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Deficit posturale e ripercussioni sulla funzionalità degli arti superiori nei pazienti con Sclerosi Multipla

Riservato ai dipendenti e collaboratori dei Servizi di Riabilitazione AISM
Accreditamento ECM per: Fisioterapista

Sede e data: Padova, 3 - 5 ottobre 2025

Responsabile scientifico: Elisabetta Pedrazzoli (PD)

 

La sclerosi multipla è la malattia non traumatica più invalidante e comune tra i giovani adulti.
La sua incidenza è in aumento in tutto il mondo e con essa le ripercussioni socioeconomiche.
I meccanismi alla base della sclerosi multipla rimangono opachi sebbene complesse interazioni gene-ambiente abbiano oggi una grande rilevanza per spiegarla e comprenderla meglio. Metodi e criteri diagnostici si sono evoluti negli anni recenti e le persone con Sclerosi Multipla possono essere diagnosticate sempre più precocemente nel loro percorso di malattia, talvolta anche prima della comparsa dei sintomi clinici. Parallelamente i trattamenti farmacologici e non farmacologici per questa patologia sono aumentati esponenzialmente in numero, efficacia e rischio. Tra le terapie non farmacologiche assume un ruolo di spicco la riabilitazione multidisciplinare, efficace nel ridurre la disabilità e nel migliorare la partecipazione sociale con effetti che permangono nel tempo.
La letteratura di evidenza da dimostrato come l’esercizio fisico possa avere effetti positivi sul volume encefalico, produrre modificazioni strutturali sulla sostanza bianca e grigia del Sistema Nervoso Centrale e causare miglioramenti nella sfera cognitiva.
Studi recenti evidenziano che la riabilitazione può avere effetti sul sistema Neuro-Immuno-Endocrino, riducendo il numero di ricadute, la progressione della disabilità e migliorando la performance funzionale. Ecco perché oggi la riabilitazione viene considerata come una cura assimilabile alle terapie farmacologiche modificanti il decorso, proprio per il possibile ruolo nel contrastare la progressione della malattia.
Ma “la riabilitazione è cura solo se è su misura!” Scopo di questo corso, infatti, è sviluppare la capacità di valutazione degli aspetti clinici specifici del paziente affetto da SM soprattutto in relazione ai segni sensitivo-motori per l’inquadramento del livello di disabilità e la strutturazione di un trattamento neuromotorio individualizzato, considerando nello specifico le problematiche connesse al deficit posturale e alle sue ripercussioni sulla funzionalità degli arti superiori.

 

 

Provider ECM e Segreteria Organizzativa

Fondazione Italiana Sclerosi Multipla ETS - Provider ECM n. 5599
Via Operai, 40 - 16149 Genova 
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