Francesca De Vito ha ricevuto il Premio per il Miglior Poster 2022 in occasione del Congresso Scientifico Annuale FISM, dedicato da quest’anno a Placido Illiano, il giovane ricercatore di 35 anni, premiato da FISM tre anni fa, che è mancato di recente per un male incurabile.
Anche grazie a ricercatori come Placido e come Francesca le persone con sclerosi multipla hanno oggi una solida speranza scientifica che la sclerosi multipla sia curabile sempre meglio.
«Sono una biologa molecolare applicata alle neuroscienze fin dalla laurea – racconta Francesca - attualmente lavoro nel gruppo del professor Diego Centonze e presso l’IRCSS Neuromed a Pozzilli (Isernia). Facciamo ricerca preclinica e clinica sulle alterazioni sinaptiche nella sclerosi multipla».
La ricerca di Francesca De Vito è ancora in corso, come quella presentata nei Poster di questo e di tutti i Convegni scientifici, e si intitola: microRNAs in cerebrospinal fluid as potential biomarkers for sinaptopaty -driven desease progression in multiple sclerosis, cioè: «I MicroRNA liquorali come potenziali marcatori biologici della progressione di malattia guidata dalla sinaptopatia nella Sclerosi Multipla».
Con il Premio Poster FISM premia il coraggio di cercare strade innovative per dare risposte a persone che non ne hanno e la genialità di un’intuizione che può cambiare qualcosa di importante. Ritrova nel suo lavoro coraggio e genialità innovativa?
«Ritrovo anzitutto il coraggio di AISM e la sua Fondazione FISM di supportare questa ricerca sui microRNA, che sono stati scoperti negli anni 2000. Si è subito capito che potevano essere applicati come biomarcatori, ma nel campo dei tumori. Solo tardivamente sono arrivati nelle neuroscienze e in particolare anche nella sclerosi multipla. La sfida coraggiosa e innovativa è stata pensare di rilevarli nel liquido cerebro spinale delle persone con SM e cercare di identificarne le diverse relazioni, per capire come possano funzionare da “cartelli stradali” che ci segnalano il decorso della malattia e se siano in grado di fornire anche indicazioni per individuare terapie più personalizzate. Questo è il coraggio e questa -restando umile sulla genialità – la strada innovativa che ci ha guidato: tentare di combinare la parte clinica e la ricerca di di base, con una forte commistione, anche creando dei modelli “chimerici”, che abbiamo sviluppato utilizzando il liquido cerebro-spinale di pazienti con sclerosi multipla, per caratterizzare la neurotossicità dei microRNA presenti e verificare se sia possibile aumentare il numero di quelli “buoni” e “neuroprotettivi” e, nello stesso tempo, inibire quelli “cattivi” che danno neurotossicità».
Ci rivedremo al termine dello studio per scoprire le indicazioni che questa ricerca otterrà sulla progressione della malattia e su possibili strade terapeutiche per fermarla. Le persone con sclerosi multipla hanno fiducia nel coraggio e nella capacità innovativa di tutti i ricercatori di eccellenza legati ad AISM e alla sua Fondazione. Se la vita di tante persone con SM sta cambiando, se abbiamo la fondata speranza di risolvere anche i bisogni di chi sta vivendo le fasi progressive di malattia, è anche perché ci sono ricercatori che osano con coraggio e intuizione strade nuove per trovare le risposte che servono.
Il Congresso Scientifico annuale FISM 2022 si è svolto con la sponsorizzazione non condizionante di Alexion Pharma Italy S.r.l., Biogen Italia S.r.l., Celgene Italia S.r.l., Janssen-Cilag SpA, Merck Serono S.p.A., Novartis Farma S.p.A., Sanofi S.r.l.