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09/01/2025

Inizia la nuova valutazione della disabilità

Da gennaio, in nove province, prende il via la sperimentazione della nuova procedura di valutazione di base della disabilità per tre condizioni patologiche, tra cui la sclerosi multipla. Noi di AISM siamo pronti a fare la nostra parte.

La stagione dei diritti delle persone con disabilità da gennaio inizia a scrivere un nuovo capitolo. 

 

E le persone con sclerosi multipla sono in prima fila per dare effettività alla “Riforma organica del sistema di riconoscimento della condizione di disabilità, dei sostegni per la vita indipendente e delle misure per la tutela e la promozione dei diritti» di tutte le persone con disabilità, così come era stato indicato nel PNRR e dal Decreto legislativo 62/2024, in quella che viene sinteticamente definita la “riforma della disabilità”, che prevede la “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”.

 

Prende il via in questi giorni, nelle province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste la sperimentazione del nuovo procedimento unitario di valutazione di base, che sarà affidato all'Inps in via esclusiva a partire dall'anno 2026: il procedimento sperimentale assicurerà nel 2025 alle persone con sclerosi multipla, con diabete o con disturbi dello spettro autistico – le tre condizioni patologiche individuate per la fase di sperimentazione- una nuova e unica certificazione che accerti in modo semplificato e valido ai diversi fini la sussistenza della condizione di disabilità.

Negli stessi territori prende il via per tutte le persone con disabilità la valutazione multidimensionale e il progetto di vita.

 

Il Presidente Nazionale AISM, Francesco Vacca afferma: «La sperimentazione che inizia e vede in prima linea noi persone con sclerosi multipla, le nostre Sezioni delle nove province coinvolte, tutta l’AISM, è un’occasione da non perdere per affermare concretamente i diritti di tutte le persone con disabilità a vivere una vita piena, in una società inclusiva, in base al proprio progetto di vita personalizzato e partecipato».

 

Per la prima volta, all’interno della nuova valutazione di base, l’accertamento dell’invalidità verrà effettuato insieme alla valutazione della disabilità a fini lavorativi, alla valutazione della disabilità per i percorsi scolastici e alla valutazione di altri elementi utili alla definizione della condizione di non autosufficienza. 

 

Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali e Relazioni Istituzionali di AISM, al riguardo ricorda ed evidenzia come «il tema dell’accertamento medico-legale e della valutazione della disabilità è centrale per la vita di diversi milioni di persone e AISM ci sta lavorando da sempre, da quando esiste come associazione voluta e istituita dalle persone con sclerosi multipla. Ed è stato importante proprio il supporto di tutte le persone con sclerosi multipla che hanno vissuto l’esperienza della valutazione medico-legale e hanno condiviso aspetti positivi e aspetti da migliorare delle valutazioni medico-legali cui si sono sottoposte negli anni, dando un contributo decisivo per capire come andare a costruire questo nuovo percorso di valutazione della disabilità in sede unificata e in modalità semplificata».

 

Come si svolge concretamente la sperimentazione della valutazione di base

•    L’invio telematico a INPS del “nuovo certificato medico introduttivo” integrerà a tutti gli effetti la modalità per la presentazione dell'istanza per la valutazione di base della disabilità e non dovrà essere più accompagnato dall’invio della “domanda amministrativa” da parte del cittadino o di enti preposti ed abilitati
•    Il procedimento si conclude ordinariamente entro 90 giorni dalla trasmissione del certificato introduttivo. Nel caso si tratti di minori i giorni saranno 30.
•    La valutazione di base si svolge in un'unica seduta collegiale. 
•    Durante la visita si fa ricorso anche al WHODAS (WHO Disability Assessment Schedule) che integra la valutazione, raccogliendo elementi sulla salute e la disabilità della persona forniti direttamente dalla stessa persona con disabilità.
•    L’Unità di Valutazione di base fa uso delle classificazioni ICD (International Classification of Diseases) e ICF (International Classification of Functioning, Disability, and Health), ponendo quindi attenzione anche alla classificazione del funzionamento e dello stato di salute complessivo della persona.
•    Al termine della visita, viene emesso un certificato che attesta la condizione di disabilità, con validità illimitata nel tempo.


Arrivi e partenze
«L’avvio della sperimentazione è un passaggio importante, un primo traguardo raggiunto, frutto del lavoro di tante persone, delle istituzioni, di tanti stakeholder impegnati per i diritti delle persone, con cui anche noi di AISM abbiamo lavorato tanto negli anni. Ma ogni punto di arrivo è anche sempre una partenza: il cammino è ancora lungo e abbiamo tutti insieme la responsabilità di farlo proseguire nella direzione giusta, passo dopo passo», conclude Mario A. Battaglia, Presidente FISM e rappresentante di AISM nell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

 

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