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24/05/2016

Al via l'annuale Congresso FISM: dove sta andando la ricerca sulla sclerosi multipla?

Per rispondere alla domanda da oggi a Roma si incontrano i migliori ricercatori italiani e internazionali che si occupano di questa malattia. Tre giorni per fare il punto sulle ultime scoperte e per sottolineare l’importanza della ricerca per le persone con SM.

  Congresso FISM

Si apre oggi - mercoledì 25 maggio 2016 - come sempre in concomitanza con le celebrazioni della Giornata Mondiale della SM, l'annuale congresso scientifico promosso dall’AISM insieme alla sua Fondazione (FISM). Più di 250 ricercatori nazionali e internazionali si riuniscono per parlare del presente e del futuro della sclerosi multipla. Tre giorni di condivisione, un appuntamento importante per la ricerca sulla SM perché la Fondazione è il punto di riferimento per la comunità scientifica che lavora su questa malattia. 

 

Con la nostra ricerca la SM non ci ferma. Insieme con passione e vigore per una vita indipendente il titolo del meeting, che inizia con la condivisione dei dati del Barometro della Sclerosi Multipla - presentato il 18 maggio al Ministero della Sanità e una tavola rotonda che raccoglie esperti, enti e istituzioni coinvolte nella SM. Quest'anno il congresso vedrà la partecipazione di uno dei massimi esperti a livello mondiale di SM, Fred Lublin - del Mount Sinai Medical Center a New York - che terrà la lectio magistralis di apertura dei lavori scientifici.

 

Per quanto riguarda i temi: particolare attenzione all’impegno nazionale e internazionale per velocizzare lo sviluppo di nuove terapie per le forme progressive della malattia - la Progressive Multiple Sclerosis Alliance (PMSA) - e alle ultime iniziative legate al cosiddetto ‘Data Sharing’, ovvero l’importanza per il futuro della SM di raccogliere e condividere dati clinici verso lo sviluppo di trattamenti personalizzati. Si discuterà dell’importanza di sviluppare nuove scale scientifiche per misurare l’efficacia dei trattamenti farmacologici e riabilitativi considerando la prospettiva della persona con SM (Patients Centered Outcome), ma anche di cellule staminali, che vedono ancora una volta l’Italia e l’AISM in prima fila. Continua il tenace lavoro dei ricercatori FISM  per identificare nuovi  bersagli terapeutici per riparare il danno della mielina: saranno presentati dalla Professoressa Maria Pia Abbracchio -  Dipartimento di Scienze Farmacologie e Biomolecolari dell’Università di Milano - i nuovi risultati ottenuti nell’ambito del Progetto GPR17.

 

Durante il congresso verranno presentati inoltre i 29 progetti promossi da FISM, conclusi nel 2015, facendo il punto sul possibile impatto dei risultati ottenuti sul prossimo futuro della SM. La tre giorni è l’occasione anche per sottolineare ancora una volta l’impegno di FISM a fianco dei giovani ricercatori: viene consegnato il premio Rita Levi Montalcini, che ogni anno la Fondazione di AISM assegna a un giovane ricercatore che si sia distinto nella ricerca scientifica sulla SM, e il Premio miglior poster “Giovani Ricercatori”, per incentivare i giovani nella ricerca e promuovere la costruzione e la crescita di una squadra sempre più forte nella lotta contro la malattia.

 

Come sempre su queste pagine vi aggiorneremo sulle prioncipali notizie che emergeranno dal meeting. Per iniziare vi proponiamo gli interventi del Prof. Mario Alberto Battaglia - Presidente FISM - e della dott.ssa Paola Zaratin - Direttore Ricerca Scientifica FISM - che illustrano la storia e gli impegni della ricerca di AISM e la sua Fondazione per le persone con SM e le strategie adottate per ottenere i migliori risultati possibili.