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29/05/2012

Congresso FISM: ricerca scientifica AISM centrata sulla persona: più veloce verso nuove terapie

 

 

«I progetti centrati sulla persona con sclerosi multipla» è il titolo del Congresso dell’AISM con la sua Fondazione FISM, che si svolge in occasione della Giornata Mondale della sclerosi multipla.

 

Verranno rendicontati i più importati risultati della ricerca finanziata dall’AISM e soprattutto verranno presentate nuove strategie di ricerca, collaborazioni e partnership a livello nazionale e internazionale,  grazie alle quali sarà possibile affrontare  importanti sfide come  quella di trovare terapie per le forme progressive di SM. Queste colpiscono almeno 25 mila persone delle 65 mila con sclerosi multipla in tutta Italia. E con il Premio Rita Levi Montalcini un importante riconoscimento a uno dei giovani impegnati oggi nel la ricerca sulla SM

 

In sintesi news dal Congresso FISM:

La prossima sfida: trovare nuovi trattamenti per le forme progressive: nasce la International Progressive Multiple Sclerosis Collaborative

Etica e comunicazione:  nuove ipotesi e rigore nel metodo scientifico

ricerca finanziata dall’AISM: presentati i più importanti risultati in tutti gli ambiti della ricerca scientifica: nel 2011 prodotte  85 pubblicazioni con un impact factor medio di 5.8

Il Premio Rita Levi Montalcini 2012: sarà conferito a un giovane ricercatore che vanta già un eccellente curriculum scientifico  nella ricerca epigenetica sui fattori di rischio della SM.

il 76% dei ricercatori finanziati sino ad oggi da FISM continua a fare ricerca sulla sclerosi multipla

 

Cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante la sclerosi multipla colpisce 65 mila persone in tutta Italia. Di queste, almeno 25 mila non hanno la possibilità di scegliere una cura efficace. Sono le persone colpite dalle forme progressive di sclerosi multipla. Nonostante i progressi compiuti dalla ricerca nello sviluppo di nuove terapie per la sclerosi multipla recidivante- remittente (la forma più nota di SM che colpisce inizialmente il 90% delle persone) le forme progressive rimangono ancora senza un trattamento efficace. Al Congresso che si svolge a Roma, promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla nell’ambito della Settimana di informazione della malattia e per celebrare la Giornata mondiale della SM, viene fatto il punto sui più importanti risultati raggiunti dalla ricerca in tutti gli ambiti decisivi, ma in particolare si inizia ad affrontare la prossima sfida: trovare un trattamento per le forme progressive.

 

Operare nel primario interesse delle persone con SM: lavorare in partnership e creare nuovi modelli operativi per ottimizzare gli investimenti ed arrivare prima alla cura.

 

AISM è convinta che le persone abbiano il pieno diritto a una ricerca che cambi al meglio la loro vita . Il ruolo dell’Associazione oggi è indirizzare, promuovere e finanziare la ricerca nell’obiettivo di garantire una migliore qualità di vita delle persone e trovare la cura della sclerosi multipla. Nel 2011 AISM si è fortemente impegnata in due strategie: lavorare in partnership e creare nuovi modelli operativi, come modulare i finanziamenti rispetto ai risultati che la ricerca raggiunge e tutelare la proprietà intellettuale per un ritorno sociale degli investimenti.

 

Tutto nasce dalla ricerca di base, ma tutto deve arrivare a reali benefici per le persone con SM, che sono i veri protagonisti di un’Associazione come AISM e della sua ricerca scientifica. E’ questa una sfida importante per la ricerca nel mondo, che nei prossimi anni potrà essere affrontata mettendosi insieme e coordinandosi sempre meglio a livello internazionale, come stiamo facendo nei campi delle forme progressive, delle staminali o della SM pediatrica: - dichiara Mario Alberto Battaglia ,Presidente della FISM - si tratta di fare in modo che molti dei progetti scelti e finanziati “camminino” velocemente sulla scala della ricerca e, partendo dai primi gradini, arrivino fino in fondo, all’individuazione di cure e trattamenti risolutivi”..

 

Un’emergenza mondiale: trovare terapie per le forme progressive
Accelerare i tempi necessari per ottenere i risultati attesi e raggiungere quanto prima una terapia per le forme di SM progressiva, massimizzando l’efficacia degli investimenti in questo ambito, sono gli obiettivi prioritari che hanno spinto l’AISM insieme alle più importanti associazioni promotrici della ricerca sulla SM nel mondo come l’Associazioni SM di USA, Canada, Regno Unito e Olanda insieme alla Federazione Internazionale Sclerosi Multipla (MSIF) a unirsi nell’International Progressive Multiple Sclerosis Collaborative, presentata oggi al Roma nell’ambito del Congresso dell’AISM. In futuro questo network coinvolgerà i principali protagonisti della ricerca nel mondo in questo campo.

 

Grazie soprattutto ad un approccio integrato e multidisciplinare delle strategie e delle risorse messe in campo a livello internazionale dai diversi attori sarà possibile raggiungere l’obiettivo sperato. Al Congresso FISM è dedicata una sessione al trattamento delle forme progressive: verranno presentati i contributi dei centri di eccellenza italiani che lavorano quotidianamente per trovare al più presto una terapia per le forme progressive: i progressi della ricerca effettuata in ambito genetico, l’apporto della ricerca riabilitativa riguardo al mantenimento della plasticità neuronale, gli studi sui marcatori della progressione, e le prospettive della ricerca sulle staminali in questo ambito. (vedi scheda forme progressive)

 

Più ricerca per la sclerosi multipla: il 10% in più nelle pubblicazioni. Il 30% in più nei finanziamenti AISM
Gli studi sulla Sclerosi Multipla, solo nel 2011, hanno prodotto in tutto il mondo oltre 4.000 pubblicazioni, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.

 

Questi 4000 articoli, che relazionano di studi alcuni dei quali anche finanziati AISM, trattano ambiti di ricerca tra i più vasti e sfidanti: i nuovi passi degli studi sulle cellule staminali, le forme progressive, la SM pediatrica, le nuove terapie farmacologiche, la riabilitazione, i notevoli progressi sull’individuazione e la conoscenza dei fattori genetici e quelli ambientali che predispongono al rischio di sviluppare la SM.

 

E dalla genetica in particolare è arrivata una buona notizia: sono 57 i geni coinvolti nella sclerosi multipla e dipendono tutti o quasi tutti dal sistema immune, che dà origine alla malattia.

 

I progetti di ricerca dell’AISM conclusi nel 2011 hanno dato un contributo verso la conoscenza delle cause della malattia, la validazione di nuovi bersagli e meccanismi coinvolti nella malattia, l’uso di marcatori per una diagnosi sempre più precisa e precoce delle diverse forme di malattia. E soprattutto la ricerca AISM contribuisce, componendosi con l’eccellenza della ricerca mondiale, ad avvicinare velocemente l’individuazione di interventi sempre più personalizzati con trattamenti a 360° della persona con sclerosi multipla per una migliore qualità di vita. Dal 2008 al 2011 i ricercatori finanziati da AISM con la sua Fondazione (FISM) hanno prodotto complessivamente 326 pubblicazioni. Nel solo 2011 sono state realizzate 85 pubblicazioni con un Impact Factor medio (IF) di 5.8 a dimostrazione del valore e della qualità dei progetti di ricerca finanziati da FISM.

 

 

Solo nel 2011 sono stati destinati alla ricerca da parte dell’AISM, 6 milioni di euro. Il 30% in più dello scorso anno. Ciò è stato reso possibile anche grazie ai fondi del 5 per mille. Sono stati finanziati attraverso il bando FISM (3 milioni di euro) 38 progetti di ricerca e 7 borse di studio. A questi si aggiungono i progetti speciali, ricerche di ampio respiro, triennali, che prevedono la compartecipazione e la collaborazione di diversi centri di eccellenza nazionali e/o internazionali.  

 

 

 

I giovani ricercatori AISM: Una scuola di ricerca ‘targata’ AISM
Dal 1987 a oggi AISM attraverso la sua Fondazione FISM ha finanziato in tutto 295 ricercatori sulla SM. Una vera e propria scuola, consolidata, che sta lasciando il segno a livello nazionale e internazionale. E il fatto che il 76% dei ricercatori finanziati continui a fare ricerca sulla SM dice di una forte capacità della ricerca AISM di attrarre, sostenere e accompagnare i migliori ricercatori durante tutta la propria carriera. È questo il valore che genera valore: come si parte dalla ricerca di base e si arriva alla fase della clinica, come AISM è in grado, insieme ai propri partner, di giungere a brevettare la proprietà intellettuale delle scoperte effettuate, così un giovane che miri all’eccellenza può iniziare con AISM a svolgere ricerca grazie a una Borsa di addestramento, continuare con Borse di ricerca e arrivare a condurre progetti di ricerca autonomi e rilevanti tramite Borse Senior,  e infine con il Programma «Costruisci una carriera nella ricerca», il Premio Rita Levi Montalcini che ogni anno viene assegnato proprio in occasione del Congresso FISM.

 

 AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – è l’unica in Italia che interviene a 360° sulla sclerosi multipla. Rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, promuove ed eroga servizi alle persone con SM a livello nazionale e locale, promuove, sostiene e indirizza la ricerca scientifica. AISM, attraverso FISM è il principale ente di riferimento per la ricerca sulla sclerosi multipla in Italia, terza nel mondo dopo Usa e Canada. Il 70% della ricerca sulla SM in Italia è finanziata da AISM. Sono 35 milioni gli investimenti dell’Associazione nella ricerca sulla SM negli ultimi 22 anni .