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07/10/2012

Le nuove sfide della ricerca sulla sclerosi multipla

ricerca scientifica 

 

Trovare un trattamento per le forme progressive, ancora orfane di terapie. Lo studio della SM pediatrica e delle problematiche della famiglia. Scendi in piazza anche tu per fare andare avanti la ricerca!

 

Le sfide poste dalla ricerca sulla sclerosi multpla sono ancora tante. Per andare avanti e spingere l'asticella delle conoscenze sulla malattia c'è bisogno del sostegno di tutti. Solo insieme riusciremo a realizzare un mondo libero dalla SM. Tra i campi in cui è urgente trovare risposte concrete - e su cui l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla punta con forza - le forme progressive di sclerosi multipla, ancora prive di terapie, e la SM Pediatrica.

  

Le forme progressive di SM, le più gravi e senza terapie
Le forme progressive di sclerosi multipla colpiscono oltre 25.000 le persone in Italia. L’AISM sta sostenendo 33 progetti di ricerca dedicati a tali forme, con un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro. Inoltre - insieme alle più importanti associazioni promotrici della ricerca sulla SM nel mondo (Italia, Usa, Canada, Regno Unito e Olanda) e la Federazione Internazionale - ha contribuito a realizzare l’International Progressive Multiple Sclerosis Collaborative (IPMSC), istituto che coordinerà e intensificherà l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici, per fare evolvere nel minor tempo e nel miglior modo possibile le scoperte della ricerca di base verso lo sviluppo di trattamenti per le forme progressive. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla ricerca riabilitativa: sempre di più si dimostra come la riabilitazione abbia un potenziale effetto sul fondamentale meccanismo della plasticità neuronale, ossia sulla capacità del cervello di reagire al danno subito sviluppando nuove reti neurali.  

 

SM Pediatrica e famiglia
Viene definita SM Pediatrica quella forma che si sviluppa nella minore età, in alcuni casi addirittura sotto i 10 anni. Ad oggi costituisce una percentuale esigua dei casi totali (2-3%), ma comporta criticità specifiche. La ricerca italiana è all’avanguardia anche in questo campo. In particolare - insieme alle associazioni americana, danese e canadese e alla Federazione Internazionale della sclerosi multipla (MSFI) - l’AISM  con la sua Fondazione (FISM), ha dato vita alla International Pediatric Multiple Sclerosis Study Group (IPMSSG), tramite il quale sono stati avviati due importanti progetti: uno sui fattori ambientali coinvolti nello sviluppo della SM, e un secondo mirato a definire un registro, per la raccolta omogenea a livello internazionale dei dati clinici fondamentali della malattia. Un altro importante progetto di ricerca è stato promosso da AISM per comprendere come si vive la SM pediatrica in famiglia e per rispondere ai genitori, dare loro le  informazioni necessarie per affrontare le problematiche di un bambino con SM.

 

Per continuare a realizzare questi progetti fondamentali abbiamo bisogno del tuo contributo. Fai andare avanti la ricerca scientifica sulla SM, scendi in piazza sabato 13 e domenica 14, con Una Mela per la Vita!