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26/03/2019

Sclerosi multipla. Ministro Grillo: “convocherò AISM per un confronto su nuovi codici per la riabilitazione”

AISM è stata convocata l'1 aprile dagli uffici tecnici del Ministero della Salute

 

 

Quando si parla di diritto alla cura non devono esserci passi indietro. Domani convocherò AISM per un confronto sui nuovi codici per la riabilitazione concordati con le società medico-scientifiche. Il dialogo è la migliore base di partenza per trovare soluzioni condivise”. Lo scrive sui suoi canali social, domenica 24  marzo, il Ministro della Salute Giulia Grillo.

 

Una risposta alla mobilitazione lanciata dall’Associazione con l’hashtag #difendiundiritto che ha avuto un ottimo riscontro da parte del movimento delle persone con sclerosi multipla. Campagna cui si sono unite moltissime altre  persone che si sono mobilitate “mettendoci la faccia”.

 

E così è stato. AISM è stata convocata per l'1 aprile dagli uffici tecnici del Ministero della Salute. È un primo passo carico di attese in cui AISM avrà la possibilità di illustrare le criticità dei provvedimenti in corso di scrittura sulla riabilitazione e di portare all’attenzione le istanze delle tante persone con SM e di tutte quelle coinvolte. AISM spera che l’incontro sia fruttuoso e l’associazione è fiduciosa che l’adesione del Ministro Grillo sia un segnale di apertura ad aggiustamenti e correzioni ritenuti essenziali, affinché il diritto alla salute delle persone con SM e di altre gravi condizioni patologiche non venga negato.

 

Questa convocazione è dunque l’inizio di un percorso di ascolto e di confronto che sarà tanto più efficace quanto più forte sarà l’impegno della comunità delle persone con SM a portare avanti nelle prossime settimane i messaggi degli ultimi giorni. 

 

La Mobilitazione
AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – il 15 marzo ha lanciato una mobilitazione social #difendiundiritto per manifestare forti preoccupazioni per l’impatto che potrebbero avere due nuovi provvedimenti ministeriali sulla vita delle 118.000 persone con sclerosi multipla in Italia.

 

I Provvedimenti

Il provvedimento “Criteri di appropriatezza dell’accesso ai ricoveri di riabilitazione ospedaliera”, prevede al momento l’esclusione delle persone con sclerosi multipla dalla fruizione dei ricoveri di alta specialità in neuroriabilitazione, che verrebbe garantito solo per coloro che abbiano avuto almeno 24 ore di coma. Il secondo, “Individuazione di percorsi appropriati nella rete di riabilitazione”, aggiungerebbe ulteriori limitazioni anche all’accesso ai ricoveri ordinari per la riabilitazione intensiva.

 

La riabilitazione

La riabilitazione è citata espressamente nel primo punto della Carta dei diritti delle persone con SM, il diritto alla salute, ed è anche una delle priorità dell’Agenda della SM 2020, il percorso di azioni concrete da realizzare per migliorare la qualità di vita di tutte le persone con sclerosi multipla. Oggi l’accesso alla riabilitazione in Italia è molto eterogeneo. Varia da Regione a Regione. Ma soprattutto si tende a somministrare pacchetti di sedute fisioterapiche invece che un vero Piano Riabilitativo Individuale in grado di contrastare efficacemente gli effetti della patologia. A questo quadro già di per sé non privo di criticità si aggiunge l’ombra dei due provvedimenti al vaglio del Ministero della Salute che, se venissero approvati, limiterebbero ulteriormente l’accesso alla riabilitazione alle persone con SM.


 Il coinvolgimento delle Associazioni di pazienti

I provvedimenti in oggetto sono stati redatti senza un adeguato processo di coinvolgimento delle Associazione di pazienti, come AISM. L’Associazione confida pertanto che questo ulteriore passaggio sia importante per portare il proprio contributo per il migliore risultato nell’interesse di tutti i cittadini