Quest’anno sarà un Natale diverso, ma l’intento è quello di far sì che sia pur sempre una festa. Sarà un Natale “sospeso”. Forse un po’ meno gridato o un po’ più essenziale per tutti, visto che a causa della pandemia sono sempre di più le persone che chiedono aiuto e si rivolgono in decine di migliaia alle mense e ai centri della Comunità di Sant’Egidio. È per l’altra metà di noi, quella più fragile, quella più sola e in difficoltà che AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la Comunità di Sant’Egidio si uniscono per offrire il calore e la gioia di una festa, per essere più forti, insieme, contro la pandemia da coronavirus.
Nasce tra queste due importanti e storiche realtà non profit, in occasione del Natale, l’iniziativa del Panettone Sospeso. L’idea riprende la storica tradizione napoletana del caffè sospeso. In questo modo sarà possibile fare bene due volte: alla ricerca e alle famiglie fragili sostenute dalla Comunità di Sant’Egidio. Con un gesto semplice e concreto chiunque può moltiplicare la propria bontà e donare due volte, mantenendo intatto, per quel che è possibile, lo spirito del Natale.
Fino al 9 dicembre sul sito www.aism.it/panettonesospeso con una semplice donazione di 10 euro ciascuno di noi potrà fare una doppia azione: sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e donare il panettone a Sant’Egidio per il Natale che la Comunità preparerà per famiglie povere, anziani e persone senza dimora sul territorio nazionale.
Qualunque sia il disagio o la fragilità che le persone vivono, AISM e la Comunità di Sant’Egidio si impegnano insieme per garantire lo spirito della festa e del Natale a tutti.
«AISM nasce per non lasciare nessuno da solo con la propria malattia e con le proprie paure – dichiara Francesco Vacca, Presidente Nazionale di AISM. «Abbiamo scelto di creare questo sodalizio con la Comunità di Sant’Egidio perché rispecchia i nostri stessi valori come la solidarietà, la dignità umana e l’affermazione dei diritti dei più fragili, qualunque sia la natura di tale condizione. Il panettone sospeso rappresenta un po’ il simbolo di tutto ciò: vuole accrescere e condividere un valore e vuole offrire, proprio come si fa con il caffé a Napoli, un momento di festa e un momento di gioia, a chi ne ha bisogno».
«Il Natale 2020 sarà diverso dal solito – dichiara il portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Roberto Zuccolini - ma non mancherà il nostro impegno per essere vicini a chi si trova in difficoltà. Per questo abbiamo accettato volentieri di stringere un’alleanza con AISM attraverso l’iniziativa del panettone sospeso. La crisi si supera con la solidarietà e alleandosi con chi non dimentica i poveri, vecchi e nuovi, che la pandemia ha reso ancora più fragili e bisognosi ».
Sostieni la ricerca e i piu' poveri con il panettone sospeso