Nella foto: da sinistra Francesco Vacca, Presidente Nazionale AISM; Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM; la conduttrice radiofonica Sabrina Ganzer; Angelo Gratarola, Assessore alla Salute della Regione Liguria
«Cosa sai della sclerosi multipla? Se lo chiedessimo adesso a un cittadino genovese che passasse da questo nostro Largo Pertini probabilmente ci direbbe: “poco. So che è una malattia neurologica”.
Per questo sono fondamentali i ritratti della mostra Portraits, che raccontano vite, coinvolgono dentro storie che si intuiscono impegnative, esperienze che fanno i conti con sintomi tanto invisibili fuori quanto invadenti dentro», ha detto Angelo Gratarola, Assessore alla Salute della Regione Liguria, tagliando il nastro dell’inaugurazione della mostra voluta da AISM nel centro di Genova, città dove l’Associazione ha la sua sede nazionale e una delle sue 99 Sezioni provinciali: «Portraits – ha aggiunto Gratarola - racconta l’importanza di una sensibilizzazione costante, per cui siamo impegnati insieme. Non possiamo e non vogliamo lasciare la conoscenza della sclerosi multipla agli addetti ai lavori, ai neurologi, alle persone cui è stata diagnosticata, ai loro familiari. La sclerosi multipla riguarda tutti».
Riparte da Genova il viaggio dei ritratti di Portraits esposti nel 2023 a Roma e Milano. Quest’anno li vedranno anche i cittadini di Napoli, Vicenza, Varese e Torino.
Un giro d’Italia che, come ha detto il Presidente nazionale AISM Francesco Vacca durante l’inaugurazione, rispondendo a Sabrina Ganzer, conduttrice radiofonica e testimonial di AISM, ha una missione evidente: «ci vogliamo fare vedere fino in fondo. Noi persone con sclerosi multipla ogni giorno facciamo di tutto per non farci portare via la nostra vita dalla sclerosi multipla. Faremo tante curve in salita, nel nostro percorso, non avremo rettilinei piani da aggredire ad alta velocità, ma arriveremo comunque al traguardo, realizzeremo i nostri obiettivi, vivremo una vita libera, saremo le persone che vorremo essere».
I cittadini di Genova, Napoli, Vicenza, Varese e Torino fino al 31 maggio vedranno nelle loro piazze i ritratti a grandezza naturale di Antonella, Cristina, Eleonora, Francesco, Giuseppe, Ileana, Nevio, Rachele, Andrea e Giuseppe. Da una parte del “totem” che li ritrae sono come li vediamo da fuori se li incontriamo per strada. Dall’altra parte, si mostra la loro parte più intima, fragile, nascosta, che loro hanno raccontato con le parole e l’intelligenza artificiale ha trasformato in foto: chi pugnalato da chiodi in tutto il corpo, chi con la lingua legata, chi con un incendio nelle gambe, chi con gambe trasformate in macigni, chi con la nebbia permanente davanti agli occhi.
Come ha riconosciuto Francesca Corso, Assessore al Marketing Territoriale, Politiche per i giovani, disagio e solitudine, Pari Opportunità e animali del Comune di Genova, che insieme alla Regione Liguria ha scelto di patrocinare Portraits, «colpisce la capacità delle persone con SM di rimanere sempre e comunque se stesse, come diceva il Presidente Francesco Vacca, e di non farsi tiranneggiare da una malattia complicata come la sclerosi multipla, con tutti quei sintomi così impattanti che vediamo rappresentati in questi grandi ritratti. Sono orgogliosa di ospitare questa Mostra proprio qui, a Genova: l’arte, l’intelligenza artificiale, le immagini così forti raccontano con efficacia quello che altrimenti sarebbe invisibile e aiuteranno tanti cittadini a sentirsi coinvolti nella battaglia, che ci riguarda tutti, di mettere la parola fine alla storia della sclerosi multipla».