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15/09/2022

Nuovo ok del Senato al lavoro agile per le persone con fragilità o genitori di under 14

 

Recependo le proposte  avanzate anche da FISH e AISM, nell’approvare il Decreto aiuti bis” (Decreto Legge n. 115/2022), il 13 settembre il Senato ha prorogato il diritto al lavoro agile per tutti i lavoratori in condizioni di fragilità o che hanno figli minori di 14 anni fino al 31 dicembre 2022.

È stata inoltre prorogata la sorveglianza sanitaria per i lavoratori, pubblici e privati, maggiormente esposti a rischio contagio.

 

Il «diritto al lavoro agile inclusivo per le persone con SM e patologie correlate» è una delle priorità dell’Agenda della sclerosi multipla e patologie correlate 2025.

È importante – afferma Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali e relazioni istituzionali di AISM – «che il diritto al lavoro agile, riconosciuto in tempo di pandemia, divenga sempre di più una condizione strutturale e non solo emergenziale per promuovere e sostenere l’accesso e il mantenimento dell’occupazione delle persone con disabilità e con gravi patologie. Nel prossimo futuro andrà organizzato sempre di più, come vuole l’Agenda della SM e patologie correlate 2025, in modo da evitare fenomeni di isolamento del lavoratore con disabilità, garantendo soluzioni ispirate al principio dell’accomodamento ragionevole con piena partecipazione alla comunità lavorativa. Il lavoro è fattore di inclusione, e l’inclusione rende le persone con SM risorse per l’azienda e la comunità, creando valore».

 

 

Ricordiamo che, secondo il testo approvato in Senato, potranno continuare a beneficiare dello smart working facilitato, sino alla fine del 2022, due categorie di lavoratori.

 

In primo luogo potranno fruirne i lavoratori dipendenti genitori di almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratori.

 

La proroga del diritto al lavoro agile vale inoltre, come anticipavamo, per i lavoratori riconosciuti, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, maggiormente esposti a rischio di contagio da virus SARS-CoV-2, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possono caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità' accertata dal medico competente.

 

Questi lavoratori, che opereranno di norma in modalità agile, potranno eventualmente essere adibiti anche a diversa mansione rispetto a quella che svolgerebbero in presenza, purché ricompresa in base ai contratti vigenti nella medesima categoria o area di inquadramento. In caso di cambio di mansione, è previsto per questi lavoratori lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

 

Infine, ricordiamo che la sorveglianza sanitaria eccezionale sarà destinata ai lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità.

 

Il testo passa ora alla Camera per l’approvazione in via definitiva e diventerà vigente non appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Se la Camera dovesse apportare modifiche, il testo tornerà al Senato per l'approvazione definitiva, prevedibilmente intorno al 20 settembre.