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11/09/2014

Focus SM Progressive: l'attenzione sulla genetica

Presentato a Boston un progetto internazionale finalizzato all'identificazione di fattori genetici coinvolti nella progressione della SM. L'impegno di AISM e della sua Fondazione nel finanziamento di ricerche in questo campo

 

L'11 settembre 2014 a Boston, in occasione di ECTRIMS, è stato presentato l'esito del primo bando lanciato dalla Progressive MS Alliance, un'iniziativa internazionale senza precedenti che connette le risorse e gli esperti di tutto il mondo per trovare risposte e sviluppare soluzioni per porre fine alla SM progressiva.

Anche l'Italia fa la sua parte tra i 22 progetti finanziati. Il progetto presentato a Boston dal Professor Stephen Sawcer (University of Cambridge) a nome del Consorzio Internazionale della genetica della SM (IMSGC, International Multiple Sclerosis Genetics Consortium) comprende infatti ricercatori di 15 diversi paesi (Australia, Belgio, Cecoslovacchia, Danimarca, Finlanda, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia, UK, USA).

Tale progetto con il titolo Establishing the resource for a genetic analysis of progression è finalizzato all’identificazione fattori genetici coinvolti nella progressione della SM. Questo progetto utilizzerà lo stesso approccio di successo che ha permesso ai ricercatori del consorzio IMSGC di identificare 110 fattori genetici di suscettibilità alla malattia.

L’italia è rappresentata dalla professoressa Sandra D’Alfonso (Dipartimento di Scienze Mediche e IRCAD, Università del Piemonte Orientale, Novara) e dal dottor Filippo Martinelli Boneschi (Istituto di Neurologia Sperimentale dell’ IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano), entrambi membri del gruppo strategico dell’IMSGC, che, come per gli altri studi sulla genetica della SM, parteciperanno a questo progetto a nome dei due consorzi di Centri Sclerosi Multipla Italiani, PROGEMUS - coordinato da S. D’Alfonso e dal Dottor Maurizio Leone (Clinica Neurologica Ospedale Maggiore della Carità e IRCAD**, Novara) e PROGRESSO - coordinato dal professor Giancarlo Comi (direttore dell’istituto di Neurologia Sperimentale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele). Negli ultimi anni AISM con la sua Fondazione ha contribuito a finanziare diverse ricerche del “Genetic Consortium”, tra cui il Progetto Immunochip pubblicato a settembre 2013 su Nature Genetics.