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07/03/2011

SM Italia 1/2011

 

Un inserto dedicato agli studi che AISM sta finanziando con la sua Fondazione sulle possibili correlazioni tra CCSVI e SM. L’Associazione è in Italia l’unica realtà che sta investendo adesso 1 milione di euro per dare alle persone con SM risposte rapide, chiare e soprattutto certe sull’incidenza che la CCSVI può avere nella sclerosi multipla. E nell’inserto il professor Gianluigi Mancardi, il dottor Massimo Del Sette e il dottor Giovanni Malferrari, tre dei principali esperti impegnati nello studio, spiegano il significato, il valore e le modalità dell’azione di ricerca AISM. Un aiuto importante per capire e per sapere a nostra volta rispondere ai molti che chiedono informazioni sicure per scegliere con consapevolezza e libertà.

 

L’inchiesta ruota attorno al perno della ricerca scientifica: in Italia il non profit sta investendo sempre più direttamente per accelerare il passaggio dalla ricerca di base a quella applicata: a oggi ci vogliono mediamente 10-15 anni di ricerca e studi prima che un nuovo farmaco venga reso disponibile. Ma si può accelerare. Anche AISM si sta muovendo in questa direzione, con l’adesione al Progetto internazionale Fast Forward.

SM Italia 1/2011 

L’Inserto «Ricerca e Medicina» (pag. 17-20 e 33-35) indaga su alcuni dei disturbi legati alla SM che, pur incidendo molto nella vita quotidiana, sono meno studiati. Dalla termoregolazione alla cefalea, dall’epilessia ai disturbi del sonno. Per capire come sia possibile affrontare con efficacia anche questi sintomi.

 

L’AISM è da tempo impegnata a 360 gradi sulla frontiera dell’affermazione dei diritti di tutte le persone con SM a vivere libere come tutte, oltre ogni discriminazione. In uno scenario sociale sempre più impervio, la nuova rubrica Diritti & Rovesci dà voce al lavoro quotidiano dell’AISM per i diritti e al suo piano strategico che fissa al 2013 il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi importanti, nella consapevolezza che il triennio successivo sarà ancora più sfidante.

 

Il numero si chiude con una stimolante intervista ad Antonio Maria Mira, caporedattore della redazione romana del quotidiano Avvenire. Oltre a essere un grande «giornalista da marciapiede», da sempre attivo nell’informazione sociale, Mira è anche padre di un ragazzo di 18 anni con disabilità.

Per saperne di più:

Sm Italia 1/2011