L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) riceve regolarmente segnalazioni di reazioni di ipersensibilità immediata con mezzi di contrasto (MdC) utilizzati per fini diagnostici. Tali reazioni, spiega l'Agenzia, sebbene si verifichino generalmente con frequenza rara, possono avere esiti gravi e talvolta fatali. Non esistono segnalazioni di reazioni crociate tra MdC a base di iodio (per esami come RX, TC, Angiografie) e MdC a base di gadolinio (risonanza magnetica) o a base di microbolle (per alcuni tipi specifici di ecografie). Il rischio di allergia esiste indipendentemente dalla via di somministrazione e dalla quantità di mezzo di contrasto somministrato.
Al fine di ridurre il rischio di manifestazioni di ipersensibilità immediata l'AIFA, tramite pubblicazione sul loro sito istituzionale, richiama l’attenzione degli operatori sanitari che eseguono esami diagnostici con mezzo di contrasto sulle precauzioni da osservare e le procedure da seguire.
Il documento è stato condiviso con la Società Scientifica Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica, in particolare con il loro gruppo di studio sui mezzi di contrasto, in cui si richiama l’attenzione degli operatori sanitari che eseguono esami diagnostici con MdC sulle precauzioni da osservare e le procedure da seguire.
Tali reazioni hanno carattere di imprevedibilità e possono verificarsi in persone che non si sono mai sottoposte all'esecuzione di esami che richiedessero l'utilizzo di mezzi di contrasto ma anche in soggetti che non hanno mai manifestato alcuna reazione con precedenti esposizioni a mezzi di contrasto stessi. Tali reazioni possono essere di natura allergica o simil-allergica e, in assenza di un trattamento immediato, possono essere anche molto rischiose e comportare pericolo di vita.