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11/06/2020

La Casa Vacanze "I Girasoli" di Lucignano riapre per l'estate

«Quando riaprite? Lucignano è il nostro punto fermo, la nostra sicura certezza».

Nei mesi del lockdown non è mai mancata, nelle persone con sclerosi multipla, la voglia di andare oltre l’emergenza. Tante hanno desiderato di stare in un posto di bellezza serena, tante hanno chiamato “I Girasoli”. Perché la bellezza, la vacanza, il sentirsi a casa anche fuori da casa è un diritto importante, e un dovere verso se stessi.

E adesso, finalmente, la “Casa Vacanze i Girasoli” di Lucignano riapre: «Dal 29 giugno al 30 ottobre – annuncia Marcella Mazzoli, direttore Sviluppo Rete Territoriale di AISM – saremo aperti e offriremo alle persone con SM, agli amici, ai familiari, a tutte le persone con esigenze speciali, a tutti quelli che amano la campagna toscana, la possibilità di vivere giorni di vacanza in totale sicurezza e serenità».

 

Il diritto alla vacanza è irrinunciabile per vivere oltre la sclerosi multipla. E lo è a maggior ragione dopo un periodo che ha visto le persone con sclerosi multipla essere particolarmente colpite dalla pandemia che ha avuto per tutti un impatto di distanziamento sociale e ha confinato le persone in casa per parecchie settimane.

 

«Per ridare linfa a quelle relazioni sociali che sono fondamentali  – continua Mazzoli - noi aspettiamo tutti a Lucignano. Seguiremo rigorosamente i protocolli di sicurezza della Regione Toscana e un ulteriore protocollo definito da AISM: tutte le camere e gli ambienti comuni saranno sanificati, al ristorante garantiremo a tutti le giuste distanze: non ci sarà il buffet, ma i camerieri serviranno a tavola ogni ben di dio. Riserveremo l’area piscine solo agli ospiti, senza aprirle a clienti esterni, così tutti avranno la giusta distanza per rilassarsi in serenità. Garantiremo il servizio di navetta per chi non può muoversi con mezzi propri. E non aumenteremo i prezzi!».

 

 

C'è chi ha già deciso di andare, come Maurizio, volontario “speciale” dalla Sezione di Roma – anche se lui non vede niente di speciale, nel suo legame con Lucignano: «Nel 2016 – racconta – ho tolto un rene a causa di un tumore. Lo stesso anno ho conosciuto una giovane donna con SM e la serietà di questa condizione. Lei mi ha messo in contatto con la Sezione di Roma e la Sezione di Roma con Lucignano. Avevo voglia di dare una mano. Così sono venuto a Lucignano per vedere se potevo essere utile, come volontario e, da allora, ogni anno vengo dieci o quindici giorni a luglio e poi anche ad agosto. Do un supporto in piscina, accompagno in camera le persone che deambulano con fatica, aiuto in sala pranzo. Vivo giornate piene, ma soprattutto, faccio un pieno di rapporti. Con le persone della Sezione di Roma che vengono a Lucignano siamo diventati amici, ci vediamo anche durante l’anno. E quest’anno ho voglia di tornare, forse andrò a fare volontariato anche a settembre».

 

 

Allora, con lo stesso “desiderio contagioso” di Maurizio, è per tutti noi il momento di prenotare: «Abbiamo già diverse prenotazioni – conferma Mazzoli – ma c’è posto per tutti. Più saremo e più sarà bello».

 

Nel cuore della campagna toscana, splendido borgo medievale dove la magia della storia è rimasta nell’aria, Lucignano ci aspetta con le sue 48 camere, i 9 bungalow, il suo accogliente parco, la piscina, una cucina da gourmet e l’attenzione unica per ogni persona e ogni esigenza: «Crediamo e promuoviamo un turismo legato alle esigenze di chi presenta disabilità – conclude Marcella Mazzoli – ma siamo prontissimi ad accogliere tutti, le famiglie con bambini piccoli, gli anziani, i cicloamatori e i turisti in moto che quest’anno vorranno venire in Toscana e … gli amici animali al seguito dei nostri ospiti».