Partecipazione, in tutte le forme, su tutti i temi. A volte, basta una telefonata: “Mia moglie ha letto il dossier dell’ultimo numero e vorrebbe raccontare la sua esperienza. Vi può scrivere?”. Ma certo che sì! E ne siamo lieti al punto che le sue parole le potrete leggere tutti nel prossimo numero della rivista.
Perché, come raccontiamo all’interno di questo numero di sm italia facendo riferimento a una campagna che abbiamo lanciato l’anno scorso, la sclerosi multipla – spesso – c’è ma non si vede. E siete voi a poterci raccontare tutto quanto resta nascosto tra le pieghe della quotidianità: tutto ciò che è alla base delle nostre istanze, della nostra battaglia contro la sclerosi multipla.
Perché tutto quanto ci scrivete, ci raccontate, ci permette di avere un quadro sempre più preciso e aggiornato della qualità di vita oggi con la SM. E sono proprio le vostre esperienze, i vostri racconti a rendere evidenti le esigenze che sono alla base delle azioni associative affinché diritti nuovi o riconquistati trovino riscontro in leggi concrete, attuabili e attuate, affinché ogni diritto fondamentale non resti sulla carta.
Sulla carta, invece, ma una carta speciale – la nostra Carta dei Diritti delle persone con SM – vogliamo restino e aumentino ogni giorno le vostre firme: la rilanceremo, aggiornata, in occasione della prossima Settimana Nazionale della SM e se non lo avete già fatto, firmatela!
Ma quello che ci scrivete, quello che ci raccontate o segnalate serve anche a comporre quell’informazione corretta che è la base delle nostre rubriche. Perché è vero che il dossier arriva dalle stanze dei laboratori che lavorano per la ricerca, ed è vero che l’inchiesta discende dai tavoli e dalle scrivanie di chi si impegna quotidianamente in specifici settori, ma tutto, proprio tutto, nasce con voi e ritorna a voi. Con quest’ottica e questo obiettivo sulle pagine della rivista vi chiediamo di raccontarci le vostre esperienze di caregiver, di genitori con SM o di genitori con figli con la SM, di discriminazione al femminile, di Soci, di necessità e di solidarietà.
Buona lettura.
La Redazione di SM Italia
Silvia, Manuela e Federica