Grazie all’impegno di diverse associazioni il Senato approva un emendamento sui servizi di supporto scolastico. Il Forum Europeo della Disabilità promuove borse di studio per studenti con disabilità
Nella foto: Un'immagine del reportage Under Pressure - Living with MS in Europa. Credit. Lurdes. R. Basoli (2011)
Due segnali positivi sul fronte del diritto allo studio di persone con disabilità. Il primo arriva dal Senato: grazie all’interessamento di diverse associazioni - tra cui FAND (Federazione della Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità), FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ANFFAS e AIPD – è stato approvato un emendamento sul fronte dei servizi di supporto scolastico, rimasti “orfani” dopo che la legge 7 aprile 2014, n. 56 ha soppresso le competenze delle Province e ha assegnato alle Regioni il compito di redistribuirle alle Città metropolitane ed ad altri enti. Al trasferimento di competenze tra gli enti, infatti, non è corrisposto il trasferimento dei fondi necessari, creando notevoli disagi.
Nel corso della discussione e approvazione del decreto legge sugli enti territoriali (DDL 1977), è stato inserito un maxiemendamento che prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro per i servizi di supporto scolastico (assistenti educativi e alla comunicazione e trasporto). Un provvedimento considerato “moderatamente positivo”: “Ci aspettiamo ora che la piena copertura finanziaria di quei servizi diventi strutturale nella prossima legge di stabilità – sottolineano FAND e FISH – Sappiamo bene infatti che la cifra di 30 milioni copre solo in parte l’emergenza per i primi tre mesi dell’anno scolastico che inizia a settembre. Il diritto allo studio, al contrario, non può essere vincolato a disponibilità di bilancio.”
Per approfondire: FISH
Il secondo segnale è un’interessante opportunità per studenti universitari con disabilità. Il Forum Europeo della Disabilità, in collaborazione con Oracle, promuove un bando per borse di studio destinate a giovani studenti di informatica impegnati a sviluppare soluzioni innovative per l’accessibilità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (accessibilità dei siti web, tecnologie assistive ecc.). «L’innovazione in questi settori è un elemento chiave per rendere le persone con disabilità sempre più cittadini attivi nella propria comunità», spiega l’EDF.
Le Borse sono destinate a studenti con disabilità iscritti in un ateneo dell’Unione Europea, e le proposte dovranno essere inviate entro il 1° settembre.
Per maggiori dettagli: European Disability Forum