In merito alle numerose telefonate giunte al nostro servizio informativo di Numero Verde riguardanti la vaccinazione per l’influenza A(H1N1) precisiamo quanto segue:

> l’ordinanza del Ministero della Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 20 ottobre 2009 ha precisato che la vaccinazione antinfluenzale A(H1N1) è diretta ad alcune categorie tra cui persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni con patologie e gli adulti di età inferiore ai 65 anni con patologie; 
> nel dettaglio le persone con SM potrebbero rientrare in alcune delle categorie individuate dal Ministero: immunosoppressione indotta da farmaci, malattie  infiammatorie  croniche e patologie  neuromuscolari associate  ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie;
> l’influenza H1N1 è una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio che si presenta in genere con sintomi fondamentalmente simili a quelli della classica influenza: febbre, tosse, mal di gola, malessere generale;
> durante le sindromi influenzali caratterizzate da innalzamento della temperatura corporea le persone con SM presentano  “peggioramenti” transitori dei quadri clinici;
> la vaccinazione A(H1N1) attualmente impiegata (Focetria®) contiene oltre che alla frazione antigenica virale specifica anche una sostanza detta adiuvante (MF59C.1);
> l’adiuvante è un componente del vaccino che serve per aumentare la risposta immunitaria all’antigene presente in quel determinato vaccino;
> in letteratura scientifica numerosi lavori pubblicati negli ultimi anni hanno valutato l’utilità e la sicurezza  di questi adiuvanti nelle persone sane, non hanno evidenziato particolari rischi in relazione al loro utilizzo, sottolineando anche la necessità di ricerche specifiche in ambito di particolari popolazioni di persone come per esempio gli anziani e  le persone con sistema immunitario compromesso;
> gli effetti collaterali più frequentemente della vaccinazione sono: capogiri, sudorazione, dolori articolari, dolori muscolari, reazioni al sito d’iniezione (arrossamento, gonfiore, indurimento, ecchimosi e dolore), febbre, malessere, affaticamento e brividi;
> inoltre come per altre vaccinazioni la somministrazione va evitata nelle persone che hanno avuto una reazione allergica grave a uno qualsiasi dei componenti di questo vaccino o a una qualsiasi delle sostanze presenti in tracce nel vaccino;
> In data 6 novembre 2009 il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha emesso una circolare che ha come oggetto la Vaccinazione contro l'influenza pandemica da virus AH1N1v: aggiornamento indicazioni schedula vaccinale e modalità somministrazione e indicazioni in caso di patologie autoimmuni. Specificando che “ai pazienti affetti da patologie autoimmuni l’offerta di vaccino pandemico va effettuata solo a seguito di attenta valutazione da parte del medico curante”; 
> Sul sito del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali tra le FAQ riguardanti la vaccinazione A(H1N1) è stata pubblicata la seguente domanda con relativa risposta:  “I pazienti con malattie autoimmuni possono effettuare la vaccinazione? Nel caso delle malattie autoimmuni, che sono molteplici e diverse tra loro per origine e decorso, non esistono dati specifici relativi alla tollerabilità dei vaccini pandemici; l’assenza di tali dati non rende quindi la vaccinazione consigliabile, salvo una attenta valutazione, caso per caso, da parte dello specialista che segue il paziente. E’ possibile, in questi casi, ricorrere a profilassi alternative quali la vaccinazione dei contatti familiari, l’uso degli antivirali in caso di necessità, e una attenta profilassi di tipo comportamentale;
> la necessità di effettuare o meno la vaccinazione deve essere valutata caso per caso con il medico curante;
> la vaccinazione A(H1N1) viene e verrà eseguita dai Centri Vaccinali identificati dalla ASL di appartenenza della persona interessata;
> infine ricordiamo che la vaccinazione antinfluenzale stagionale è consigliata.