L'esperienza di Terre di mezzo, street magazine che racconta le alternative possibili. Ispirato a un giornale anglosassone, viene venduto per strada come strumento di lotta alla povertà
«Ci sono terre in cui molte persone faticano a dimorare, preferendo passarci il più rapidamente possibile quando non se ne può fare a meno. Sono i luoghi abitati dagli immigrati, le periferie delle città, il mondo degli anziani, delle persone con disabilità, quello governato da un’economia sostenibile. Invece che tenerci a distanza, con il nostro giornale abbiamo scelto di abitare in queste ‘terre di mezzo’, per conoscerle e raccontarle con rispetto e costanza, giorno dopo giorno. Non a caso il nostro vuole essere il “mensile delle alternative possibili”».
Così Elena Parasiliti racconta l’esperienza del magazine Terre di mezzo, di cui è direttore responsabile. L’abbiamo intervistata per cercare, insieme a lei, uno sguardo non convenzionale sul mondo in cui viviamo. Non può esserci un mondo libero dalla sclerosi multipla se non dentro una profonda contaminazione con i mondi di coloro che, anche senza dover lottare con la SM, combattono ogni giorno per mantenere integra la propria dignità.
Il vostro è uno street magazine: cosa significa?
«Terre di mezzo è uno di quei giornali che vengono venduti, ma non regalati, per strada e sono uno strumento di lotta alla povertà, perché metà del prezzo di copertina rimane al venditore. Il nostro magazine, in particolare, viene diffuso dalla comunità senegalese. Ci siamo ispirati a un giornale anglosassone che si chiama “The Big Issue” (il grande diritto) e viene venduto per strada da persone senza fissa dimora e senza lavoro. Il grande diritto di tutti è la possibilità di lavorare per vivere una vita dignitosa in piena legalità».
Com’è il mondo visto dalle terre di mezzo?
«È un mondo complesso, ma non complicato. Un mondo ricco, anche di contraddizioni. Contraddizioni da denunciare e combattere, quando serve. Ma anche un mondo con una grande energia, generata dalle relazioni tra le persone. Per incontrarlo è necessario coltivare uno sguardo ampio, libero da ogni facile pregiudizio».
Elena Parasiliti, classe 1979, giornalista professionista, dal 2008 dirige il mensile Terre di mezzo. Ha collaborato con diverse testate, tra cui Donna Moderna e Radio Popolare. Ha pubblicato inoltre su Famiglia Cristiana, Avvenire, Il Venerdì di Repubblica, Il Sole 24 ore. Nel 2007 ha vinto il Premio «Sodalitas - giornalismo per il sociale», nella categoria giovani giornalisti, con un’inchiesta sui «machi badanti».
Questa intervista è disponibile in versione completa sulla rivista Sm Italia 2/2012, bimestrale d'informazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Giuseppe Gazzola