In occasione della Giornata internazionale del lascito solidale - che si volge il 13 settembre - il Comitato Testamento Solidale, e il Consiglio Nazionale del Notariato, lanciano il primo Open Day Solidale. Nei Consigli Notarili Distrettuali di tutta Italia (circa 60) verranno offerte informazioni e consulenza gratuita a chi vuole saperne di più sul testamento solidale.
Nel corso dell’Open Day Solidale i notai offriranno - dalle 16:00 alle 19:00 presso le sedi dei Consigli Notarili - consulenza gratuita sul lascito solidale a tutte le persone interessate a saperne di più e sarà possibile confrontarsi su come si fa un testamento solidale, come tutelare la famiglia e far in modo che le proprie volontà vengano eseguite dopo la morte, cosa si può donare in beneficenza, solo per citare alcuni casi.
Per scoprire qual è il Consiglio Notarile Distrettuale più vicino a casa si può visitare il sito www.notariato.it oppure www.testamentosolidale.org.
Se è vero che in Italia il 5% degli over 50 (25,5 milioni circa) ha già fatto o pensa di fare un lascito solidale (percentuale in lenta ma costante ascesa tanto che sul 2016 è cresciuta del 15%), è anche vero che il nostro Paese è ancora fanalino di coda in Europa. Basti pensare che in Germania il lascito solidale è un’opzione concreta per un over 60 su 10 e i propensi sono oltre il 30% dei senza figli; e in Inghilterra già nel 2013 il 6% dei testamenti aperti includeva una quota a favore di un’organizzazione umanitaria.
Ma nel nostro Paese tanti ancora non sanno che l’ordinamento giuridico italiano ha una peculiarità e tutela sempre la famiglia a cui destina la quota legittima. Per la quota disponibile invece, si può scegliere liberamente di contribuire ad una causa benefica, anche devolvendo una piccolissima parte dei propri beni o un oggetto, come un prezioso o una polizza. Affinché le proprie volontà vengano rispettate è sempre bene, prima di redigere un testamento, avvalersi del supporto di un notaio.