Nell’ambito del progetto Donne oltre la SM, AISM ha lanciato lo strumento di Web Quiz tematici per accrescere le proprie conoscenze sui temi legati alla sclerosi multipla. Una volta concluso il breve test si può vedere quante risposte giuste sono state date, si ha accesso a diversi materiali di approfondimento, e si riceve un profilo personale. Non solo, si può anche condividere la propria storia personale e contribuire a creare così una consapevolezza comune. Abbiamo iniziato con un quiz sul tema Gravidanza e SM, che ha riscosso subito un notevole interesse. Tante donne hanno deciso di inviare la loro testimonianza, per raccontare la loro esperienza, i loro stati d’animo, condividere dubbi, paure, scelte individuali ed emozioni, per lanciare un  messaggio personale a tutte le altre donne

Ora aspettiamo le testimonianze sul nuovo web quiz dedicato al lavoro!

Quanto sai di SM? Scoprilo con un Quiz

Silvia
Ciao ho 28 anni, e ne avevo 18 quando mi hanno diagnosticato la SM. La mia esperienza è tutto sommato fortunata, infatti io ho una forma benigna tenuta sotto controllo con la terapia inizialmente le ricadute erano più frequenti, poi una volta iniziata la cura attuale si è stabilizzata. A giugno 2009 decido con il mio compagno di avere un figlio e smetto la cura, poi purtroppo dopo 10 mesi veniamo a sapere che c'è un problema legato a lui. Ecco perché non riusciamo ad avere figli. Contemporaneamente a marzo 2010 ho avuto una leggera ricaduta legata al fatto che sono stata parecchio tempo senza farmaco e allo stato d'animo che non era dei migliori. Ora ho ricominciato la cura e sto bene, ho fatto la risonanza e non c'è nulla di nuovo. Spero solo di risolvere il problema del mio compagno, un figlio mi farebbe proprio felice. Ciao a tutti e grazie per l'ascolto.

 
Amy
Ho scoperto la malattia quasi 3 anni fa. All'inizio è stata dura accettarla sopratutto per via dell’imprevedibilità dei sintomi, delle ricadute, ecc. La mia vita da allora è cambiata ma non peggiorata. C’è il fastidio delle iniezioni, ma giorni fa un angelo di infermiera mi ha spiegato come alleviare il bruciore. Per il resto sono andata avanti verso i miei obiettivi: il matrimonio (mio marito è eccezionale), il lavoro e una bimba. La gravidanza è stata meravigliosa: nessun disturbo, neanche le nausee, e io che mi godevo questo stato di grazia dimenticando di avere la SM. Ho prestato attenzione alla linea, ma questo l'ho sempre fatto, al di là di tutto. E poi il parto, con anestesia epidurale perché non volevo stress né per me né per la piccola. Purtroppo non ho avuto tanto latte da dare alla piccola, ma pazienza, adesso è una pacioccona ha 7 mesi con una gioia di vita pazzesca. Da 5 mesi ho ripreso la terapia, continuo a lavorare e il pomeriggio mi godo il mio piccolo amore. Il mio messaggio è: purtroppo il corpo umano non è perfetto, se facciamo 2 chiacchiere con le altre persone scopriremo chi sta meglio ma anche chi sta peggio. Purtroppo! Io penso che per tutte le malattie autoimmuni l'umore è determinante per il loro andamento, per cui meno stress, meno pensieri negativi e più coraggio e forza. Gli ostacoli della vita si superano con la determinazione, non con l'autocommiserazione. In bocca al lupo a tutte e quando vi sentite stanche la sera, prendete i vostri piccoli e giocate con loro nel lettone come faccio io. Di fronte ai loro sorrisi dimenticherete tutto.

 
Manuela
La mia gravidanza non ha avuto alcun problema, l’ho portata a termine 4 anni fa. Tra poco, la mia peste fa 4 anni, un bimbo sempre in movimento, mi chiedo dove possa avere le batterie per ogni tanto toglierle e riposare. Per il resto anche se piccolo lui sa del mio problema, che io chiamo "compagna di viaggio", la viviamo tutti insieme con i giorni sì e quelli ni, ancora non ci sono i giorni no. Negarsi la gravidanza per paure è lecito ma non condivisibile, io sto cercando di convincere mio marito a dare al nostro bambino un fratellino o sorellina, per ora abbiamo solo un'adozione a distanza, ma io non mollo!

 
Eleonora
Purtroppo per l'anestesia ci sono molti pregiudizi, per entrambe le mie gravidanze gli anestesisti si sono rifiutati di praticare l'epidurale nonostante, allora, non avessi lesioni alla colonna. Le gravidanze sono andate benissimo, però ho avuto ricadute dopo entrambi i parti. Il mio primo figlio è sanissimo, mentre il secondo ha ereditato la predisposizione a malattie autoimmuni: scoperta casuale a causa di un'alopecia areata ad 1 anno di vita.

 

Maria
Sono mamma da 13 mesi e ho la SM! Posso dire a voce alta che è stato ed è ancora un sogno meraviglioso. I figli a noi donne con SM danno una grande forza. Se sarà possibile rifarò un altro figlio e lo consiglio a qualunque altra donna con il mio problema. Da 22 mesi sono rinata.
 

 
Valeria
Ciao a tutti! Sono una mamma di una bellissima bambina di quasi 3 anni. Posso affermare che il periodo della gravidanza è stato un po’ come una "terapia": non ho avuto nessuna ricaduta e stavo benone! Anche durante l'allattamento nessun problema particolare. Certo la stanchezza ogni tanto si fa sentire: ma quale mamma non è stanca?Ora ho anche ripreso a lavorare, sto con la mia bambina, faccio i miei controlli e cure e per fortuna è tutto ok. Spero che queste poche sintetiche righe siano di incoraggiamento a tutte le future mamme!
 

Rossana
Ero molto più preoccupata di affrontare il "dopo" gravidanza perché mi avevano spiegato che invece l'attesa del proprio figlio "tonifica" il corpo e lo spirito ed è stato veramente così! È stata una gravidanza serena e fantastica (anche se il mio bimbo non vedeva l'ora di nascere essendo nato all'ottavo mese bello e sano!) e il dopo è stato ed è affrontato quotidianamente tutti e tre insieme. Mio figlio ha sette anni e ha capito che la mamma a volte è così stanca che non riesce a giocare con lui, ma sa che appena si è riposata un po’ è tutta per lui e per il suo papà !
Io lo chiamo il senso della vita e ne vale la pena!
 

 
Paola
Io ho avuto un figlio 4 anni dopo la diagnosi ed è andato tutto è bene. Dopo 11 anni dalla diagnosi sono rimasta incinta per la seconda volta perché volevo un secondo figlio prima di iniziare la terapia come suggerito dal neurologo. Purtroppo dopo 3 mesi ho perso il bambino e ho quindi iniziato la terapia pensando che quella sarebbe stata la scelta più opportuna. Oggi, dopo 17 anni dalla diagnosi, mi resta l'amarezza di guardare il cielo per scorgere la mia stellina...Non ho più avuto ricadute e questo, insieme alla mia famiglia ed ai miei amici, sicuramente mi danno la forza per vivere intensamente la mia vita.

Sabrina
Ciao sono sabrina ho scoperto di avere la SM nel 2006 ho 37 anni. Ho uno spettacolare bambino di 5 anni, lo amo è la mia ragione di vita, prendo l’interferone da 2 anni. Il neurologo che mi segue mi ha promesso ed assicurato che posso affrontare tranquillamente un’altra gravidanza e lo farò: voglio dare una sorellina al mio piccolo tesoro. I bambini danno veramente la forza di andare avanti.  Non abbiate paura: combattiamo la brutta bestia.
Ciao 

 

Ilaria 
Ciao io ho la SM da 11 anni, da 9 sono in terapia e due anni e mezzo fa ho avuto uno splendido bimbo.
Ho dovuto interrompere la cura 3 mesi prima, durante e dopo la gravidanza. Ho allattato un mese e mezzo solo il mio bimbo (cause estranee alla malattia) per il periodo dell'allattamento ho fatto una terapia con immunoglobulina. Appena ho smesso con l'allattamento ho iniziato di nuovo la terapia.
Farei un'altro figlio, ma … due figli sono molto faticosi.
 

Francesca
Sono un'ostetrica. La mia gravidanza ed il mio parto sono stati totalmente fisiologici: nessuna ricaduta e nessuna complicazione. Ho avuto un travaglio breve ed un parto spontaneo, la mia degenza è durata meno di 12 h....il tempo di fare gli esami di routine al bambino, poi subito a casa. Allattamento spontaneo per 9 mesi.
La gravidanza non è una malattia e per quanto mi riguarda la mia sm non mi ha dato alcun problema, ho persino ricominciato a lavorare con orario ridotto subito dopo l'astensione obbligatoria. Affrontare una gravidanza per le persone con SM è molto soggettiva e non mi sento di dare nessun consiglio: l'unica cosa che dico è di seguire il proprio cuore.

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