Uno studio pubblicato su Nature Immunology ha evidenziato un nuovo meccanismo di azione della SM. La ricerca è partita dall’analisi della relazione tra stress e processi infiammatori
La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale. Il sistema immunitario della persona colpita, per motivi ancora sconosciuti, si rivolge contro essa stessa provocando un’infiammazione che porta alla perdita della mielina nel rivestimento degli assoni – diramazioni che collegano i neuroni del nostro cervello - alla formazione di cicatrici chiamate “placche” e dunque alla comparsa dei sintomi tipici della patologia. Negli anni la ricerca ha fatto grandi passi avanti, ma molto è ancora da scoprire sulle cause e sui meccanismi con cui la SM agisce.
Uno studio pubblicato su Nature Immunology mette in luce un nuovo ruolo di cellule fondamentali del sistema immunitario - macrofagi e macrociti – nella neuroinfiammazione della sclerosi multipla, sia nelle fasi iniziali che nella progressione della malattia. Queste cellule sono in grado di emettere segnali chimici che potenziano l’infiammazione e attirano le cellule T autoreattive verso il sistema nervoso centrale. In particolare, la ricerca ha identificato l’attività della proteina NR4A1 come un regolatore chiave nel proteggere il sistema nervoso centrale dagli attacchi dell’autoimmunità.
I ricercatori hanno analizzato la funzione della proteinaNR4A1 nel modello sperimentale della SM, l’encefalomielite autoimmune sperimentale, cercando di comprendere la relazione tra stress e processi infiammatori. Infatti, sono riusciti a scoprire che tale proteina inibisce la produzione di norepinefrina, un mediatore della risposta dell’organismo allo stress, sia fisico che psicologico. Negli animali privi di NR4A1 si registra un aumento della produzione di norepinefrina da parte dei macrofagi e monociti, una maggiore neuroinfiammazione, l’arrivo massivo e precoce di cellule T nel sistema nervoso centrale - aumentando la progressione e la gravità della malattia - rispetto a quelli che invece avevano la proteina NR4A1.
Questo studio, identificando un nuovo meccanismo molecolare che controlla la neuroinfiammazione, ha contribuito ad aumentare le conoscenze sul ruolo del sistema immunitario nella patogenesi della SM. Inoltre, questa scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie mirate a bloccare la neuroinfiammazione nel sistema nervoso centrale delle persone con SM.
Transcription factor Nr4a1 couples sympathetic and inflammatory cues in CNS-recruited macrophages to limit neuroinflammation.
Shaked I et al, Nat Immunol. 2015 Nov 2. doi: 10.1038/ni.3321. [Epub ahead of print]