Il pieno ed effettivo accesso ai farmaci modificanti la malattia e ai farmaci sintomatici è da sempre un tema centrale nell’ambito della presa in carico della persona con sclerosi multipla, nonché dell’Agenda della SM e delle patologie correlate.

I progressi scientifici degli ultimi decenni hanno dimostrato quanto una diagnosi precoce e l’avvio tempestivo di un percorso terapeutico con farmaci efficaci, possano avere un impatto positivo sul decorso della malattia e, di conseguenza, sulla qualità di vita della persona con sclerosi multipla o con patologie correlate.

In questo contesto è quanto mai importante e attuale occuparsi dell’impiego, anche nell’ambito della sclerosi multipla e delle patologie correlate, di farmaci biosimilari ed equivalenti, tema oggi al centro di un importante dibattito che coinvolge da un lato, le Istituzioni e gli Enti Regolatori, dall’altro, gli operatori sanitari e i pazienti.

L’infermiere è il professionista sanitario responsabile dell’assistenza infermieristica che è di natura tecnica, relazionale ed educativa. Questo comporta che il ruolo degli infermieri diventi fondamentale tanto nella gestione di questi farmaci, quanto nell’educazione e informazione dei pazienti che ne beneficiano. In tal senso è fondamentale che l’infermiere conosca i farmaci biosimilari ed equivalenti, al fine di rassicurare la persona con sclerosi multipla o con patologie correlate sugli effetti di questi farmaci e, per quanto possibile, renderla consapevole rispetto alle più ampie logiche di opportunità che l’utilizzo di tali medicinali può portare nel medio-lungo termine.

AISM, insieme alla sua Fondazione, impegnata nell’affermazione del diritto di ciascuna persona con sclerosi multipla o patologie correlate, all’effettivo e tempestivo accesso ai farmaci modificanti la malattia su tutto il territorio nazionale, riconosce e sostiene l’opportunità di un corretto impiego dei farmaci biosimilari e equivalenti nel trattamento della sclerosi multipla e delle patologie correlate, sottolineando, tuttavia, la necessità di garantire sia il re-investimento delle risorse ricavate dall’impiego di tali prodotti in ricerca e innovazione nel medesimo comparto terapeutico, sia il coinvolgimento attivo e consapevole dei pazienti nei processi di scelta terapeutica che li riguardano.

Il webinar, realizzato in collaborazione con SISM -Società Infermieri Sclerosi Multipla - si propone di approfondire il tema dell’impiego dei biosimilari e equivalenti, in particolare con gli infermieri, che svolgono un ruolo fondamentale non solo nella presa in carico, ma anche nel dialogo che instaurano con il paziente.

Il primo modulo riguarda i concetti generali, mentre il secondo entra nel merito dell’impiego dei biosimilari nella sclerosi multipla con uno sguardo anche ad altre aree terapeutiche.