Costruire talenti che cambiano la storia di tante persone con SM con solo 1 euro all’SMS solidale 45593 si può dare un forte sostegno alla formazione di un ricercatore AISM che svolge la sua ricerca contro la progressione della sclerosi multipla
Ogni anno AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla mette a disposizione dei ricercatori un bando di 3 milioni di euro. Obiettivo di questo impegno è dare risposte alle persone con sclerosi multipla garantendo sin da oggi una migliore qualità di vita e nuovi trattamenti, fino ad arrivare ad una cura risolutiva domani. È un impegno che può cambiare l’oggi delle persone; che vuole cambiare il loro domani verso la sconfitta definitiva della SM.
Con il Bando FISM (FISM è la fondazione di AISM) non solo vengono finanziati progetti di ricerca di eccellenza e innovativi mirati a dare un importante contributo alla ricerca della causa, di nuovi trattamenti, e al miglioramento della qualità della vita delle persone con sclerosi multipla, ma anche borse di addestramento per neolaureati e borse di ricerca a ricercatori già in grado di proporre e svolgere autonomamente un progetto anche nell’ambito di linee di ricerca innovative.
Il progetto a cui AISM dedica l’SMS solidale 45593 legato all’evento La Mela di AISM del prossimo 12 e 13 ottobre in 3000 piazze italiane, appartiene a un programma di addestramento che si propone di studiare i possibili effetti delle citochine infiammatorie sui terminali presinaptici, che potrebbero essere determinati nel danno neuronale nella SM. Il valore di questo studio è intorno ai 40 mila euro.
Attraverso questo SMS verrà garantito il sostegno a una delle giovani ricercatrici AISM, Fabrizia Guarnieri, che si occuperà di studiare l’effetto di citochine pro-infiammatorie (TNFa, INFg and IL1b) e anti-infiammatorie (IL4, IL5, IL10 and IL13) su differenti parametri che riguardano la composizione e l’attività presinaptica su colture cellulari di neuroni.
Il progetto vuole studiare l’effetto diretto delle molecole rilasciate dal sistema immunitario sul funzionamento dei neuroni, indipendentemente dall’azione sulla mielina. La comprensione di questi meccanismi, dei quali si conosce molto poco, permetterebbe di ampliare la comprensione delle cause di questa malattia, aprendo nuove strade per la cura e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
La scuola di ricerca AISM
Dal 1987 a oggi AISM attraverso la sua Fondazione FISM ha finanziato in tutto 312 ricercatori finanziando 131 borse di studio e 384 progetti di ricerca e il 76% dei ricercatori finanziati in tutti questi anni continua a svolgere studi sulla sclerosi multipla.
Disporre di un sistema di formazione e sviluppo continuo dei ricercatori impegnati nella sclerosi multipla è da sempre un obiettivo strategico di AISM e della sua Fondazione. un giovane che miri all’eccellenza può iniziare con AISM a svolgere ricerca grazie a una Borsa di addestramento, continuare con Borse di ricerca e arrivare a condurre progetti di ricerca autonomi e rilevanti tramite Borse Senior utili a facilitare il loro rientro dall’estero o il loro trasferimento in un istituto di eccellenza in Italia.
Ogni anno, inoltre, in occasione del Congresso FISM viene assegnato il Premio Rita Levi Montalcini al ricercatore che si sia distinto nel campo della SM.
Lo studio da finanziare
La sclerosi multipla viene definita come una malattia infiammatoria progressiva del sistema nervoso centrale che si manifesta con sintomi molto diversi tra loro, come affaticamento muscolare, riduzione delle funzioni cognitive, depressione. Le cause alla base della sclerosi multipla sono ancora poco chiare, ma molti studi hanno rivelato che il fenomeno che più compromette la qualità della vita dei pazienti è la progressiva alterazione del funzionamento delle cellule cerebrali, i neuroni. Si ritiene che queste cellule risultino danneggiate in seguito alla perdita di un componente fondamentale, la mielina, che garantisce la corretta comunicazione tra i neuroni. Si pensa che il sistema immunitario giochi un ruolo chiave per la perdita di mielina. La sola perdita di mielina sembra non basti però a spiegare l’eterogeneità dei sintomi della sclerosi multipla. Inoltre, alcuni sintomi si manifestano prima della perdita di mielina, suggerendo che altri fattori sono importanti per l'evolversi di questa malattia. Lo scopo di questo progetto di ricerca è proprio quello di studiare l’effetto diretto delle molecole rilasciate dal sistema immunitario sul funzionamento dei neuroni, indipendentemente dall’azione sulla mielina. La comprensione di questi meccanismi, dei quali si conosce molto poco, permetterebbe di ampliare la comprensione delle cause di questa malattia, aprendo nuove strade per la cura e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Il programma di addestramento
Il progetto darà alla Guarnieri l’opportunità di imparare ad analizzare parametri morfologici riguardanti la struttura sinaptica, che può subire alterazioni in seguito a trattamento con citochine. Sarà inoltre formata all’utilizzo di metodi di microscopia per lo studio dell’eccitabilità neuronale (monitoraggio degli influssi di calcio) e dell’attività di eso/endocitosi vescicolare al terminale (saggio della sinaptofluorina).