Il volontariato è in crisi? Ce lo chiediamo in questo primo numero dell’anno di SM Italia con un’inchiesta che pur segnalando le odierne criticità di questa attività così importante per gli Enti del Terzo Settore regala – per fortuna – speranza. Il volontariato è di fatto fiducia nel potere della collaborazione, e se è vero che sono i giovani le leve su cui puntare, è anche vero che sono talmente tante oggigiorno le forme con cui si può scegliere di donare il proprio tempo, che proprio per il 2024 abbiamo voluto instaurare una rubrica ad hoc.
Fra le novità con cui infatti ogni anno aggiorniamo le pagine della rivista, questa volta trovate un percorso che numero dopo numero vi farà scoprire cosa voglia dire fare volontariato in AISM. Non solo le variegate possibilità di impegno, ma quel pensiero a monte che vede nella nostra Associazione una pioniera nel campo del riconoscimento delle soft skills che si acquisiscono impegnandosi fattivamente in un’attività.
Sperimentazione e personalizzazione sono del resto le parole chiave della contemporaneità. Vale per il volontariato come per la ricerca. A ciascuno, il suo. È la strada che sta prendendo anche la medicina di precisione: il percepito dei pazienti è quanto mai indispensabile oggigiorno per avere cure sempre più efficaci. E lo potrete leggere meglio nel dossier.
Perché poi è vero che ognuno reagisce a modo suo, ma ci sono aspetti della vita su cui una diagnosi incide su tante persone in modo similare. Le relazioni, per esempio. Per questo abbiamo allargato a un dialogo fra due psicologhe i nostri racconti di vita. Per vedere insieme a loro in quale modo possiamo gestire i rapporti con gli altri in ognuna delle tappe che la SM e la NMO portano con sé.
Imparare a gestirli i rapporti, sia se siamo la persona con SM sia se le siamo a fianco in qualche modo nella vita, è una forma già di per sé di accettazione e inclusione, quell’altro grande capitolo della realtà della SM che analizziamo più approfonditamente ne “La mia agenda sul territorio”. Uno spazio in cui presentiamo anche i dati del Barometro che aggiorniamo ogni anno.
Cerchiamo insomma di smettere – come ci ricorda Vito Mancuso nell’intervista che gli abbiamo fatto - “di rimanere fermi nel rimuginare sul passato o bloccati dalla paura del futuro incombente. Cerchiamo di concentrarci nel vivere con leggerezza, il più possibile, il nostro presente. La vita è movimento.” E noi lo siamo anche.
Buona lettura,
la redazione di SM Italia
(Silvia, Manuela e Federica)