Sono 222 le strutture balneari amiche delle persone con disabilità motorie in Liguria. Lo dice la nuova edizione Guida Mare Accessibile 2024, che rinnova la collaborazione tra Regione Liguria, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail, Direzione regionale Liguria e AISM (Associazione italiana sclerosi multipla).
Bagni, spiagge libere, spiagge libere attrezzate. Grazie alla mappatura portata avanti dai volontari di AISM, insieme all’Associazione Nazionale Polizia di Stato, gruppo Odv di Genova, è possibile scoprire prima i luoghi in cui è facile raggiungere l'acqua senza incontrare ostacoli. Un vademecum per i turisti, sì, ma soprattutto per i cittadini di una Regione di mare che spesso hanno difficoltà a goderselo. Sono aumentate di molto le strutture certificate (erano 154 nel 2023, +44%), visitate dai volontari a stagione iniziata per avere uno sguardo reale sull'accessibilità.
«Anche nel 2024 AISM, attraverso il fondamentale coinvolgimento dei suoi volontari, ha attivamente contribuito alla mappatura dell'accessibilità delle spiagge liguri, migliorando così l'esperienza turistica estiva e la fruibilità di uno dei punti di forza della Regione Liguria non solo per le persone con disabilità ma per tutti i cittadini - dichiara il direttore Affari generali e Relazioni istituzionali AISM Paolo Bandiera - La collaborazione con la Regione Liguria, che si colloca all'interno di un protocollo attivo da più anni che oltre l'ambito del turismo inclusivo e dell'accessibilità tocca anche altri aspetti legati alla disabilità e all'inclusione, costituisce la cornice strategica e operativa in cui abbiamo dato il nostro contributo a questa importante iniziativa, andando ad aumentare quest'anno sia il numero di volontari AISM coinvolti, sia le spiagge mappate, sia quelle verificate esser accessibili, in linea con il nostro impegno di promuovere e sostenere progetti di turismo accessibile e inclusivo per tutti. Perché anche il turismo e la fruibilità degli spazi costituisce un diritto essenziale per le persone con disabilità ed una componente significativa del progetto di vita che vogliamo rendere sempre più realtà per ogni cittadino con disabilità».
«Quest'anno abbiamo censito oltre 800 tra spiagge libere, spiagge libere attrezzate, stabilimenti balneari: più di un quarto delle strutture censite quindi sono risultate accessibili, un risultato eccellente ma che può migliorare – dichiara Claudio Puppo, segretario coordinatore della Consulta regionale per l’handicap - Come Consulta regionale registriamo infatti che tantissime strutture che non sono state ammesse nella Guida è solo per mancanze minime: o non hanno la passerella per entrare in acqua o non hanno lo spogliatoio o non hanno la doccia. La nostra speranza è che i gestori possano colmare queste piccole lacune al fine di soddisfare un'utenza sempre più vasta».
«La mappatura delle spiagge liguri valorizza la convergenza d’intenti e la collaborazione tra gli Enti e le associazioni attive sul territorio e risponde ai principi di accessibilità, partecipazione sociale e non discriminazione contenuti nella dichiarazione Onu del 2009 per i diritti delle persone con disabilità, principi recepiti, anche da Inail, con il Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, dell’autonomia e per il reinserimento nella vita di relazione (n. 404 del dicembre 2021). La metodologia alla base del censimento è in linea, inoltre, con l’accezione di disabilità contenuta nel documento delle Nazioni Unite quale “interazione tra la persona e le caratteristiche dell’ambiente circostante – afferma il Direttore regionale Inail Liguria, Angela Razzino - Come Istituto che ha fatto della tutela globale integrata delle persone con disabilità da lavoro la stella polare della propria azione anche riabilitativa, abbiamo investito fin dal 2015 in questa rilevazione perché fruire di attività di svago, benessere e tempo libero accelera il recupero delle potenzialità residue e aumenta la consapevolezza che l’utente è al centro dell’attenzione delle istituzioni. Auspico che si diffondano progressivamente le occasioni di socialità e di condivisione del tempo libero grazie alla disponibilità di strutture fruibili da tutti, a prescindere dalla condizione di disabilità».
«La Guida Mare Accessibile 2024 è uno strumento importante per incrementare il turismo accessibile ed inclusivo in Regione Liguria - commenta l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - anche perché questo tema è una nostra priorità politica: grazie all’utilizzo del Funt capitale nel 2023 sono stati impegnati più di 2 milioni di euro a favore dei Comuni per la realizzazione di piccole infrastrutture per migliorare l’accessibilità e, sempre nel 2023, sono stati conclusi e promossi gli interventi in vari Comuni della costa ligure (in particolare Sestri Levante, Pietra Ligure e i comuni limitrofi) con i fondi del Ministero delle Politiche sociali pari a più di 1,2 milioni di euro che hanno fatto raggiungere l’obiettivo di rendere i litorali liguri ancora più accoglienti per chi ha difficoltà motorie. Voglio ringraziare in particolar modo i volontari di AISM e quelli dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, gruppo Odv di Genova che si sono adoperati senza sosta per aiutare le istituzioni in questa sfida. Sono anche lieto che il gruppo di lavoro abbia coinvolto le associazioni della ricettività turistica in quanto a breve nella sezione del sito regionale dedicata al turismo accessibile saranno anche inserite le strutture ricettive di tipo alberghiero accessibili, per favorire ancora di più una fruizione turistica a tutte le persone con ridotta capacità motoria anche in altre stagioni dell’anno».
«Il numero di spiagge accessibili in Liguria continua a crescere: è il segno della bontà di questo lavoro, nella consapevolezza che il grado di civiltà di una comunità si misura anche nella sua capacità di inclusione a 360 gradi delle persone con disabilità motorie - dichiara l'assessore regionale alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone - Il mio ringraziamento è rivolto in particolare alla Consulta regionale, ad Inail, ad AISM e a tutti i soggetti che hanno garantito il loro prezioso supporto nella preparazione di questo vademecum, utile per individuare gli stabilimenti balneari, le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate in cui è garantita la piena accessibilità alla battigia e al nostro bellissimo mare, anche quest'anno campione italiano di bandiere blu. La Guida Mare Accessibile 2024 è quindi uno strumento essenziale che anche in futuro vogliamo continuare ad offrire ai liguri e ai tanti turisti anche con disabilità che sceglieranno la Liguria per le loro vacanze».
«La crescita del 44% di spiagge accessibili censite è un dato che certamente gratifica – dichiara l’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola –. Voglio ringraziare tutti i gestori che hanno risposto, arricchendo considerevolmente la nostra Guida che si conferma, anche per l’edizione 2024, come uno strumento utile e apprezzato. Come assessorato al Demanio marittimo, anche quest’anno, abbiamo risposto a tutte le domande arrivate dai Comuni costieri per opere di abbattimento delle barriere architettoniche e, fin dal 2015, collaboriamo proficuamente per rendere le nostre spiagge alla portata di ogni persona. Abbiamo, inoltre, recentemente finanziato opere di abbattimento barriere anche negli edifici privati e, attraverso i tantissimi lavori di rigenerazione urbana in corso stiamo rendendo più facilmente accessibili vie, piazze e locali».