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15/03/2016

Turismo accessibile, turismo per tutti: AISM crea un modello made in Italy di turismo accessibile

Il 70% delle persone con disabilità potrebbe viaggiare, ma molti non lo fanno per timore di incontrare imprevisti, di vedersi limitati nelle esigenze e nei gesti quotidiani.

AISM rivendica il diritto alla vacanza per tutti: da capofila in uno degli 8 progetti selezionati dalla Commissione Europea durante lo scorso anno in tutta Europa, ora l’impegno a creare e promuovere itinerari turistici davvero accessibili a tutti.

 

È partito durante l’ottobre scorso, un anno fa,  un importante progetto europeo sul turismo accessibile in Italia legato al bando ”Design, Implementation, Promotion and Marketing of Accessible Tourism Itineraries” - il primo promosso dalla Commissione Europea sul turismo accessibile. Aveva l’obiettivo di creare pacchetti turistici accessibili a tutti, fare cultura presso istituzioni, enti e operatori per evidenziare opportunità e potenzialità del settore. A coordinare questo progetto come capofila è stata AISM, insieme ad altri cinque organizzazioni da tutta Europa, ponendosi all’avanguardia nel nostro paese e in Europa nel campo dell’accessibilità. 

 

AISM e il turismo accessibile come diritto
Di fronte a valori fondamentali per l’associazione quali il diritto ad una buona qualità della vita e all’inclusione sociale delle persone con SM, AISM opera da anni nel segmento del Turismo Accessibile attraverso i suoi progetti dedicati: il network Like Home, una rete di strutture completamente accessibili dislocate in diverse sedi su tutto il territorio nazionale ; la Casa Vacanze “I Girasoli” di Lucignano, la prima struttura dedicata al turismo sociale aperta da AISM nel 2000, i progetti Italia Senza Barriere e “Europa Senza Barriere”, progetti AISM dedicati alla sensibilizzazione, formazione, consulenza e networking  nel settore del turismo accessibile.

 

Cosa è  Il Progetto Europe Without Barriers (Europa Senza Barriere)
Europe Without Barriers è il progetto di cui AISM è capofila, realizzato insieme a diversi partner - Accessible Poland Tour (Polonia), Comune di Riccia (Campobasso), Centro Servizi Foligno, ENAT (European Network for Accessible Tourism, Belgio), Christravel (Danimarca) e con il Patrocinio del Comune di Lucignano (AR) - sottoposto alla Commissione Europea. I suoi obiettivi sono:

 

  • La realizzazione di pacchetti turistici accessibili, creando un modello che potrà essere riprodotto su qualsiasi territorio in Italia ed in Europa.
  • La realizzazione di un itinerario internazionale attraverso 5 paesi europei (Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Germania), aperto a tutti.
  • L’organizzazione di due eventi informativi e formativi per enti e operatori professionali sui temi del Turismo Accessibile.

 

Il tour pilota europeo, la sua storia: viaggiare è possibile, e deve essere possibile, in qualunque condizione.   
Si è svolto dal 5 al 19 giugno il test-tour del progetto “Europe Without Barriers”, con un itinerario tra  mete turistiche in Italia e in Europa in grado di promuovere l’idea che viaggiare è possibile, e deve essere possibile, in qualunque condizione.

 

Quindici viaggiatori tra cui persone con SM, persone con disabilità di vario tipo e livello, architetti, designer, membri dell’European Disability Forum, operatori di settore, blogger ed esperti di turismo sociale sono partiti insieme  per valutare il percorso e le strutture-tappa di un itinerario che ha toccato varie mete turistiche dell’Italia centrale e del Nord Europa; un itinerario internazionale che ha coinvolto 5 Paesi europei - Italia, Slovenia, Croazia, Austria e Germania – e ha incluso l’intera offerta di servizi turistici: trasporti, alloggi, pasti, escursioni e proposte culturali.

 

Il viaggio ha costituito la fase di sperimentazione e collaudo di nuove metodologie di turismo accessibile prevista da “Europe Without Barriers” (EWB), un progetto europeo che ha coinvolto AISM e altre cinque organizzazioni provenienti da tutta Europa. Obiettivo del progetto, di cui AISM è capofila, creare pacchetti turistici accessibili a tutti, nonché fare cultura presso istituzioni, enti e operatori per evidenziare opportunità e potenzialità del settore, ponendosi all’avanguardia nel nostro Paese e in Europa nel campo dell’accessibilità. 
Nella progettazione e realizzazione dell’itinerario sono state poste al centro – oltre all’accessibilità fisica e relazionale -  l’attenzione alla persona e la capacità di soddisfare le diverse esigenze di tutti. Perché il turismo accessibile è, semplicemente, turismo per tutti.