Per capire a cosa «ci stiamo» e a cosa «non ci stiamo», conoscere le novità della ricerca, appassionarsi, indignarsi per i diritti negati, connettersi alla voglia di libertà dalla SM che sta contagiando sempre più persone
Il titolo dell’editoriale di Mario Alberto Battaglia, questa volta, finisce con un punto esclamativo di marmo. «Noi non ci stiamo!» a vedere negati diritti sacrosanti a una vita di qualità per le persone con SM. Se serve, scendiamo in piazza, anche con le carrozzine. Non è colpa dei disabili se i conti dello stato non quadrano. E, soprattutto, non è vero che le persone con disabilità sono un peso per il progresso civile. Ci sentiamo e vogliamo essere risorse di un mondo migliore per tutti.
L’inchiesta di questo numero ‘estivo’ è un viaggio nella letteratura che narra la disabilità. Testimonianze, autobiografie e racconti intessuti di umorismo. Con una novità che prende piede: ora sono le stesse persone con disabilità ad aver voglia di raccontarsi. Con toni meno gridati e più personali. Nell’inchiesta anche una proposta di nove libri recenti sulla disabilità: da scoprire, per scoprirsi.
Nella rubrica «Ricerca» un’interessante intervista per conoscere da vicino il professor Diego Centonze, vincitore del Premio Rita Levi Montalcini 2010 per le sue ricerche su sistema immunitario, alterazioni della comunicazione tra le cellule nervose e danno neuro-degenerativo nella SM.
L’inserto presenta i Centri per l’autonomia e il turismo sociale dell''''''''''''''''AISM. La loro filosofia, la loro quotidianità fatta di indipendenza, divertimento, voglia di stare con gli altri. Centri «aperti a tutti», che cambiano continuamente per migliorare e fanno cambiare non solo le persone che li scelgono per la vacanza, ma anche il contesto sociale in cui si trovano.
Nel Pianeta AISM incontriamo il nuovo Presidente Nazionale AISM, Agostino D’Ercole, nominato il 5 giugno insieme al nuovo Vicepresidente Maria Teresa Paciotti. «Iniziamo un lavoro di squadra, per potenziare l’affermazione dei diritti di tutte le persone con SM», dichiarano all’unisono.
L’intervista, questa volta, ha il volto di Gabriele Greco, che nei mesi scorsi è stato il «bello» protagonista, su Rai 1, della Fiction «Capri 3». L’attore ha impersonato la storia di Andrea, un giovane alpinista che scopre di avere la SM. L''''''''''''''''incontro con la sclerosi multipla è stato così reale che Gabriele, da allora, è diventato testimonial dell''''''''''''''''AISM. «La malattia può essere un percorso verso l’ottimismo, pur se irto e pieno di insidie».
Se queste anticipazioni ti hanno stuzzicato e hai voglia di approfondire, il pdf integrale di SM Italia 4/2010 ti aspetta qui sotto.