Il noto proverbio assicura che «una mela al giorno leva il medico di torno» e, in fondo, è questo lo scopo della nuova collaborazione tra Consorzio della Mela di Valtellina IGP e AISM: « per promuovere questa iniziativa anche sui nostri “social” – spiega Luigi Pignataro, Direttore Generale del Consorzio - promuoveremo una comunicazione che connette l’importanza del mangiare bene con l’importanza di sostenere progetti di attenzione sociale come quelli per mamme con sclerosi multipla».

Nelle “mobilitazioni social” come nella vita, è il senso di appartenenza, il mettersi insieme che fa la differenza, come spiega ancora Pignataro: «Il Consorzio per la tutela della Mela di Valtellina IGP raccoglie oltre 300 aziende di piccoli agricoltori. Mettersi insieme tra realtà storicamente diverse, come modo di pensare, come cultura, come persone, ha creato un senso forte di appartenenza in tanti piccoli produttori nel fare parte di una grande famiglia. Ed è per questo senso di famiglia che intendiamo ora sostenere le mamme con SM e le loro famiglie, che possono trovare nella “grande famiglia” di AISM un supporto reale e continuativo».

Come nelle collaborazioni sempre più diffuse tra realtà aziendali e mondo del non profit, quello che si vuole realizzare è un percorso condiviso in cui il Consorzio dà valore all’Associazione e AISM, a sua volta, restituisce un valore alle aziende e alle cooperative che compongono il Consorzio: «mentre noi contribuiremo a fare conoscere la sclerosi multipla e a sensibilizzare sulla vita di tante giovani donne che, oltre la malattia, scelgono di diventare mamme, insieme  faremo sapere ancora di più a tutti gli italiani che in Valtellina c’è una mela speciale, unica, la nostra Red Delicious. Una mela di alta montagna, profumata, aromatica, succosa, con una colorazione molto intensa, Tipica della Valtellina, nel cuore delle Alpi della Lombardia. Insieme, mele rosse di Valtellina e donne con sclerosi multipla, vogliamo fare sapere a tutti che siamo esseri speciali e abbiamo una storia unica da vivere e condividere. Una storia comune che intendiamo continuare nel tempo, perché ci sentiamo parte del grande progetto di AISM di costruire un mondo libero dalla sclerosi multipla per tutti, ogni giorno, anche per le mamme che devono affrontare una vita in salita per fare crescere i propri figli».