Una nuova tecnica per studiare le cellule che guidano l'attività della malattia nelle persone con sclerosi multipla (SM). È quello che creato la rete di ricerca collaborativa internazionale supportata dalla International Progressive MS Alliance e guidata dal professor Francisco Quintana. La ricerca è stata appena pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature.
In particolare, il dottor Quintana e colleghi hanno sviluppato un metodo per studiare gli astrociti che prevede l'isolamento, l’analisi del materiale genetico e quindi e l’identificazione di tipi di cellule diversi.
Chiamato FIND-seq, questo metodo riduce le difficoltà tecniche e i costi rispetto ad altre tecniche. Grazie a FIND-seq, i ricercatori sono stati in grado di individuare il sottotipo di astrociti che causa la malattia. Non solo, hanno identificato due molecole precedentemente non descritte che limitavano le capacità di causare malattie di questi astrociti.
Queste molecole potranno d'ora in poi essere studiate come bersagli per lo sviluppo di strategie terapeutiche per ridurre l'attività della malattia nella SM progressiva.
"Molte importanti scoperte mediche sono rese possibili da progressi tecnologici come questo riportato dal team del dottor Quintana", ha affermato il dottor Robert Fox, presidente del comitato direttivo scientifico dell'Alleanza. "È entusiasmante che gli investimenti dell'Alleanza abbiano portato a questo progresso, che non solo ha identificato nuovi obiettivi per potenziali trattamenti, ma ha anche trovato un modo per accelerare l'identificazione di nuovi approcci per il trattamento della SM progressiva".
La International Progressive MS Alliance
Questo progetto fa parte una strategia globale per accelerare lo sviluppo di trattamenti efficaci per le persone con SM progressiva e per migliorare la qualità della vita in tutto il mondo. Questo impegno è rappresentato dalla International Progressive MS Alliance, iniziativa che AISM ha contribuito a creare e di cui è Managing Member.
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Referenze
Titolo: Identification of astrocyte regulators by nucleic acid cytometry
Autori: by Drs. Iain C. Clark, Michael A. Wheeler, Hong-Gyun Lee, Zhaorong Li, Liliana M. Sanmarco, Shravan Thaploo, Carolina M. Polonio, Seung Won Shin, Giulia Scalisi, Amy R. Henry, Joseph M. Rone, Federico Giovannoni, Marc Charabati, Camilo Faust Akl, Dulce M. Aleman, Stephanie E. J. Zandee, Alexandre Prat, Daniel C. Douek, Eli A. Boritz, Francisco J. Quintana & Adam R. Abate
Rivista: Nature (published online January 4, 2023).