Dal 2006 i cittadini contribuenti possono decidere di vincolare una parte dalla propria imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) – il 5 per mille - per sostenere enti non profit, università e istituti di ricerca. Un piccolo gesto di grande consapevolezza. Sostieni FISM contro la sclerosi multipla
Con la legge finanziaria del 2006 lo Stato Italiano ha introdotto un meccanismo per il quale il cittadino contribuente può vincolare una parte della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) - il 5 per mille - e destinarlo a enti che svolgono attività socialmente utili: tra cui associazioni di volontariato, associazioni non lucrative di utilità sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria.
Per il cittadino destinare il proprio 5 per mille è un gesto volontario e consapevole che non ha costi aggiuntivi, poiché semplicemente si vincola una parte delle imposte dovute allo Stato. Il contribuente obbliga così lo Stato ad indirizzare il gettito dell'imposta per finalità prescelte individualmente.
L’istituto del 5 per mille è dunque una forma di partecipazione consapevole, una forma di sostegno al terzo settore, ma anche un mezzo per responsabilizzare i cittadini nell'individuazione degli enti che meritano di essere finanziati con le risorse pubbliche.
Già negli anni scorsi decine di migliaia di contribuenti hanno firmato per il 5x1000 a FISM permettendoci di supportare in modo consistente il lavoro dei ricercatori impegnati a individuare le cause e la cura della sclerosi multipla. Oggi FISM finanzia da sola il 70% della ricerca sulla sclerosi multipla in Italia, ma che le risorse disponibili bastano per mandare avanti solo 1 progetto di ricerca su 4.
Aiutaci a fare andare avanti la ricerca, destina il tuo 5 per mille a FISM, per un mondo libero dalla SM.
Per ogni ulteriore informazione e per richiedere materiale promozionale sul 5x1000, è possibile chiamare il numero verde 800.094.464.
Ultimo aggiornamento marzo 2014