Alcune ricerche hanno evidenziato il ruolo del cloruro di sodio sulla gravità della SM nei modelli sperimentali. Alla University of California hanno analizzato i legami tra assunzione di sale e ricadute, ma non ne hanno trovati
Il sale (cloruro di sodio) assunto con la dieta, può influenzare il sistema immunitario. Alcune ricerche hanno dimostrato che l'aggiunta di sale alla dieta di un modello sperimentale di sclerosi multipla, può influenzare la gravità della malattia. Tuttavia, non è chiaro se un cambiamento nell’assunzione di sale può ridurre il numero di ricadute nelle persone con sclerosi multipla, soprattutto nei bambini con SM che mostrano il più alto tasso di attacchi.
Un gruppo di ricercatori della University of California, San Francisco MS Center, ha analizzato l’assunzione di sale attraverso l’uso di un questionario a cui i bambini o i loro genitori dovevano rispondere. I ricercatori non hanno trovato alcuna associazione significativa tra quantità di sale assunto e le ricadute della sclerosi multipla. Gli autori concludono che l’assunzione di sale non sia associata con un aumento nel tempo di ricadute in bambini con SM.
Nourbakhsh B , Graves J, T CasperC et al, for the Network of Pediatric Multiple Sclerosis Centers. Dietary salt intake and time to relapse in paediatric multiple sclerosis. J Neurol Neurosurg Psychiatry doi:10.1136/jnnp-2016-313410
Fonte: MSIF