“Per me i limiti, fino a quel momento, erano solo uno stimolo per andare oltre”. È una frase di Anna, la Socia che abbiamo intervistato in questo numero di SM Italia, e che ci sembra particolarmente adatta ad aprire la news che vi presenta l’ultima uscita della rivista di quest’anno.

Perché a fine anno si fanno sempre un po’ i conti, e – per potersi godere veramente in relax qualche giorno di festa e vacanza – si buttano già i semi di quello che si vorrà fare nell’anno nuovo.

Guardando indietro, e la copertina del numero, scopriamo che sono già 10 anni che chef Alessandro Borghese è al nostro fianco. E non possiamo che esserne onorati. Perché un testimonial è una persona che espone il suo volto – noto – per una causa. Ma non ti resta accanto, non si espone con il suo largo seguito, se non ritiene che tu davvero ne valga la pena. Quindi si vede che abbiamo trovato la ricetta giusta per entrare nel suo cuore.

Le ricette sono peraltro una delle novità che avete avuto modo di scoprire in questo 2023 e vi anticipiamo che l’anno prossimo, anche se con una nuova formula, continueremo a parlare di tutto quello che fa bene alle persone con sclerosi multipla.

Abbiamo lavorato per la nostra Agenda della SM – come parafrasa l’inchiesta – per “normalizzare la disabilità, calarla nel quotidiano. Indirizzare la società affinché diventi comunità, inclusiva, integrata e attenta.” Tutto l’anno, in tutti i campi. Per includere davvero tutti, come potrete leggere: anche chi è più difficile da raggiungere perché per la propria forma di malattia resta al di fuori del circuito dei Centri clinici, con un progetto mirato che si chiama Hard to reach. Nel 2024 andremo avanti: punto per punto, tanti punti contemporaneamente, a rivendicare diritti, anche sulla rivista, con tante nuove pagine e una nuova penna dedicate.

Vi abbiamo tenuti aggiornati sulla ricerca, i suoi nuovi percorsi e sulle terapie, i farmaci e gli approcci, su tanti argomenti – in questo numero sono i disturbi sfinterici – intervistando esperti del settore. Il dossier resta e resterà uno dei nostri capisaldi.

Abbiamo raccontato le vostre vite, perché a volte sembra di vivere una vita che non sia degna di essere raccontata… ma non è così. C’è qualcuno, là fuori, che può avere un percorso simile, c’è qualcuno che può trovare un suggerimento, stupirsi o trovare conferme. C’è sempre da imparare, dal leggere e ascoltare.

E noi vi ringraziamo, Soci e lettori, augurandovi un felice 2024 e sottolineando che i nostri successi sono proprio nostri: di tutti noi che, ognuno a modo suo, ci impegniamo per superare i limiti della sclerosi multipla.

Buona lettura,

la redazione di SM Italia

(Silvia, Manuela e Federica)

Leggi SM Italia 6/2023