Evobrutinib M2951
Fase di sperimentazione della terapia
Meccanismo di azione
Evobrutinib è un inibitore orale, selettivo di BTK che blocca l'attivazione delle cellule B, il rilascio di citochine e ha dimostrato di inibire l'attivazione, la differenziazione e la polarizzazione di macrofagi M1 proinfiammatori e loro rilascio di citochine in vitro. Inibendo l’enzima si ritiene che l'evobrutinib riduca il danno causato alle cellule del sistema nervoso nella sclerosi multipla.
Modalità di assunzione
Formulazione orale
Effetti collaterali
Nello studio di fase II l'effetto collaterale più comune è stata la comparsa di nasofaringite e l'aumento, reversibile, degli enzimi epatici e della lipasi.
Studi effettuati
Nello studio di fase II (Montalban X. et al. 2019) che ha coinvolto 267 persone con sclerosi multipla recidivante che assumevano evobrutinib, placebo o dimetil fumarato (controllo attivo), la principale valutazione ha misurato la differenza del numero di lesioni attive (T1 Gd+) evidenziate alla risonanza magnetica tra il placebo e l’evobrutinib.
Dopo 24 settimane di trattamento, le persone che assumevano evobrutinib ad un dosaggio di 75 mg una volta al giorno avevano significativamente meno lesioni attive (T1 Gd+) rispetto a coloro che assumevano placebo.
Studi clinici in corso
EVOLUTION RMS1 e RMS2
Studi di fase III, multicentrici, randomizzati, in doppio cieco che prevedono il coinvolgimento di circa 1900 persone con sclerosi multipla recidivante remittente, per valutare il confronto tra evobrutinib e teriflunomide per circa due anni complessivi di trattamento. L'obiettivo principale di entrambi gli studi è quello di dimostrare la superiorità di 45mg di evobrutininb due volte al giorno rispetto a 14 mg di teriflunomide una volta al giorno in termini di tasso di ricaduta annualizzato (ARR) a 96 settimane, mentre gli obiettivi secondari includono parametri relativi alla progressione di disabilità valutati con EDSS e parametri di neuroimaging. Entrambi gli studi sono registrativi, cioè realizzati ai fini di una successiva richiesta di autorizzazione del farmaco presso gli organi competenti
Il termine stimato per la fine degli studi è settembre 2023.
Bibliografia
Derfuss T, Mehling M, Papadopoulou A, Bar-Or A, Cohen JA, Kappos L. Advances in oral immunomodulating therapies in relapsing multiple sclerosis. Lancet Neurol. 2020 Apr;19(4):336-347. doi: 10.1016/S1474-4422 (19) 30391-6.
Montalban, Xavier, et al. Efficacy and Safety of the Bruton’s Tyrosine Kinase Inhibitor Evobrutinib (M2951) in Patients with Relapsing Multiple Sclerosis over 48 Weeks: a Randomized, Placebo-Controlled, Phase 2 Study (S56. 004). (2019): S56-004.
Ultimo aggiornamento 29 novembre 2021