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23/06/2020

Anche FISH e AISM agli Stati Generali dell’economia per parlare di disabilità

 

Sabato 13 giugno hanno preso il via i cosidetti Stati Generali dell’economia, convocati dal presidente del Consiglio a Roma, presso Villa Pamphilj. Sono stati quasi dieci giorni di incontri, confronti, discussioni per delineare la strada della ripresa economica con il coinvolgimento di tutti gli attori che stanno fornendo un contributo al rilancio dell'Italia.

 

Sabato 20 giugno anche la voce delle persone con disabilità è stata coinvolta nel ciclo di incontri con la rappresentanza di FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) con l’intento di delineare le strategie e le linee per il rilancio del nostro Paese dopo la Fase 1 dell’emergenza COVID. Al confronto ha partecipato Vincenzo Falabella, il presidente della Federazione. È stata l’occasione anche per la presentazione del documento sottoscritto da FISH, e condiviso con FAND (Federazione delle Associazioni Nazionali delle persone con disabilità), intitolato Le politiche future per la disabilità: un nuovo welfare per tutti. Il documento è disponibile e liberamente consultabile nel sito ufficiale della Federazione.

 

Anche AISM ha direttamente contribuito alla elaborazione di questo documento, nel quale sono confluite proposte e richieste già elaborate negli appelli della Settimana nazionale della SM per la salute, il lavoro, la ricerca.

 

Tra le principali notizie emerse nel corso degli Stati Generali vi è l’ipotizzato aumento delle pensioni di invalidità e l’impegno del Presidente del Consiglio ad elaborare quanto prima un Codice sulla disabilità che non solo metta ordine nella materia ma ne innovi i contenuti e le direttrici nei principi della Convenzione ONU ma anche nella logica del rilancio dopo l’emergenza COVID.

 

In questa giornata di confronto non era presente solo il Presidente del Consiglio ma tutti i principali dicasteri con i quali normalmente il mondo della disabilità si raffronta: il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro, il Ministero della Famiglia, il Ministero della Salute, il Ministero della Pubblica istruzione e quello dell’Università ed il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

 

Pur in tempi ristretti è emersa una quantità di elementi che sicuramente FISH e tutte le associazioni aderenti, AISM compresa, non mancheranno di portare avanti nel continuo confronto con le istituzioni e le amministrazioni. Primo fra tutti il programma d’azione biennale a favore delle condizioni delle persone con disabilità che risale a fine 2017 ma che risulta, ancora in larga misura, lettera morta.

 

In conclusione, il Presidente FISH, presente al confronto, ha affermato che «Innanzitutto quell’occasione non era una ‘partita’ da cui portare a casa risultati politici o attribuzioni di qualche tipo. Si deve comprendere che ci troviamo all’inizio di un percorso che sarà lungo e che investirà molti aspetti della vita quotidiana di milioni di persone ed anche quindi delle persone con disabilità e dei loro familiari. Il risultato politico vero è il fatto che le nostre organizzazioni sono attivamente all’interno di questo confronto e di questa elaborazione. E risultati, esiti, successi o insuccessi li valuteremo poi o li giudicherà la storia. Il nostro dovere morale è oggi profondere impegno, capacità di analisi, mantenere attenzione in una delicatissima fase di ripensamento delle regole dello stare assieme e delle strategie che possono rendere il Paese più equo, giusto, inclusivo e solidale».

 

Salute, ricerca, lavoro. I tavoli di confronto di AISM con le istituzioni durante la Settimana Nazionale della SM 2020