Le implicazioni sulla spesa sanitaria. Uno studio supportato da AISM e la sua Fondazione

Nella foto: un'immagine del reportage fotografico sulla SM Under Pressure. Copyright: ©2011, Fernando Moleres, UNDER PRESSURE

I risultati di uno studio appena pubblicato su Multiple Sclerosis Journal indicano un aumento della prevalenza* della sclerosi multipla in provincia di Genova rispetto al 1997 e un innalzamento dell’età media alla diagnosi.

La ricerca - condotta dal dottor Claudio Solaro della SC Neurologia ASL 3 genovese, con il supporto dalla dottoressa Michela Ponzio dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) – è stata supportata da AISM attraverso la sua Fondazione.

Lo studio rappresenta il follow up di dati precedentemente pubblicati sempre dal dott. Solaro relativi al 1997. È stata analizzata la prevalenza* della SM nella provincia di Genova al 2007, e l'incidenza** annuale della malattia tra il 1997 e il 2007. I dati di prevalenza sono stati confrontati con quelli precedentemente raccolti nel 1997 (archiviati all’interno degli ospedali) in modo da valutare i cambiamenti nel tempo della malattia.

Sono state individuate 1.312 persone con SM viventi e residenti in provincia di Genova di cui 431 (32,9%) uomini e 881 (67,2%) donne, con età media di 50,6 anni (± 13,9).

Il tasso di prevalenza ogni 100.000 abitanti è risultato di 148,5 e in particolare di 103,1 negli uomini e 189,1 nelle donne. Il tasso medio di incidenza annuale SM è risultato di 6.6 nuovi casi su100.000 persone (4,4 per gli uomini, e 8,6 per le donne). L'età media alla diagnosi era di 39,5 ± 12,3.

Inoltre, i ricercatori hanno osservato una incidenza annuale media di 4 casi SM diagnosticati ogni anno in persone con un età maggiore di 60 anni.

I risultati nel complesso indicano un aumento della prevalenza della SM in provincia di Genova rispetto al 1997. L'età media alla diagnosi è risultata relativamente alta (39 anni), inoltre, è stato riscontrato un notevole aumento di incidenza in persone con più di 60 anni.

“Tenuto conto che la popolazione anziana con SM ha numerosi problemi e diverse esigenze mediche, e spesso con ridotte risorse familiari, sociali e finanziarie rispetto alle persone più giovani, ciò determina importanti implicazioni sia in termini di organizzazione del servizio sanitario per soddisfare i bisogni delle persone con SM più anziane. Da qui la necessità di aumentare la consapevolezza all'interno della comunità medica sull’aumento del rischio SM nella popolazione anziana. Siccome la città di Genova ha una maggiore percentuale di persone anziane rispetto ad altre aree italiane e del resto del il mondo, permette al nostro studio di fornire un quadro della SM nelle persone anziane più rappresentativo. I tassi di SM geriatrici più bassi osservati in altri studi potrebbero essere dovuti in gran parte ad un minore percentuale di persone con più di 65 anni, insieme ad una minore consapevolezza del rischio SM negli anziani” commenta il dottor Solaro.

La sclerosi multipla (SM) è una malattia demielinizzante del sistema nervoso centrale, progressiva e cronica comune nei giovani e adulti di mezza età. Storicamente, i pazienti anziani sono stati considerati a basso rischio di insorgenza della sclerosi multipla. Diversi studi indicano una crescente incidenza e prevalenza della sclerosi multipla in diverse parti del mondo, soprattutto della forma di malattia recidivante-remittente nelle donne, ma non della forma primariamente progressiva, suggerendo un cambiamento dei fattori di rischio ambientali legati al sesso

Referenza
The changing face of multiple sclerosis: Prevalence and incidence in an aging population
C Solaro, M Ponzio, E Moran, P Tanganelli, R Pizio, G Ribizzi, S Venturi, GL Mancardi and MA Battaglia
Mult Scler. 2015 Jan 12. pii: 1352458514561904. [Epub ahead of print

Note
*Prevalenza
La prevalenza è il rapporto fra il numero di eventi sanitari rilevati in una popolazione in un definito momento (o in un breve arco temporale) e il numero degli individui della popolazione osservati nello stesso periodo.

**Incidenza
Misura di quanti nuovi casi di una data malattia compaiono in un determinato lasso di tempo (ad esempio un mese o un anno)