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06/05/2021

Dare il cinque per mille a FISM è come segnare il goal per lo scudetto della vita

 

Ci sono partite e goal che fanno vincere lo scudetto del campionato di calcio. Ma ci sono altri goal che fanno vincere la partita della vita, anche in tempo di pandemia, a migliaia, anzi a milioni di persone con sclerosi multipla in tutto il mondo. Sono i goal che sta facendo la ricerca scientifica sulla SM. Sono i goal che hanno la faccia di tanti ricercatori della “scuola AISM”. Sono i goal che fa ognuno di noi, ogni cittadino italiano quando sceglie di destinare la propria firma sul cinque per mille al “finanziamento della ricerca scientifica” sulla SM portata avanti giorno dopo giorno da FISM, la Fondazione di AISM.

 

Se ne parla nella puntata del 7 maggio di “Succede sempre di venerdì”, il felice format nato dalla sinergia tra Telegenova e AISM, in onda tutti i venerdì, alle 21,30, su Telegenova (canale 18 del digitale terrestre ligure), sul sito dell’emittente, sul circuiti NCG Television.net e sulle pagine Facebook e YouTube di AISM.

 

 

 

Una ricerca che va dal laboratorio alla vita

«Sono in FISM da due anni e mezzo, dopo il dottorato di ricerca» – racconta Jessica Podda, una delle più giovani ricercatrici della Fondazione Italiana Sclerosi multipla-. Con un sorriso aperto e tanto entusiasmo  aggiunge: «FISM ha rappresentato la sintesi perfetta tra percorso professionale, storia di vita e interessi personali. Qui si può fare ricerca traslazionale, volta all’ implementazione nella pratica clinica di ciò che si apprende e testa in laboratorio. Volevo un ambiente di lavoro e di vita così, dove pratica clinica e ricerca camminano insieme e si contaminano a vicenda. È uno degli aspetti che apprezzo maggiormente di FISM. Il fatto che sia possibile vedere direttamente gli effetti dei nostri studi sulle persone, che sono coinvolte attivamente sia nella ricerca che nella vera e propria riabilitazione che nasce e cresce su quella stessa ricerca».

 

 

 

 

 

A ben guardare il primo goal che da anni fa la ricerca finanziata da FISM grazie al cinque per mille degli italiani è questo seme di passione per la vita oltre la sclerosi multipla in tanti giovani ricercatori che non si accontentano di ‘studiare’ in laboratorio, ma vogliono di più. Non c’è successo, nella ricerca su una malattia, che non cambi la vita di chi quella malattia affronta. E non c’è ricerca di successo se prima non ha appassionato e cambiato la vita di chi la fa, la ricerca.

Dal 1987 a oggi sono 436 i ricercatori e 229 i gruppi di ricerca a livello nazionale e internazionale finanziati da FISM: una grande squadra che vince lo scudetto ogni anno.

 

 

Tanti goal li abbiamo fatti, ma tanti restano da fare: per vincere la partita servono adesso le nostre firme

 

Tutti i goal  – e sono tanti – della ricerca finanziata da FISM ci aspettano venerdì, su Telegenova, alle 21,30.

Molto si è fatto, ma ci sono ancora tanti risultati da raggiungere. Abbbiamo  una certezza: la partita continua. Per dirla con i numeri: nel 2020 al Bando annuale che, anche in tempo di pandemia, FISM ha indetto, sono pervenuti 200 progetti: 100 di questi sono stati giudicati eccellenti dai revisori che li hanno valutati, ma i fondi a disposizione hanno consentito di finanziarne solo 26. Due progetti su tre che erano finanziabili sono restati nel cassetto, anche se avrebbero potuto scrivere una storia nuova nella vita di chi ha la SM.

 

E allora l’invito, per tutti noi, è chiaro: bisogna firmare e fare firmare per sostenere la ricerca scientifica di FISM nella prossima dichiarazione dei redditi.

Se le 133.000 persone che in media firmano ogni anno per la ricerca FISM diventeranno 200, 300, 400 mila, allora ci sarà una pioggia di progetti e, soprattutto, di goal che potranno fare vincere a tutte le persone con SM d’Italia una vita piena, finalmente libera dalla sclerosi multipla. Conta tantissimo ogni firma in più, anche la tua, la nostra.

 

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