Una riduzione al 50% delle tariffe telefoniche per le persone con grave disabilità motoria. Un importante traguardo verso l’inclusione delle persone con disabilità è stato sancito da una recente Delibera di AgCOM (290/21/CONS), l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
L’allargamento delle agevolazioni, precedentemente riconosciute alle persone non udenti e non vedenti, è stato voluto fortemente voluto da AISM e da FISH, più volte ricevute in audizione da AgCOM sin dal 2018.
«L’Associazione ha sottolineato l’importanza di riconoscere l’estensione delle agevolazioni non soltanto alle persone non udenti e non vedenti, avendo riferimento anche alla capacità di deambulazione e altri sintomi severi. Partendo dai dati del Barometro della SM 2021 e prendendo la sclerosi multipla come modello di disabilità e di patologia complessa, abbiamo prodotto evidenze a sostegno di questa necessità non più rimandabile. Come la pandemia ha messo in luce, garantire l’accesso ai servizi telefonici e digitali significa mettere in condizione i cittadini di fruire di diritti fondamentali, non solo l’inclusione sociale ma anche la salute e il lavoro: si pensi alla telemedicina e al lavoro agile. Un’altra delle #1000azionioltrelaSM che stiamo già realizzando mentre, tutti assieme, tracciamo il percorso che guiderà le azioni del Movimento della sclerosi multipla nei prossimi anni, l’Agenda della SM 2025», dice Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali e relazioni istituzionali AISM.
Da aprile 2022 dunque anche le persone “con gravi limitazioni della capacità di deambulazione” (articolo 30, comma 7, della legge n. 388/2000), oltre alle persone non udenti e non vedenti, potranno accedere alle tariffe telefoniche agevolate.
Ecco i dettagli.
Presentazione della domanda e documentazione.
Gli operatori telefonici dovranno predisporre un apposito canale on line e un modulo specifico per inoltrare domanda di adesione alle agevolazioni. Il richiedente dovrà compilarla, allegando il verbale di legge 104/92 (copia con “omissis”), in cui compare la dicitura di legge già prevista per altre agevolazioni fiscali: “articolo 30, comma 7, della legge n. 388/2000”.
Potrà inoltrare la domanda anche un convivente della persona disabile, allegando anche copia dello stato di famiglia, da cui risulti la comune residenza.
La domanda andrà presentata tra il 1° gennaio 2022 e il 1°aprile 2022 e le agevolazioni decorreranno per tutti dal 30 Aprile del medesimo anno.
Benefici delle agevolazioni sulle tariffe telefoniche.
Per rete fissa: riduzione del 50% del canone mensile sul prezzo base di tutte le offerte flat e semiflat voce e dati e su quello delle offerte per sola navigazione internet, a prescindere dalla velocità di connessione e con passaggio gratuito dal un piano tariffario all’altro.
Per Rete mobile: riduzione del 50% sul prezzo base di almeno un’offerta individuata rispetto ad una soglia di 50 giga.
Gli operatori dovranno individuare quindi:
- un’offerta ridotta al 50% fra quelle sotto i 50 giga
- un’offerta ridotta al 50% fra quelle sopra i 50 giga
- una fra quelle illimitate.
Le offerte possono essere richieste per una sola connessione di rete fissa e una sola numerazione di rete mobile. Le agevolazioni non sono riconosciute se si beneficia di misure governative con sconti analoghi su servizi a banda ultralarga.
Inoltre gli operatori telefonici dovranno predisporre pagine web dedicate e accessibili per le persone con disabilità e rendere accessibili anche le applicazioni on line e ai servizi per dispositivi mobili correlati.
Dovranno anche predisporre un canale digitale gratuito attivo dalle 08.00 alle 24.00 per fornire informazioni alle persone con disabilità e loro familiari, inoltrare reclami, segnalare guasti, furti, richiedere assistenza tecnica. Gli utenti con disabilità avranno priorità per le richieste di riparazione di guasti segnalati. Gli operatori potranno anche prevedere ulteriori servizi di assistenza.
Sono escluse dall’obbligo delle offerte agevolate le micro, piccole e medie imprese.
Restano invariate l’esenzioni dal canone di abbonamento al servizio telefonico per non udenti; i non vedenti (totali e parziali) e non udenti che hanno un servizio a consumo di internet con le 180 ore gratuite di navigazione, continuano a usufruirne fino al termine del loro contratto in essere. Resta valida la riduzione del solo canone del servizio telefonico Telecom per nuclei con limite ISEE e componente invalido.
Infine è stato istituito un apposito tavolo tecnico per valutare e individuare un servizio di conversazione globale, nel quale sono previste anche le Associazioni rappresentative di consumatori con disabilità e ogni altro soggetto interessato.
L’estensione approvata sarà sperimentale per 12 mesi, al termine dei quali potrà essere prorogata, ma anche, soprattutto migliorata e implementata. Saranno quindi importanti momenti di confronto e attività di monitoraggio che possano dare forza alle rappresentanze delle persone disabili nella prosecuzione di questo cammino.