Riabilitazione e sclerosi multipla: 5 cose da sapere
Le persone con sclerosi multipla sanno bene che la riabilitazione è fondamentale per migliorare la qualità di vita. Non è un caso che la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla la citi nel primo dei diritti che rivendica, il diritto alla salute. E anche l’Agenda della SM dice che la riabilitazione è tra le priorità su cui porre l’attenzione. Ma non sempre tutti sanno di cosa si tratta veramente. Vediamo alcuni punti che devono essere chiari.
La riabilitazione è importante in ogni fase della malattia
Troppo spesso si pensa che la riabilitazione vada iniziata solo quando la progressione della disabilità, soprattutto motoria, presenta il conto. Al contrario, le attività del piano riabilitativo iniziano sin dalla fase della diagnosi. I sintomi su cui si va ad agire non sono solo quelli motori, ma anche – per esempio – cognitivi, vescicali, psicologici, del linguaggio. Ovviamente con l’aumentare della disabilità da media e grave aumentano i bisogni riabilitativi. Ogni fase presenta dunque necessità a cui corrispondono interventi diversi. E la riabilitazione non coinvolge solo le persone con SM ma in alcuni casi anche famigliari e caregiver. Scopri di più.
La riabilitazione è un percorso individualizzato
L’accesso alla riabilitazione, e soprattutto ad un piano riabilitativo adeguato, è ancora un diritto negato a diverse persone con sclerosi multipla. La proposta varia da Regione a Regione, e spesso è costituito da un pacchetto predefinito di sessioni. Un percorso efficace e veramente adeguato alle esigenze della persona con sclerosi multipla, invece, è un piano riabilitativo individuale, basato cioè sulle reali esigenze individuali. Scopri di più.
Riabilitazione non è uguale a fisioterapia
La riabilitazione è spesso associata al contrasto della disabilità motoria, e dunque ad un attività come la fisioterapia. In realtà la fisioterapia è solo una delle attività coinvolte nel piano riabilitativo, che ne comprende molte altre: logopedia, terapia occupazionale, riabilitazione cognitiva, riabilitazione dei sintomi invisibili come quelli vescicali. Scopri di più.
La riabilitazione è svolta in “setting” diversi
Non c’è un luogo unico in cui si svolge l’attività riabilitativa. A seconda delle esigenze della persona e della fase della malattia cambiano i cosiddetti “setting”. La riabilitazione si può fare in strutture adeguate (centri di riabilitazione) ambulatoriali, a domicilio, in alcuni casi in ricovero ospedaliero. Nella maggior parte dei casi si svolge in ambito ambulatoriale, soprattutto se non ci sono problemi logistici. Viene fatta a domicilio in casi di particolare gravità, o per aumentare l’autonomia dopo un trattamento ambulatoriale. Infine, in casi particolarmente acuti, come in presenza di una ricaduta pesante che può avere effetti anche molto gravi, è necessario il ricovero e la cura di un’équipe medica multidisciplinare.
Piano Riabilitativo Individuale, chi lo fa?
Il percorso sviluppato per risolvere efficacemente le necessità della singola persona con sclerosi multipla è il frutto di un lavoro di squadra. L’équipe multidisciplinare, composta da diversi specialisti e dal fisiatra, concorda insieme con la persona il percorso che può avere i risultati migliori. Scopri di più.