Sarà attivata ad aprile 2022 la procedura INPS per richiedere la Disability Card. La tessera consentirà alle persone con disabilità di accedere in maniera facilitata e con costi ridotti, o gratuitamente, a una serie di servizi soprattutto nei settori dei trasporti, cultura e tempo libero. Sarà valida in Italia e negli altri Paesi della UE in cui il progetto è attivo, ovvero attualmente in Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania e Slovenia.
Partito nel 2013 grazie al programma “Diritti, Uguaglianza e cittadinanza per il periodo 2014/2020” e dalla “Strategia dell’Unione Europea 2010/2020” in materia di disabilità, il progetto ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione attiva tramite un sistema volontario di riconoscimento reciproco dello stato di disabilità da parte dei diversi Paesi dell’Unione Europea, con alcuni benefici associati.
Sin dal 2013 Fish e le Associazioni aderenti, quindi anche AISM, e FAND hanno interloquito e lavorato sia a livello europeo, sia con i vari ministeri competenti al fine di ottenere la realizzazione della carta europea dell’invalidità. FISH aveva sostenuto e promosso la sua introduzione anche nel 2017 con uno studio valutativo e attivato diverse collaborazioni con i Ministeri competenti e si era elaborato anche un sito dedicato.
Beneficiari.
Potranno richiedere la Disability Card i titolari di invalidità civile a partire dal 67%, le persone non vedenti o non udenti; invalidi da lavoro; persone con handicap grave (art. 3, comma 3 della legge 104/92), o meglio tutte le categorie specificate già per il calcolo dell’ISEE.
Come richiederla?
Può richiedere la Disability Card il diretto interessato, o un ente autorizzato, sul sito dell’INPS, quasi sicuramente con SPID (o PIN per persone con disabilità grave), allegando le foto. La tessera poi verrà prodotta dalla Zecca di stato e sarà simile a un documento di identità. Per questo in caso di smarrimento o furto andrà ne andrà denunciata la perdita. La procedura dovrà essere presa in carico e completata entro 60 giorni dalla richiesta. Durerà 10 anni, poi andrà rinnovata sempre a richiesta dell’interessato.
La Card dovrebbe contenere anche il QR code, che consente di verificare gli status di invalido o disabile (legge 104/92) per accedere anche alle agevolazioni già previste dalle norme per questi riconoscimenti.
Quali agevolazioni?
La Card è strettamente personale e può essere usata solo dal suo titolare. Consentirà di richiedere e accedere a tutte le agevolazioni e i benefici per servizi e prestazioni di soggetti che si convenzioneranno e aderiranno all’iniziativa tramite protocolli d'intesa o convenzioni tra l'Ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità e soggetti pubblici e privati, che devono essere attivati prima dell’avvio della Card. L’elenco sarà disponibile sul sito del Ministero.
Si tratta quindi di un importante strumento, che potrà semplificare notevolmente l’accesso a prestazioni e servizi nell’Unione Europea e concretizzare il diritto alla libertà personale, pari opportunità e inclusione delle persone disabili.