Nuovo appuntamento per la fortunata serie di incontri organizzata da AISM in diretta streaming per parlare di sclerosi multipla e non solo. Anzi, per dialogare. Il ciclo di incontri si chiama proprio Dialoghi sulla SM e la prossima puntata vede come protagonisti Antonella Ferrari, attrice, scrittrice, da 20 anni madrina della nostra Associazione. Accanto a lei il neurologo Roberto Furlan dell’Unità di Neurologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, nonché Presidente dell’Associazione Italiana di Neuroimmunologia. L’appuntamento è giovedì 22 aprile alle 17.00 su Facebook e YouTube, l'incontro resterà disponibile nei giorni successivi.

Sarà una chiacchierata informale, come vuole il format di questi incontri, a cavallo tra teatro, spettacolo e vita vissuta dai nostri ospiti.

Antonella Ferrari è al nostro fianco da tantissimi anni, abbiamo percorso insieme un lungo cammino, e lei ha sempre sostenuto le campagne e gli appelli delle persone con SM mette la sua persona in prima linea. L’abbiamo vista diventare Cavaliere della Repubblica su nomina del Presidente della Repubblica Napolitano nel 2014, l’abbiamo seguita alla Giornata internazionale della Donna con il Presidente Mattarella nel 2018. Abbiamo letto, amato e visto Più forte del destino fin dai suoi primi vagiti come libro e come spettacolo teatrale. E infine ci siamo emozionati con lei all’ultimo Festival di Sanremo, dove ha portato un monologo che ha toccato le corde di tutti, facendo conoscere in pochi minuti la sclerosi multipla a milioni di persone. Sono 20 anni che è la nostra madrina e questo incontro è uno dei tanti modi per ringraziarla.

Anche Roberto Furlan è al fianco di AISM da moltissimo tempo, partito addirittura come obiettore di coscienza presso la Sezione AISM di Milano è giunto ad essere uno dei ricercatori più esperti nel campo della sclerosi multipla, in particolare in immunologia. Nel 2009 ha vinto il Premio Rita Levi Montalcini ricevendolo direttamente dalla celebre scienziata, che è stata Presidente di AISM e sempre molto vicina all'Associazione, ed è stato membro del Comitato scientifico della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Insomma, conosce molto l’Associazione e ha incontrato tantissime persone con SM nel corso della sua professione ma anche gli aventi di AISM.