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La valutazione dei nervi cranici nella pratica clinica logopedica. Presentazione del test I&I

Riservato ai dipendenti e collaboratori dei Servizi di Riabilitazione AISM

 

La disfagia orofaringea è comunemente associata a malattie neurologiche. L’incidenza arriva al 97% nella sclerosi laterale amiotrofica e fino al 43% nella sclerosi multipla con una variabilità che è correlata al metodo di valutazione utilizzato. È accertato come la presenza di disfagia porti a complicazioni quali la disidratazione, la malnutrizione, il rischio di aspirazione con la conseguente polmonite, morbilità e mortalità.

 

Il normale processo di valutazione della disfagia prevede vari passaggi e diversi livelli di valutazione: 1) lo screening, 2) la valutazione clinica e 3) la valutazione strumentale.

 

Per ciò che riguarda la valutazione clinica non si individuano in letteratura protocolli validati in italiano per comprendere la fisiopatologia della deglutizione. Valutazione questa fondamentale per fornire informazioni dettagliate sull’integrità dei nervi cranici e delle strutture orofaringee coinvolte nell’atto deglutitorio e per prevenire le complicanze della disfagia in pazienti neurologici.

 

ll Test I&I che verrà presentato ha come principale obiettivo quello di individuare i deficit a carico dei nervi cranici responsabili della deglutizione nei pazienti neurologici, al fine di migliorare la comprensione di quali siano gli elementi alla base della compromissione della deglutizione.

L’obiettivo del corso è fornire ai partecipanti un valido strumento clinico di valutazione del paziente con disfagia e favorire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per la sua corretta applicazione in valutazione. Inoltre il Test I&I potrà aiutare i professionisti a pianificare un trattamento riabilitativo specifico e personalizzato per i pazienti.