che inibisce la sintesi degli acidi nucleici, i principali costituenti del DNA, bloccando così la replicazione delle cellule. L'azione immunosoppressiva inizia solo dopo tre-sei mesi di terapia. Uno studio (Efficacy of azathioprine on multiple sclerosis. New brain lesions evaluated using magnetic resonance imaging), pubblicato su Archives of Neurology nel dicembre 2005 ha dimostrato tramite utilizzo della risonanza magnetica l'efficacia del trattamento con azatioprina. Tale studio potrebbe consentire di estendere anche alla sclerosi multipla le indicazioni dell'azatioprina poiché, attualmente, il farmaco non dispone nel Prontuario Nazionale di una specifica indicazione terapeutica per questa malattia.
Prescrivibilità: classe A